Epic Games, madre del cartoonesco Fortnite, ha dichiarato che a breve verrà rilasciata una versione “F2P” (free-to-play) dello stesso titolo, chiamata Fortnite: Battle Royale, evidentemente simile a PlayerUnknown’s Battlegrounds. Lo sviluppatore di quest’ultimo, che sta avendo ampio successo, si è dichiarato non molto contento della cosa. A quanto pare non sono solo le battaglie a essere molto simili tra i due giochi: a tal proposito Epic ha apertamente ammesso che che PUBG ha ispirato il loro ultimo titolo. BlueHole, lo studio dietro PlayerUnknown’s, non è felice dell’accaduto e in un comunicato stampa ha anche dichiarato che stanno considerando anche future azioni legali.
Di certo le somiglianze non si possono ignorare. PUBG, come FortniteBR, getta decine di giocatori, tutti contro tutti, su una mappa generata casualmente, ma i due giochi non sono proprio identici: la caratteristica principale del gameplay di Fortnite, di creare basi e trappole, è propria del suo spin-off, Battle Royale. Tra le altre cose PUBG si basa su Unreal Engine 4, motore sviluppato dalla stessa Epic.
Chang Han Kim, di BlueHole ha dichiarato «abbiamo avuto una profonda relazione con Epic Games durante tutto lo sviluppo di PUBG, in quanto sono i creatori dell’ Unreal Engine 4, il motore che abbiamo scelto per il nostro gioco. Dopo aver visto le risposte crescenti della nostra community e rivisitato il gameplay, adesso siamo preoccupati che Fortnite possa replicare l’esperienza di gioco per cui PUBG è già conosciuto»
BlueHole è sconvolta anche del fatto che Fortnite utilizzi riferimenti a PlayerUnknown’s Battlegrounds anche nel loro materiale pubblicitario, come si può evincere dal trailer sotto:
In un Reddit AMA di qualche giorno fa, il direttore creativo e creatore concettuale di BlueHole, Brendan “PlayerUnknowns’s” Greene, ha dichiarato «Di certo altre aziende si potranno inserire nel mercato, ma spero solo per offrire qualcosa di alternativo e non per una “copia-carbone” del nostro gioco»
Ciò che sembra faccia “scimmiottare” PUBG al titolo di Epic, è la trasposizione del gameplay in un “tower defence”.
Janine Hawkins, che ha giocato al titolo di Epic sin dalla versione in “early access”, ha notato come lo stile di gioco protettivo di Fortnite, contrasti con quello survival deathmatch del suo spin-off, descrivendo questa differenza come da “tendere a collaborare” vs “combatti o muori”. È comodo per Epic riproporre il suo gioco per capitalizzare un genere come quello di PUBG, gioco divenuto in breve tempo popolare e finito in cima alle classifiche di Steam.
Chang Han Kim, ha concluso il comunicato stampa dicendo «la comunità di PUBG continua a notificare le analogie tra i 2 titoli, noi stiamo contemplando che azioni intraprendere per il futuro».
Ore dopo l’uscita del minaccioso comunicato stampa, altri sviluppatori di giochi hanno corretto il tiro delle proprie intenzioni e rinunciano alla competizione.