Far Cry 5 è il capitolo della serie venduto più velocemente

Far Cry 5, anche se è sul mercato da poco tempo, è già diventato il titolo più venduto della serie. Ubisoft ha dichiarato che durante la prima settimana, Far Cry 5 ha raddoppiato il numero di vendite raggiunto dal precedente quarto capitolo, diventando così il secondo più grande lancio nella storia di Ubisoft, appena al di sotto di Tom Clancy’s The DivisionFar Cry 5 registra numeri eccellenti anche sul fronte streaming e contenuti video con oltre 55.000 ore di trasmissioni su Twitch e 117 milioni di visualizzazioni per i contenuti pubblicati su YouTube.

Il produttore esecutivo di Far Cry, Dan Hay, ha dichiarato:

«Sono davvero lieto di vedere che il culmine di tanti anni di lavoro da parte del team stia dando i suoi frutti. Siamo commossi dall’accoglienza che i giocatori hanno riservato a Far Cry 5 e sopprattutto, desiderosi di continuare a espandere e supportare la community di Far Cry nei mesi e negli anni a venire».




Shika Arcades: Sozu.S1

Creato dalla società britannica Shika Arcades, il Sozu.S1 è un arcade stick per il Super Nintendo. Realizzato in legno di bambù, non è solo un semplice controller, ma anche un’opera d’arte. Progettato con precisione e rifinito a mano, il Sozu.S1 è disponibile in due combinazioni di colori: duotone e natural. Ogni arcade stick è costruito interamente a mano, quindi nessun controller è uguale a un altro.

Specifiche tecniche

Nella parte superiore del controller sono presenti sei pulsanti azione e tre interruttori che consentono di modificare la disposizione dei pulsanti, con i pulsanti Start e Select e nell’angolo in basso a sinistra e uno simile a una moneta da 100 Yen. Sul lato inferiore del Sozu.S1 sono presenti quattro piedini in gomma, che conferiscono al controller una buona stabilità. Il cavo che collega il controller alla console è coperto da una treccia rossa super resistente.
I pulsanti di Sozu.S1 sono precisi e resistenti, ma ogni volta che vengono premuti, si percepisce un rumore molto fastidioso. È possibile attivare con il semplice tocco di un interruttore un sistema che consente di rimappare i controlli, utile se si desidera un layout dei pulsanti diverso per alcuni giochi.

Prezzo e compatibilità

Questo controller è disponibile a un costo di circa 450 euro. Considerando il prezzo si suppone che questo controller sia compatibile con il maggior numero di sistemi possibile ma,  in realtà, è compatibile solo con il Super Nintendo (o nella sua versione giapponese Super Famicom). A sua discolpa, la società ha dichiarato che il suo obiettivo era quello di creare il miglior controller possibile per SNES e che se fosse stato stato compatibile con altri sistemi, il suo costo sarebbe aumentato ulteriormente.




Il producer di Layers of Fear: Legacy si racconta

Uscito per Xbox One, Playstation 4 e PC, Layers Of Fear arriva anche su Nintendo Switch in una versione rivisitata, denominata Layers of Fear: Legacy. Ridisegnato per adattarsi alla capacità della console, sarà giocabile sia in modalità portatile che in modalità fissa e comprende anche il DLC inheritance. Il gioco è uno dei primi horror a essere uscito su Nintendo Switch. Dato che il gioco è appena arrivato sulla console ibridaper celebrare la sua uscita, Nintendolife ha intervistato il produttore del gioco Rafal Basaj. Durante l’intervista, il produttore ha spiegato come lo sviluppo di tale versione sia cominciato già nel 2017, ai tempi in cui Switch era poco più di un rumor. Ciò nonostante erano fiduciosi sul potenziale della console. Inoltre, durante lo sviluppo, a quanto pare, si sono stati riscontrati molti problemi per via delle specifiche tecniche della console, sopratutto per la poca memoria disponibile anche sulle cartucce. Fortunatamente è intervenuto il team Nintendo risolvendo ogni tipo di problema.

È stato anche chiesto quanto l’horror sia rappresentato sulle piattaforme Nintendo:

«Nintendo non ha mai avuto tanti giochi horror sulle sue piattaforme, ma quando sono usciti, si è trattato sempre di titoli di qualità. Da Sweet Home, distribuito in Asia per Famicom, attraverso Clock Tower (Super Famicom), a Eternal Darkness: Sanity’s Requiem pubblicato esclusivamente su GameCube, a Luigi’s Mansion. Questo dimostra che Nintendo ha idee su come presentare un horror in grande stile sulle sue piattaforme.  Siamo estremamente felici di poter essere tra quei titoli con il lancio di Layers of Fear: Legacy per Nintendo Switch

In seguito, l’intervista si è spostata sui gusti personali in fatto di horror da parte di Basaj, rispondendo anche in maniera sorprendente:

«Penso che la maggior parte di noi in ufficio, quando si tratta di Nintendo, pensi a Eternal Darkness,  Resident Evil 4 Resident Evil. Ma andando oltre Nintendo dobbiamo menzionare Silent Hill 2, Amnesia, Forbidden Siren, Phantasmagoria, Alone In The Dark e tanti altri. Mentre come titolo poco ortodosso da menzionare qui: Diablo. La maggior parte delle persone nel team è appassionata di horror,  ed è quindi  impossibile citare tutti i titoli.»

Basaj ha avuto modo di raccontare il suo passato da gamer, soprattutto su Nintendo:

«Ho iniziato con Donkey Kong, che ho giocato sul mio Atari ormai morente, ma successivamente le mie attenzioni si sono trasferite a The Legend Of Zelda: A Link To The Past per poi proseguire con l’intera saga. Il titolo migliore per me è The Legend Of Zelda: The Wind Waker, che considero un imbattibile capolavoro ancora oggi, ma ho un posto speciale nel mio cuore anche per Star Fox e la serie Pikmin

Durante l’intervista si è parlato anche degli obiettivi del team:

«L’obiettivo del team è volere che i nostri giochi siano più che solo puro divertimento.  L’horror è sempre stato un mezzo per tenere sotto controllo le tensioni sociali; affrontare le nostre paure, per gestire la realtà della vita. Vogliamo portare questo aspetto al livello successivo, quindi abbiamo deciso di seguire due regole, quando creiamo  nuovi giochi. Per prima cosa, tutto deve partire da un soggetto preciso, di natura psicologica o filosofica. Deve inoltre non solo alleviare le tensioni delle persone, ma anche far riflettere sui problemi presentati nel gioco e confrontarli con le loro visioni del mondo e delle loro vite. Nel corso del nostro lavoro spesso presentiamo dilemmi, scelte difficili e problemi che non hanno risposte giuste o sbagliate, in questo modo possiamo far sì che le persone inizino a discutere del mondo reale che li circonda.»

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Xbox One: 35 milioni di unità vendute

Secondo un analista di Niko Partners, Daniel ‘ZhugeEx’ Ahmad, Xbox One è vicina alla soglia delle 35 milioni di unità vendute in tutto il mondo.
Ahmad ha anche precisato che, prendendo in considerazione i rispettivi lanci negli Stati Uniti, l’ultima console Microsoft, Xbox One X ha venduto più di PlayStation 4 Pro. La casa di Redmond, purtroppo, ha smesso di rivelare i dati ufficiali sulle console vendute dal 2015, quando le vendite totali ammontavano a 10 milioni; Quindi, considerando questo fattore, il numero di console vendute da parte di Microsoft non è ufficiale per cui, dobbiamo accontentarci.

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Shu

Shu è un titolo sviluppato da Coatsink uscito nel 2016 su PS4 e PC e adesso giunto anche su Nintendo Switch. Il protagonista, da cui il gioco prende il nome, è costretto a intraprendere un lungo viaggio a causa di una tempesta che ha distrutto il suo villaggio e che lo costringerà a superare svariati ostacoli che sono diretta conseguenza degli enormi danni causati dalla tempesta, da precipizi a pareti ricoperte da spuntoni e oggetti letali che cadono dall’alto.

Shu potrà saltare e planare grazie alle sue ali, e durante il suo viaggio, incontrerà vari personaggi, ben caratterizzati, che lo accompagneranno nella sua fuga dall’imminente disastro e che lo aiuteranno con abilità come la possibilità di camminare sull’acqua, di effettuare uno doppio salto a mezz’aria, di abbattere ostacoli altrimenti insormontabili, arrampicarsi su muri e addirittura di fermare il tempo per qualche secondo. Durante i livelli capiterà di dover usare due o più personaggi alla volta, dovendone alternare le abilità per risolvere i vari puzzle tramite semplici combinazioni di tasti.

Nel gioco sono presenti 15 livelli suddivisi in 5 mondi. Esplorare i livelli costituisce un vero piacere, non solo sul piano visivo, ma anche su quello uditivo, grazie a una colonna sonora del gioco appropriata e ben curata. L’utilizzo del 2.5D nel gioco caratterizza gli scenari al meglio rendendoli unici nel loro genere. I controlli sono sempre semplici e immediati, capire come utilizzare le abilità dei vari personaggi sarà estremamente semplice.

Il protagonista dispone di 5 vite, ricaricabili avvicinandosi i diversi checkpoint presenti nei livelli. Nonostante la relativa frequenza di punti di salvataggio, il gioco non risulta affatto semplice perchè gli inseguimenti da parte dei nemici, presenti quasi in ogni livello, rendono il gameplay abbastanza arduo. La presenza di farfalle da raccogliere e di altri collezionabili nascosti favoriscono la rigiocabilità dei vari livelli. I collezionabili, proprio come le prove a tempo sbloccabili dopo aver completato per la prima volta un livello, non hanno una vera e propria utilità, non servono ad accedere ad aree o livelli segreti, faranno solamente differenza nel punteggio alla fine di un livello. Inoltre non è possibile confrontare con altri giocatori il tempo impiegato nelle varie prove.

Shu risulta nel complesso un buon platform, dotato di un buon level design e di sfide atte a tenere lontana la noia, che ha fra i pochi difetti semmai quello di non godere di gran longevità in relazione a quanto offre e al suo potenziale, puntando forse anche sui collezionabili per intrattenere più a lungo il giocatore. Come molti titoli indie, Shu dà il proprio meglio su Nintendo Switch rispetto alle altre console, sia grazie a un sistema dei comandi molto funzionale, sia grazie al valore aggiunto della portabilità che ha permesso alla console Nintendo di valorizzare tanti titoli del panorama indie.

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Annunciato uno speciale crossover tra Monster Hunter World e Street Fighter V

Nel corso di un evento, il produttore di Monster Hunter World, Ryozo Tsujimoto ha annunciato uno speciale crossover con un altro celebre franchise di Capcom, Street Fighter V. È stato rilasciato un trailer riguardante costumi di Ryu e Sakura che arriveranno su Monster Hunter World. Entrambi i costumi saranno sbloccabili tramite eventi in-game e coloro che possiedono Street Fighter V avranno accesso anticipato a questi eventi. I costumi sono monoblocco, quindi non possono essere mescolati con altri set, ma potranno essere indossati indipendentemente dal sesso.

Il secondo video è un incontro giocato utilizzando due dei nuovi costumi di Monster Hunter World che arriveranno su Street Fighter V: un’armatura per Ken e una per Ibuki. La terza armatura non è stata presentata, ma sarà per R. Mika. I giocatori potranno guadagnare i costumi in gioco superando quattro sfide per ogni costume nella modalità Extra Battle.
Monster Hunter World è attualmente disponibile per PS4 e Xbox One e sarà rilasciato per PC questo autunno.

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Detective Pikachu arriverà in Europa a marzo

The Pokémon Company ha annunciato che Detective Pikachu, fino a ora non disponibile fuori dal Giappone, arriverà in Europa il 23 marzo 2018, su Nintendo 3DS.
Oltre a rivelare la data di rilascio di Detective Pikachu, The Pokémon Company ha anche presentato un nuovo amiibo in edizione limitata.
Questo amiibo è più grande del normale e, usato insieme a Detective Pikachu, sblocca brevi video che contengono suggerimenti utili per le indagini; non ne è stata ancora annunciata la data di rilascio.
Infine, è stato rilasciato un nuovo trailer che mostra una serie di sequenze di gameplay.

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Jak ritorna su PS4

Sony ha annunciato l’arrivo di Jak 2, Jak 3 e Jak X: Combat Racing su PlayStation 4. Disponibili dal 6 dicembre sia singolarmente che in bundle si aggiungeranno all’elenco dei classici PlayStation 2 disponibili nel catalogo PlayStation 4. Le nuove aggiunte forniscono la trilogia completa della serie su PlayStation 4.
Come avvenuto in precedenza con Jak & Daxter: The Precursor’s Legacy, i vecchi titoli saranno disponibili in 1080p e con il supporto dei trofei. È anche previsto il supporto del remote play, l’uso del pulsante share, dei feed e del secondo schermo per i manuali di gioco attraverso PlayStation Vita o PlayStation App.
Insieme ai giochi, il 6 dicembre verrà rilasciato anche un nuovo tema dinamico per PlayStation 4, intitolato “Legacy Dashboard” che ripropone le animazioni della dashboard di PlayStation 2 al piccolo prezzo di 2,99 $.

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Jon Shafer ha lasciato Paradox Interactive

Jon Shafer, lead designer di Civilization V, ha lasciato Paradox Interactive. In base a una dichiarazione rilasciata dalla società, per via di alcune differenze creative.
Shafer è stato assunto dalla società a maggio per lavorare a un progetto non annunciato. Prima di unirsi al team di Paradox, Shafer aveva lavorato al fianco di Firaxis Games, lo studio di alcuni tra i migliori giochi di strategia come XCOM e della serie Civilization. In seguito è passato a Stardock che ha prodotto titoli come Sins of a Solar Empire e la serie Civilization Galactic.
Nel 2013, lo studio Confer Games di Shafer ha raccolto oltre 100.000 $su Kickstarter per il titolo At the Gates. Un gioco dove ci trovi in un impero barbarico cercando di costruire durante la caduta dell’impero romano. Ma il titolo deve essere ancora rilasciato. Per adesso, non si sa nulla su dove Shafer possa finire in futuro.
Paradox Interactive, ha sviluppato e pubblicato fantastici titoli strategici come Europa Universalis IV, Cities: Skyline, Crusader Kings II, e Mount & Blade: Warband. Dato che lo studio produce grandi giochi strategici unirsi a Shafer sembrava essere una buona idea.




Star Citizen Squadron 42 non sarà mostrato al CitizenCon

Previsto inizialmente per il 2016, poi rimandato al 2017, pare che neanche quest’anno verrà rilasciato Squadron 42 di Star Citizen. In queste ore è stato annunciato che Squadron 42 non sarà al CitizenCon del 27 ottobre.
Chris Roberts, a capo del progetto ha dichiarato: «Abbiamo un grosso team al lavoro su Squadron 42 e stiamo procedendo bene verso l’obiettivo di portare una narrativa in stile Wing Commander a un livello più alto, con il gameplay in prima persona che varia tra sequenze a piedi, su veicoli e luoghi incredibili, tutti renderizzati con la fluidità e la qualità che normalmente si vede solo nelle sequenze pre-renderizzate. Sono certo che varrà l’attesa; si tratta di un gioco che può dire la sua tra gli altri tripla A narrativi. Non vedo l’ora che arrivi dicembre per mostrarvi qualcosa di più».
La squadra ha dovuto ripetutamente ritardare il rilascio del gioco, in quanto i finanziamenti sono costantemente in aumento e di conseguenza si sono aggiunti nuovi obiettivi che non erano stati previsti con il budget iniziale. Squadron 42 è certamente un’esperienza singleplayer che vale la pena dell’attesa dato che oltre a quanto già detto includerà un cast stellare con Gary Oldman, Mark Hamill, Andy Serkis e tanti altri.