The Sims 4: in arrivo l’espansione Cats & Dogs

Cani e gatti invaderanno The Sims 4 con la nuova espansione The Sims 4 Cats & Dogs presto disponibile su PC. Gli amici a quattro zampe porteranno una nuova boccata d’aria al titolo, e potranno essere personalizzati.
Grazie all’editor, infatti, i giocatori potranno creare il cane o gatto che desiderano, scegliendo diverse razze o creando incroci per ottenere risultati unici. La pelliccia sarà personalizzabile, con la possibilità di scegliere dove apporre macchie e tanto altro.
Inoltre The Sims 4, che è stato già confermato per PlayStation 4 e Xbox One, sarà presto disponibile anche su dispositivi Android e iOS, ma al momento non si sa nulla riguardo la sua data di uscita. L’espansione The Sims 4 Cats & Dogs sarà disponibile a partire dal 10 novembre su Windows e macOS .

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Nuovi adesivi per IOS a tema Uncharted: The Lost Legacy

Dopo aver rilasciato i giochi, alcune software house decidono di pubblicare degli sticker che potranno essere utilizzati durante le nostre conversazioni.
Gli adesivi sono esclusivamente per IOS 10; in passato abbiamo avuto quelli di Super Mario RUN, quelli di Pac-Man, quelli di Destiny e molti altri. Adesso è il turno di Uncharted con il DLC standalone The Lost Legacy.
Naughty Dog ha annunciato l’arrivo di questi sticker, che saranno scaricabili da Apple Store, con un cinguettio, mostrando le due protagoniste, Chloe e Nadine, accompagnate da una dolce scimmietta e altri animali, che ci affiancheranno durante la nostra  frenetica avventura.
Questi divertenti sticker sono disponibili sull’App Store di Apple e saranno scaricabili gratuitamente.




Tekken Mobile: annunciato per dispositivi iOS e Android

Bandai Namco ha annunciato un nuovo capitolo di Tekken per dispositivi iOS e Android. Sul sito ufficiale è possibile effettuare la pre-registrazione con la quale sarà possibile ottenere un maggior numero di ricompense all’interno del gioco. La nuova edizione mobile di Tekken includerà oltre 100 personaggi con tanti stili di combattimento unici. Tra i personaggi troviamo John Paul, Xiayou, Panda e Nina. Per ogni personaggio troviamo la possibilità di sbloccare più di 20 mosse speciali. La presenza di una storia, di una modalità online e di eventi giornalieri, settimanali e mensili, rendono il gioco molto interessante.
Di seguito trovate il trailer ufficiale del gioco.

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Game of Thrones

Telltale Games è sinonimo di avventura grafica a episodi, e grazie a Playstation plus (per gli abbonati nel mese di luglio 2017) abbiamo avuto modo di giocare al titolo dedicato alla celebre opera di George R. R. Martin: Game of Thrones (nome del primo volume della serie A Song of Ice and Fire).
Il gioco si basa sull’omonima serie televisiva, e nei 6 episodi da cui è composta questa prima stagione assisteremo a numerosi colpi di scena e momenti di pura tensione come ci ha abituato il buon vecchio George.

Iron from ice

Questo è il motto del casato Forrester (brevemente menzionato nei libri) i cui membri saranno i protagonisti del gioco, sebbene ci sia la presenza di volti noti al pubblico della serie tv (doppiati dagli attori originali), la storia è totalmente inedita e non intacca minimamente la trama dell’opera principale.
Il gioco inizia durante il Red Wedding (evento che si colloca nella terza stagione della serie tv), i Forrester sono alleati di Robb Stark e assisteremo alla morte del lord Gregor Forrester e alla fuga del suo scudiero Gared Tuttle a cui Gregor aveva affidato la propria spada per consegnarla al suo erede al castello di Ironrath (proprietà del casato Forrester).
Qui verremo a conoscenza del giovane Ethan, erede in quanto i fratelli maggiori Rodrick e Asher non sono disponibili (il primo creduto morto in battaglia, l’altro esiliato per un crimine commesso in gioventù), della sorella Talia e del piccolo Ryon.
C’è anche la  sorella maggiore Mira, ancella di lady Margaery Tyrell, la quale cercherà di aiutare la propria famiglia sfruttando le proprie amicizie nella nobiltà.
Il lavoro svolto dal team californiano è di prim’ordine, la storia è ben scritta, e la recitazione e il doppiaggio non hanno nulla da invidiare a quelli della serie tv, con scene di forte impatto emotivo che colpiscono come un pugno allo stomaco; l’unico neo è la totale assenza della lingua italiana, quindi se non si è in grado di comprendere l’inglese sarà impossibile capire quanto accade.

Gameplay

Il gioco è la classica avventura grafica che Telltale ci ha sempre proposto: ci sono i soliti quicktime events, dialoghi a scelta multipla, si può interagire con qualche oggetto, osservare l’ambiente, ma non c’è molta libertà; anche le decisioni che si prendono non sono così incisive nei confronti della trama, più o meno i risultati sono sempre gli stessi, la difficoltà è pressoché inesistente, chiunque può portare il gioco a termine, a patto di conoscere la lingua inglese.
Tutto sommato comunque è un gioco che si lascia giocare e non annoia mai, gli amanti del genere avranno modo di passare alcune ore in tranquillità e godersi l’ottima trama senza alcuna frustrazione.

Comparto tecnico

Sebbene il gioco giri su qualsiasi dispositivo, anche mobile, non si può certo dire di trovarsi davanti a qualcosa di bello da vedere: il motore grafico è lo stesso che gli sviluppatori californiani usano da sempre, la conta poligonale è bassa, la modellazione dei personaggi approssimativa, textures slavate, frame rate pessimo anche su macchine performanti, animazioni che risulterebbero brutte anche su una ps2, non regge di certo il confronto con giochi dello stesso genere come Until Dawn.
Di tutt’altra pasta è invece il comparto sonoro: le musiche comprendono ottimi brani originali e alcuni presi dalla serie tv, come la bellissima sigla che è presente all’inizio di ogni episodio del gioco.
Gli attori hanno svolto un egregio lavoro di doppiaggio e gli effetti sonori delle battaglie sono ben studiate.

Conclusioni

Game of Thrones è un buon gioco che offre diverse ore di intrattenimento grazie all’ottima trama e recitazione, ma non raggiunge l’eccellenza a causa di un comparto tecnico datato che non rende giustizia a quanto di buono è stato fatto dagli sceneggiatori.
Se siete amanti del genere e conoscete l’inglese non fatevelo scappare; se invece date importanza alla grafica e al tasso di sfida ignoratelo assolutamente.




Il titolo di Batman si presenta con immagini esclusive

Batman: The Enemy Within, il nuovo titolo di Telltale Games che è stato preceduto da Batman: The Telltale Series, si mostra in una serie di screenshot.
Ricordiamo inoltre che il titolo uscirà su PS4, Xbox One e PC, e sarà disponibile anche su mobile entro la fine dell’anno.

 




Arriva l’app mobile per Nintendo Switch

Come già annunciato da tempo sul sito ufficiale Nintendo, arriva la companion app sugli store di Apple Google Play, a due giorni dall’uscita ufficiale di Splatoon 2 – che, per la cronaca, sta riscuotendo un enorme successo di critica su tutti i siti specializzati – e quindi in anticipo sulla tabella di marcia.
L’app permette di estendere le funzionalità online della nuova console, grazie a chat vocalistatistiche e connettività attraverso i social network.

Purtroppo al momento, anche se scaricabile, l’app non risulta ancora attiva. Siamo certi che in concomitanza con l’uscita di Splatoon 2, prevista per il 21 luglio, i server verranno attivati da Nintendo. Di seguito i link per il download: App Store Google Play




Beholder

Prendete This War of MinePapers, PleaseFallout Shelter mescolateli bene e ambientateli in un futuro distopico con un pizzico – ma anche un pugno, perché no – di 1984 di Orwell.
Uno Stato totalitario che controlla tutto e tutti, leggi oppressive, sorveglianza totale. Noi vestiamo i panni di Carl Shteyn, vigilante al soldo del regime, responsabile di un edificio che consta di diversi appartamenti. L’incarico è semplice: spiare gli inquilini. Si hanno a disposizione diversi strumenti, dalle telecamere di sorveglianza ai mezzi più classici come la possibilità di introdursi in ogni appartamento e rovistare, a patto che l’inquilino di turno non si trovi in casa, o ancora la semplice conversazione per raccogliere indizi sulle abitudini dei nostri amati vicini di casa e le prove della loro colpevolezza. Sì, perché anche Carl e la sua famiglia vivono in quello stesso palazzo e, mentre nel gioco siamo impegnati a raccogliere informazioni e redigere rapporti per denunciare le attività sospette o antigovernative degli inquilini ai nostri superiori, allo stesso tempo potremo assistere alle tragicomiche vicende dei nostri familiari.
Il fulcro del gioco è dunque la storia, nella quale potremo interpretare di volta in volta diversi ruoli, decidendo di sottostare allo Stato e comportarci da buoni vigilantes o sovvertire lo stato delle cose cominciando ad approfittare della nostra posizione di autorità, scegliendo di fare doppio o triplo gioco a seconda delle possibilità che ci si presentano.

Il sistema di gioco è quello tipico delle avventure grafiche punta e clicca, anche se vi troviamo innestati diversi elementi sottratti agli strategici e ai gestionali. Il gioco, basandosi come già detto sulla storia, è zeppo di conversazioni tradotte a dire il vero abbastanza male e, anche se ciò non rappresenta tutto sommato un vero e proprio handicap, questo aspetto limita non poco l’esperienza poiché gran parte della bellezza del titolo risiede appunto nell’immedesimazione del giocatore, che si troverà a dover operare delle scelte che influiranno sul destino dei personaggi non giocanti, ai quali ci affezioneremo in un modo o nell’altro. Anche le vite dei membri della famiglia del protagonista se non quella del protagonista stesso potranno essere messe a repentaglio per mano nostra o di altri personaggi.
Gli obiettivi di gioco saranno molteplici e per portarli a termine a volte sarà necessario soltanto raccogliere del denaro, altre volte invece avremo un tempo a disposizione limitato. Ciascuna delle nostre scelte porterà a un diverso susseguirsi degli eventi e necessariamente a un diverso finale. Non è tutto oro ciò che luccica, però, e, anche se gli obiettivi sono differenti, non si può fare a meno di notare che il modus operandi risulta da subito abbastanza ripetitivo. Tutto ciò va unito a un persistente senso di ansia addosso dato dallo scorrere incessante del tempo e dalle numerose attività da svolgere; elementi, questi, da non sottovalutare per il giocatore che cerca soltanto una narrazione più rilassata.

Il titolo è uscito su PC poco prima dell’inizio dell’anno e su Steam è già disponibile il primo DLC Sonno Beato che vede come protagonista Hector, personaggio di cui facciamo la – breve – conoscenza all’inizio della storia principale. Noi abbiamo giocato Beholder su un Ipad Air 2 approfittando della più recente conversione su mobile e rimanendo abbastanza soddisfatti delle prestazioni.




Terra World: il franchise sbarcherà in Italia?

Poco più di una settimana fa Mistwalker Corporation, lo studio del padre di Final Fantasy Hironobu Sakaguchi, annunciava il sequel del popolare JRPG per mobile Terra Battle, mostrando il primo gameplay durante un livestream su Nico Nico. I circa 24 minuti di giocato davano un buon assaggio di quelle che sono le nuove caratteristiche di Terra Battle 2: principalmente una world map che dà la possibilità al giocatore di esplorare e configurare la propria formazione prima di ogni battaglia.
Insieme a Sakaguchi erano presenti il leggendario compositore Nobuo Uematsu, il quale si sta prendendo cura della colonna sonora, e Kimihiko Fujisaka (Drakengard The Last Story) che si occupa del character design. Sarebbero coinvolti inoltre Silicon Studio (della serie Bravely) e, si vocifera, il famigerato Yoko Taro, che dovrebbe curare alcuni aspetti della storia.

La storia di quello che è ormai divenuto un franchise, Terra World, in Italia è pressoché sconosciuta: il primo Terra Battle fece la sua comparsa nell’ormai lontano 2014 sui dispositivi mobile di tutto il mondo; o quasi, visto che all’appello mancava appunto il nostro caro Belpaese. Purtroppo, nei tre anni successivi – passando per molteplici update e annunci ufficiali, accompagnati da petizioni e richieste fatte dai fan, più o meno direttamente, agli sviluppatori giapponesi – non siamo riusciti a meritarci una versione dedicata sugli store principali (Google Play e App Store) e non stiamo parlando della mera localizzazione del titolo, quanto della vera e propria presenza, negata sui marketplace nostrani.
Inspiegabilmente infatti l’Italia si ritrova emarginata e, mentre Sakaguchi dichiara di voler continuare il supporto al primo capitolo, ne annuncia appunto il secondo accompagnato da Terra Wars e una non meglio specificata versione console del primo episodio.

Fresco di giornata è invece questo nuovo scorcio di gameplay: il filmato che riportiamo è abbastanza interessante dal momento che ci mostra una delle più importanti feature introdotte nel nuovo titolo, ovvero il passaggio dalla world map alla griglia di battaglia. Nel video qui sotto si vede come una volta ingaggiato il combattimento il sistema torna ad essere simile a quello del primo Terra Battle.
Speriamo che l’Italia possa questa volta rientrare nelle grazie di Sakaguchi-san e, perché no, magari avere l’opportunità di giocare la versione italiana del primo episodio anche se a distanza di tutti questi anni.




Speciale E3 – Bethesda

Nei quaranta minuti dedicati alla conferenza Bethesda si è visto tutto ciò che uscirà entro la fine di quest’anno accompagnato dalla visione che la software house ha di se stessa e che vuole comunicare al pubblico: Bethesdaland. Proprio sull’idea di questo parco divertimenti si è incentrata la conferenza, un parco in grado di riunire tutto il meglio della produzione, da Fallout a Prey, passando per il nuovo Wolfenstein.
Ma andiamo con ordine.

Spazio al VR

L’apertura della conferenza è stata riservata ai due titoli sviluppati per i visori: Doom VFR e Fallout VR.
Entrambi hanno fatto un notevole passo avanti in termini tecnici e soprattutto di ottimizzazione per il nuovo sistema di controlli. Ad esempiom in Doom si avrà la possibilità di teletrasportarsi in prossimità del bersaglio o in zone in cui vogliamo spostarci, probabilmente per evitare, o comunque ridurre la motion sickness. Risulta molto immersivo e frenetico ma sarà da valutare come la presenza di tanti nemici, soprattutto alle spalle del giocatore, possa influenzare la condotta di gioco.
L’altro titolo – di cui si aveva già notizia – è Fallout, che appare ancor più ottimizzato ma bisognerà valutare se la sua complessità si sposerà bene con l’utilizzo dei visori.

The Elder Scrolls Online: Morrowind e Creation Club

L’MMO basato sulla celebre saga The Elder Scolls si aggiorna con un’espansione contenente nuove mappe, nemici ed equipaggiamento. Questa presentazione è stata anche l’occasione per parlare del Creation Club, un pacchetto di mod dedicate a Fallout e The Elder Scrolls: Skyrim.
Questo permetterà agli utenti di avere una selezione delle migliori mod disponibili per questi titoli ma soprattutto la possibilità da parte dei modder di monetizzare le loro creazioni.
Il Creation Club sarà disponibile su PC, Playstation 4 e Xbox One da questa estate.

The Elder Scrolls: Skyrim per Nintendo Switch

La conferenza Bethesda è stata anche l’occasione per presentare The Elder Scrolls V: Skyrim per la nuova Nintendo Switch. Il titolo è la remastered uscita qualche mese fa al cui si aggiunge il supporto agli Amiibo. Infatti se si utilizzerà l’amiibo di Link potremmo utilizzare tutto il suo equipaggiamento, compresa la Spada Suprema. Si potranno utilizzare anche i motion controller ma bisognerà valutare con mano la loro efficacia in un gioco complesso come Skyrim.

Dishonored II: Death of the Outsiders

Presentato anche il primo contenuto aggiuntivo per Dishonored II, denominato Death of the Outsiders. Impersoneremo Billie Lurk, l’assassina pirata, che cercherà di far luce su Lo Straniero e l’Outsiders.
Il contenuto uscirà su console e PC il 15 Settembre 2017.

The Evil Within 2

Arriva anche il turno del titolo di Shinji Mikami, il sequel dell’horror che ha riscontrato un buon successo e che tutt’ora ha la sua fetta di fan: The Evil Within 2. Tutte le tematiche presenti nel primo capitolo saranno riproposte con un boost sul comparto tecnico e nuove meccaniche di gioco. Purtroppo non si è visto del gameplay ma il titolo sarà sicuramente giocabile già a partire dalla Gamescom e probabilmente sarà disponibile una demo prima dell’uscita, fissata per il 13 Ottobre.

WOLFENSTEIN II: The New Colossus

L’ultimo titolo mostrato – e forse il più atteso – è Wolfenstein II: the new colossus. il lavoro MachineGames si è mostrato con sequenze in live action, cgi e soprattutto con un gameplay trailer che ci ha catapultato nel mondo distopico, figlio di Philip K. Dick, in cui la Germania Nazista ha vinto la Seconda Guerra Mondiale e di conseguenza domina il mondo.
Tante sono le novità di gameplay a cominciare dall’utilizzo dell’esoscheletro già visto nel primo capitolo e un deciso miglioramento grafico. Restano inalterate le atmosfere pulp e lo stile narrativo che ha fatto Wolfenstein: The New Order uno dei titoli migliori del 2014. L’uscita è prevista per il 27 Ottobre 2017.




Sony pronta a entrare nel mobile gaming

Sony sta per entrare nel mondo del mobile gaming e, per farlo, ha da poco istituito una nuova divisione incaricata: ForwardWorks. È la seconda volta che Sony tenta di entrare nel mondo mobile, dopo il primo, fallimentare tentativo di PlayStation Mobile.

Il quotidiano The Independent ha riferito che il compito della nuova divisione sarà quello di “implementare nuovi servizi verso il mercato degli smartphone in continua espansione.”
Sony Computer Entertainment (che sarà conosciuta come Sony Interactive Entertainment dal 1 ° aprile) ha annunciato che ForwardWorks potrà utilizzare la proprietà intellettuale di Playstation nei suoi giochi per cellulare.
È stato dichiarato, inoltre, che i primi titoli ForwardWorks saranno rivolti agli utenti del Sol Levante. Se i risultati dovessero essere soddisfacenti, Sony estenderà il progetto al resto del mondo.
Questa nuova divisione sarà guidata da Atsushi Morita, attuale presidente di SCE in Giappone e Asia.
Che sia finalmente il momento giusto per aggredire questo mercato?