Nintendo Switch è la console venduta più velocemente in Italia

Dopo aver registrato il record come console venduta più velocemente nella storia del mercato americano, e le ottime vendite riscontrate nel periodo natalizio in Giappone, è il turno di un altro record per Nintendo Switch: infatti la nuova console di casa Kyoto è diventata la console venduta più velocemente nella storia del mercato italiano, battendo i primi 10 mesi di vendita di un’altra console Nintendo, ovvero il Wii.

Tramite un comunicato stampa, il direttore generale di Nintendo Italia, Andrea Persegati, si è detto molto soddisfatto delle vendite della console ed è sicuro che tale successo continuerà anche nel 2018, grazie ad una serie di giochi in uscita come Kirby Star AlliesBayonetta 2Dragon Quest Builders e un nuovo gioco di Yoshi. A questa line-up si aggiunge l’attuale libreria formata da titoli di qualità come The Legend of Zelda: Breath of the WildSuper Mario GalaxySplatoon 2, ARMS, Mario Kart 8 Deluxe e Xenoblade Chronicles 2.
Nel comunicato trovano spazio anche gli oltre 300 titoli di terze parti e il costante afflusso di giochi indie disponibili sullo store digitale della console.




NVIDIA: nuovi driver e funzionalità

NVIDIA ha rilasciato un nuovo driver GeForce (versione 390.65, WHQL) che include una patch di sicurezza per la vulnerabilità di Spectre. Inoltre, questo nuovo driver fornisce ottimizzazioni per Fortnite, aggiungendo il supporto a ShadowPlay Highlights, nella sua modalità Battle Royale, come, del resto, ELEX e Crossout. Ultimo, ma non meno importante, il driver GeForce 390.65 aggiunge il supporto per la versione beta di NVIDIA Freestyle, che consentirà ai giocatori di applicare filtri di post-elaborazione ai propri giochi; già dall’overlay in-game, si potrà modificare aspetto ed effetti agendo sulla saturazione dei colori. Al lancio ci saranno un totale di 15 filtri con 38 diverse impostazioni:

  • Color
  • Colorblind
  • Contrast
  • Details
  • Exposure
  • Half Tone
  • Mood
  • Night Mode
  • Retro
  • Sepia
  • Vignette
  • Depth of Field
  • Special FX
  • Adjustments

Freestyle consentirà di essere creativi con i propri giochi: si potrà, per esempio, creare un filtro a tema pre-bellico retrò per il proprio FPS preferito o migliorare il colore e il contrasto per rendere il gioco più fotorealistico. Un uso più approfondito del programma permetterà una modalità adatta a chi soffre di daltonismo e persino una modalità notturna, riducendo la luce blu proiettata dallo schermo, in modo che gli utenti possano dormire meglio dopo una notte di gioco. Freestyle è stato integrato a livello di driver per fornire “compatibilità perfetta”. Per più info ecco i changelog e il link dove scaricare i driver selezionando il vostro sistema operativo e la propria GPU.

 




Ubisoft si prepara al rilascio del nuovo DLC di Assassin’s Creed Origins

Gennaio sarà sicuramente un mese prolifico per Assassin’s Creed Origins:  l’imminente arrivo di “Gli Occulti”, il primo DLC, che sarà disponibile entro la fine del mese, aggiungerà un altro tassello alla storia della nascita degli Assassini, che vedrà questi ultimi scontrarsi contro i romani, il tutto contornato da una nuova regione esplorabile e l’aumento del livello massimo, dal 40 al 45.
Oltre a questo, un nuovo aggiornamento gratuito porterà una missione inedita, per celebrare appunto l’uscita dell’espansione, insieme alla possibilità di rivendere gli abiti acquistati e poter trovare nelle casse Heka tutti gli oggetti dei pacchetti Prima Civilizzazione, Stravaganza, Incubo e Gladiatore.
Torneranno inoltre le Prove degli Dei per un periodo limitato: si potrà affrontare nuovamente Anubi dal 9 al 16 di gennaio e Sobek dal 23 al 30. Come ultima chicca, Ubisoft ha anche aggiornato lo store del gioco, aggiungendo nuovi pacchetti, abiti e armi, acquistabili a breve. Quando si dice essere viziati.

 




John Romero: gli Esport saranno più grandi degli sport tradizionali

John Romero in passato ha creato alcuni dei migliori FPS di tutti i tempi, primi fra tutti Doom e Quake, e così facendo ha anche gettato le basi per il multiplayer competitivo e gli Esport in generale. I colleghi di Gamereactor hanno discusso con John Romero a proposito della Romero Games, il sua nuova casa produttrice, e verso la fine hanno chiesto i suoi pareri riguardo agli Esport e se intende fare qualcosa di nuovo per la nuova disciplina.

Romero commenta:

«In realtà no perchè io ho già contribuito sin dall’inizio degli Esport. Pensate, mentre stavamo lavorando a Quake sapevamo già che gli Esport erano una realtà; venivamo contattati da diverse persone che adoravano i Deathmatch competitivi in Doom e volevano gli stessi in Quake e quando uscì, essendo stato il presidente del Cyberathlete Professional League per 10 anni, abbiamo organizzato degli eventi a Dallas con una presenza di 5000 persone che guardavano match di Quake o Counter-Strike validi per dei grossi premi in denaro. […] Arrivati ad un certo punto siamo riusciti a dividere qualcosa come un milione di dollari per le diverse posizioni del torneo.».
«Questo avveniva già negli anni 90, gli Esport andavano fortissimo, sono cresciuti a dismisura, i giochi cambiavano ma arrivati ad un certo punto, a metà dei 2000, pensammo: “perchè non fare un gioco che non cambi ogni volta, così come il calcio rimane lo stesso da sempre? È un gioco che non cambia, è super-competitivo, le persone ci giocano da sempre, perchè non possiamo fare una cosa simile con gli Esport?” […] Il problema era che non c’erano sponsor per finanziare un simile gioco, dunque non si poteva fare nulla senza i fininanziamenti necessari.».
«Tutto ciò non avveniva e dunque si prendeva in condiderazione il gioco del momento; StarCraft lo è stato per anni ma adesso è il momento di League of Legends, è l’Esport del momento. Ci sono altri titoli alla quale la gente gioca ma questo è gigantesco e va fortissimo. È davvero un bel gioco ed è un po’ come il calcio, insomma, si basa sul gioco di squadra e si fruisce meglio degli altri giochi competitivi in cui si gioca individualmente. I giocatori volevano un qualcosa che si basasse sul gioco di squadra, un po’ alla Counter Strike, e così si è potuta fondare una lega e con essa team più grandi.».
«Penso che gli Esport siano molto fighi, ci sono un sacco di persone che li guardano, e prima o poi diventeranno più grandi ancora degli sport tradizionali, perchè puoi inserirti virtualmente come uno spettatore e goderti lo spettacolo. Perciò penso siano fanstastici… certo, l’industria non è interamente fatta di Esport, ma questi sono una cosa gigantesca, così come lo sarà l’Augmented Reality. È una grossa parte dell’industria videoludica ma non comprenderà mai l’intera industria.».



Steam supera i 18 milioni di utenti in contemporanea

La pagina twitter di Steam Database ha riportato che la piattaforma di gioco di Valve ha raggiunto per la prima volta il numero di 18 milioni di utenti in contemporanea, con 7 milioni di utenti “in game” in contemporanea.

Come riportato da VG247 questo picco di utenti è di molto superiore a quello di Gennaio dell’anno scorso di 14 milioni.
Probabilmente l’uscita in early access di PlayerUnknown’s Battlegrounds ha influito, in quanto il gioco è uscito a Marzo 2017, e anche perché il mese scorso ha raggiunto la cifra di 3 milioni di giocatori in contemporanea.




Dragon Ball FighterZ: il nuovo trailer dedicato a Goku Black

Dragon Ball FighterZ, il nuovissimo gioco di combattimento di Arc System Works, (noto sia per la serie di giochi di combattimento BlazBlue che Guilty Gear) basato sul franchise Dragon Ball, dà modo ai giocatori di combattere con vari personaggi della serie in un gioco dallo splendido stile artistico 2.5D, sia in modalità giocatore singolo che online.
In occasione della sua imminente uscita, Arc System Works e Bandai Namco Entertainment hanno rilasciato un nuovo gameplay trailer incentrato su Goku Black.
Nel trailer è possibile guardare in anteprima molte delle mosse potenti e vistose di Goku Black, nuovo personaggio dalle abilità abbastanza diverse rispetto al Goku classico. Alcuni degli attacchi di Goku Black possono richiedere più tempo, ma in compenso è dotato di teletrasporto e colpisce molto forte.




Epic Games al lavoro contro il “Meltdown”

Di recente, nel mondo dell’architettura della CPU, è stato scoperto un grosso exploit chiamato “Meltdown CPU“. Per chi non lo sapesse, un exploit è un tipo di vulnerabilità che permette ai virus o altri software malevoli di bypassare i sistemi di sicurezza di un determinato software. Questa nuova debolezza fa in modo che gli hacker possano accedere a dati come password o informazioni sensibili tramite una vulnerabilità presente nelle CPU prodotte da vent’anni a questa parte.
Come sempre, Epic Games sta prendendo precauzioni per il suo Fortnite aggiornando l’intera infrastruttura dei suoi server. Sfortunatamente per gli utenti, l’aggiornamento dei server porterà problemi di lag.
Come affermato dalla stessa casa sviluppatrice :

«Potrebbero verificarsi una serie di problemi imprevisti con i nostri servizi durante la prossima settimana, dato che i servizi cloud che utilizziamo sono in aggiornamento”.

Voi avete già preso delle precauzioni contro il Meltdown?




Utomik: il nuovo servizio di streaming videoludico in arrivo quest’anno

Il 2018 inizia con delle belle notizie per il mondo dello streaming di videogiochi, infatti, proprio nelle scorse ore, è stato annunciato che il servizio Utomik verrà rilasciato ufficialmente nei primi mesi del 2018 e, con molta probabilità, potrebbe arrivare anche sul mercato italiano.
Utomik uscirà con più di 670 giochi disponibili, che verranno aggiornati settimanalmente aggiungendo 5 nuovi giochi, e con circa 70 partner editoriali tra cui UbisoftWarner Bros. InteractiveEpic GamesSEGA e molte altre.
La piattaforma verrà lanciata sul mercato con una tariffa di circa 5,99€ al mese per un singolo utente e 9,99€ al mese per il family plan, con quattro utenti.
Il pagamento della tariffa vi consentirà di accedere ad una vasta libreria contenente circa 670 giochi da poter giocare in streaming, ma se non aveste una connessione che permetta uno streaming decente, allora, potrete scaricare parte del gioco sul vostro PC così da avviarlo da locale e rendere lo streaming molto più fluido e godibile.




The Vanishing of Ethan Carter arriva su Xbox One

Originariamente rilasciato nel 2014, The Vanishing of Ethan Carter è un gioco che mette i giocatori di fronte a degli scenari mozzafiato, dalle tematiche soprannaturali e macabre, e finalmente arriverà su Xbox One nel giro di qualche settimana.

The Astronauts, il team di sviluppo, ha annunciato che il titolo verrà rilasciato per Xbox One per il 19 Gennaio 2018 ed i giocatori, insieme all’acclamato storytelling del titolo, potranno anche godere dell’esclusivo supporto per la risoluzione a 4K ed una nuovissima modalità Free Roam, mai vista in nessun’altra versione del gioco.

Il creative director Adrian Chmielarz commenta:

«Abbiamo apportato il 4K per la Xbox One semplicemente perchè volvevamo aggiungere un qualcosa che non fosse presente nelle altre versioni del gioco. Il rilascio su Xbox One è stato la scusa ideale per aggiungere la nuova modalità Free Roam ed il 4K che su questa console è d’obbligo.».

Ad ogni modo Chmielarz ha dichiarato ai colleghi di Dualshockers che la modalità Free Roam, più in là, farà un apparizione anche su PC e Playstation 4; tuttavia, per ora, la modalità rimarrà esclusiva per Xbox One per un tempo indefinito. Nonostante le premesse Chmielarz ha espresso che portare questa modalità sulle altre piattaforme non è un processo semplice; nella versione per Xbox One il gioco userà l’ultima versione dell’Unreal Engine 4, ciò significa che per arrivare su PS4 non basterà semplicemente aggiornare il gioco con gli ultimi tool di sviluppo per la piattaforma ma servirà anche un sacco di testing e coding aggiuntivo.

Al momento The Vanishing of Ethan Carter è disponibile per PC e PS4 ma se volete godere del 4K e della nuova modalità Free Roam vi converrà aspettare fino al 19 Gennaio.




The Legend Of Zelda: A Link Between Worlds può approdare su Nintendo Switch?

EGMNOW, questa settimana, ha condiviso una notizia interessante. A quanto pare, alcuni rappresentanti della Nintendo hanno richiesto dei permessi riguardanti The Legend Of Zelda: A Link Between Worlds, gioco uscito per Nintendo 3DS nel 2013. A quanto pare, Nintendo sembra essere molto interessata in alcuni vecchi giochi a fini promozionali. Non c’è nulla di certo, ma gira voce che questa specifica richiesta riguardante il famoso gioco possa essere la base di un futuro porting su Nintendo Switch. Questa è solo una possibilità, o magari Nintendo vuole solo riproporre e promuovere alcuni vecchi titoli. In ogni caso, pensiamo che portare questo gioco su Nintendo Switch possa essere una buona mossa, considerato il fatto che la console è stata annunciata insieme a The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild.