GAME subisce il forte impatto della crisi finanziaria nel settore videoludico
Non sono sempre state rose e fiori per il noto rivenditore di videogiochi britannico GAME, e sembra che per di più, quest’anno, sia andata anche peggio del solito.
L’ultimo rapporto finanziario rivela infatti uno scivolone del 2,4% nel valore lordo delle transazioni, anche a causa delle vendite di “hardware a basso margine”, come le console, e gli utili su base annua, si sono addirittura dimezzati da circa 28,7 milioni di sterline a 14 milioni.
«Anche se il mercato è stato molto volubile nell’ultimo anno, abbiamo compiuto solidi progressi nelle nostre strategie di vendita, continuando a offrire la migliore soluzione per il commercio al dettaglio nel Regno Unito» così parla, Martyn Gibbs, amministratore delegato di GAME. «Dopo due anni di declino, la vendita nel reparto hardware delle console nel Regno Unito è tornato a crescere nella seconda metà del nostro anno finanziario, proprio in seguito al lancio di Nintendo Switch. Questa crescita si è protratta anche nel nuovo anno finanziario in entrambi i nostri territori chiave. Pur restando consapevoli dei problemi strutturali che permangono nei nostri settori principali, prevediamo che le recenti evoluzioni positive di mercato degli ultimi tempi, continueranno nel periodo di picco natalizio, trainate soprattutto dalla forte crescita di tutti gli elementi della categoria PS4, dalla continua domanda dei clienti per Nintendo Switch, dal lancio di Microsoft Xbox One X e ovviamente dalla continua richiesta di software correlato».