L’ottimismo di Michael Pachter nei confronti di Star Wars Battlefront II

Durante gli ultimi due mesi, si è sentito parlare della polemica sulle lootbox in Star Wars Battlefront II. Questo ha avuto un effetto negativo sulle vendite e sulle entrate e costretto l’editore a rivedere le sue proiezioni. Sebbene la controversia abbia indubbiamente influito negativamente sulla performance di EA, l’analista di Wedbush Securities, Michael Pachter, è convinto che questa sia solo una situazione temporanea e che, dopo la tempesta, il gioco DICE potrebbe vedere giorni migliori. Parlando con CNBC, Pachter ha detto: «Anche se Star Wars Battlefront II ha avuto un debutto più debole del previsto in termini di vendite, crediamo che la lealtà dei fan di Star Wars, il fascino del gioco come regalo natalizio e l’uscita di Star Wars : The Last Jedi il 15 dicembre, possano avere effetto positivo sulle vendite del gioco». Resta da vedere se le previsioni di Pachter si dimostreranno affidabili. Star Wars Battlefront II è ora disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One.




Il remake di Secret of Mana valutato dal PEGI americano

La ERSB, equivalente nordamericano del PEGI europeo, ha recentemente valutato il remake di Secret of Mana con il rating di E10+, ovvero dai dieci anni in su.
Al contrario della versione mobile e quella uscita su Nintendo Wii, la commissione ha deciso di dare tale rating a causa di “alcuni doppi sensi” e un “moderato numero di scollature”.

Secret of Mana è un JRPG a tinte fantasy uscito originariamente per Super Nintendo nel 1993 e sviluppato da Square Enix. La sua particolarità era quella di offrire un co-op locale fino a tre giocatori.
Il remake è in uscita per il 15 febbraio 2018 per PCPlaystation Vita e per Playstation 4, con quest’ultima che beneficerà anche di una versione fisica acquistabile nei rivenditori specializzati.




PUBG: Bluehole parla di un ipotetica versione PS4

Chang Han Kim, CEO di PUBG Corporation, in seguito ad un intervista, è tornato a discutere dei progetti ambiziosi che la compagnia ha attualmente in mente per il suo titolo. In particolare gli è stato chiesto se il gioco, attualmente disponibile su PC e Xbox One, avrà una versione tutta sua anche su PlayStation 4.

Questa la risposta del CEO:

“Dal momento che sarà un titolo esclusivo per Xbox One per il momento, ci concentreremo sul completare l’attuale versione del gioco. Se si presenterà l’opportunità, il nostro obiettivo finale sarà quello di lanciare il titolo su ogni piattaforma.”

Sembra confermata dunque l’esclusività temporanea detenuta da Microsoft su console e la volontà di Bluehole di portare il gioco prima o poi anche su Ps4 e, perchè no, su Nintendo Switch.

Si è poi discusso di un’ipotetica estensione di PlayerUnknow’s Battlegrounds ad altri media, oltre quello videoludico.

“Il mio sogno è che PUBG possa diventare un franchise multimediale, vogliamo entrare a far parte di diversi tipi di industrie oltre a quella videoludica, come ad esempio gli eSport, il cinema, i cartoni animati, film d’animazione ecc. A dirla tutta abbiamo già ricevuto telefonate da Hollywood e Netflix.”



The Seven Deadly Sins Knights of Britannia: pubblicati nuovi trailer e immagini

Bandai Namco, dopo l’annuncio della data d’uscita e del contenuto della Collector’s Edition, ha rilasciato una serie di trailer e screenshot del nuovo picchiaduro, The Seven Deadly Sins: Knights of Britannia.
Le immagini e i trailer mostrano alcuni dei personaggi che appariranno in gioco. Ovviamente saranno presenti Melodias, Diane, Ban, King, Gowther, Merlin, Hawk, Arthur Pendragon, Twigo, Gilthunder, Jericho, Guila ed Elizabeth.
A quanto sembra, il gioco avrà circa 27 personaggi giocabili, ma Elizabeth e Diane saranno disponibili esclusivamente durante le missioni in modalità Avventura.
The Seven Deadly Sins: Knights of Britannia  uscirà in esclusiva PS4 il 9 febbraio 2018.
Qui sotto potrete vedere tutti i trailer e le immagini del gioco.




Epic Games al lavoro per risolvere il problema degli inventari

Dopo l’uscita dell’ultima patch il 27 dicembre 2017, alcuni giocatori sono stati colpiti da un problema che ha comportato la perdita dell’intero inventario, di tutti gli scudi e/o il mancato addebito di V-Bucks acquistati con il proprio denaro.

I giocatori colpiti da questo problema non devono temere nulla, infatti, Epic Games ha promesso una serie di “risarcimenti” sotto forma di oggetti, V-Bucks e altro. Inoltre, ai giocatori a cui non è stata addebitata alcuna valuta digitale dopo l’acquisto, avranno un risarcimento pari o maggiore al numero di V-Bucks acquistati in precedenza.

In futuro, il team di sviluppatori è intenzionato a effettuare un ripristino degli oggetti perduti, anche se al momento non abbiamo una data specifica.

Infine, se avete riscontrato dei problemi, potete tranquillamente contattare il team di supporto sul sito ufficiale del gioco.




La data di rilascio di Red Dead Redemption 2 svelata da un rivenditore?

Basandoci sulle previsioni del venditore danese Coolshop, che aveva azzeccato la data di uscito di GTA V, potremmo avere un’idea di quando uscirà il prequel, nonché terzo capitolo della saga, di Red Dead Redemption. Stando al leak, il nuovo titolo Rockstar potrebbe essere rilasciato l’8 giugno.

Tutto ciò che sappiamo d certo perora è che la sua uscita è stata posticipata al secondo quadrimestre del 2018 su PS4 e Xbox One. Questa volta la storia si svilupperà attorno a un fuorilegge chiamato Arthur MorganSony avrà esclusiva temporale per “alcuni” contenuti aggiuntivi online per PS4, ciò significa che qualche modalità online arriverà prima su PS4.




Top 7: I migliori Action/Adventure

Action/Adventure ha assunto significati diversi col tempo: decine, forse centinaia, sono i titoli che si fregiano di tale denominazione eppure, la maggior parte di essi, presentano molti elementi eterogenei, che difficilmente risultano paragonabili alla concorrenza. Vediamo dunque quali sono i migliori titoli di questo grande contenitore.

#7 Batman: Arkham Asylum – Rocksteady (2009)

Tutto ha inizio da qui: l’open world dedicato a Batman apre una delle saghe migliori degli ultimi anni e soprattutto, uno dei pochi media a rendere veramente giustizia al Cavaliere Oscuro. Gotham e il Manicomio di Arkham non sono mai stati così belli, così come amici e nemici che via via affronteremo.

#6 Shadow of the Colossus – Team Ico (2011)

«Alcune montagne vanno scalate, altre vanno uccise». Questo è lo slogan di Shadow of the Colossus, che ci presenta una vasta mappa povera di contenuti ma in cui spiccano i giganti, che dovremo eliminare. È uno dei titoli più suggestivi del panorama videoludico, capace di rimanere impresso nelle vostre menti per sempre.

#5 Tomb Raider – Eidos Interactive (1996)

Il debutto di Lara Croft ha segnato profondamente il mondo videoludico: una donna forte, più in gamba dei rivali uomini, in un periodo in cui le Veline erano la massima espressione di indipendenza femminile. Tomb Raider ha fatto la storia di questo genere e anche i recenti reboot – che vedono una riscrittura del personaggio – non sono da meno.

#4 Uncharted 2: Il Covo dei Ladri – Naughty Dog (2009)

E proprio il figlio di Lara Croft può essere ritenuto il buon Nathan Drake che, a partire dalla splendida sequenza iniziale – vista con ammirazione da J.J. Abrams – riesce a portarci in un mondo veritiero e ricco d’azione. La sua caratterizzazione, così come quella dei comprimari, valgono da sole il prezzo del biglietto.

#3 Assassin’s Creed II – Ubisoft (2009)

Dopo l’addio di Patrice Désilets la serie Assassin’s Creed non è stata più la stessa ma, fino a quando è stato al timone, ha avuto il tempo di sfornare qualche piccolo capolavoro. Il secondo capitolo ci porta nella stupenda Italia rinascimentale con protagonista Ezio Auditore, nel frattempo divenuto uno dei personaggi più importanti del mondo videoludico. Probabilmente il miglior capitolo della sega, è il perfetto trait d’union tra una trama sorprendente e un gameplay estremamente vario.

#2 The Legend of Zelda: Ocarina of Time – Nintendo (1998)

Considerato come uno dei migliori giochi di tutti i tempi, questo episodio di Zelda – ma ricordiamo che il protagonista è Link – porta tutto ciò che ha fatto grande questa serie alla massima potenza: un gioco enorme, ricco di cose da fare, musiche d’eccezione e un comparto tecnico in grado di esaltare il tutto, rendono questo titolo uno dei più apprezzati da critica e pubblico.

#1 Red Dead Redemption – Rockstar (2010)

Non si vive di solo GTA e Rockstar lo sa bene: Red Dead Redemption è uno dei più grandi successi della software house e riconosciuto all’unanimità come un vero e proprio capolavoro. Ambientato nel Vecchio West, questo titolo continua ancora oggi ad essere uno dei punti di riferimento del genere, vincendo nel frattempo, più di un centinaio di premi. Una storia matura, con personaggi di livello e un mondo di gioco vivo e variegato, portano Red Dead Redemption a essere al vertice di questa top.




Annunciati i titoli PS PLUS di gennaio 2018

Sony, poco prima dell’inizio del nuovo anno, ha annunciato i giochi che saranno disponibili durante il mese di gennaio per chi ha sottoscritto un abbonamento PS PLUS.
Il 2018 sembra iniziare bene anche per i titoli presenti nell’elenco, infatti gli utenti PS4 potranno giocare Deus Ex: Mankind Divided e Batman: The Telltale Series.
Ecco l’elenco completo:

  • Deus Ex: Mankind Divided (PS4)
  • Batman: The Telltale Series (PS4)
  • Psycho-Pass: Mandatory Happiness (PS Vita & PS4)
  • Uncanny Valley (PS Vita & PS4)
  • Starblood Arena (PS VR)
  • Sacred 3 (PS3)
  • The Book of Unwritten Tales 2 (PS3)
  • Dimmi Chi Sei! (PS4)

I giochi per il PlayStation Plus saranno disponibili al prossimo aggiornamento settimanale, martedì 2 gennaio 2018.




Uncharted: 10 anni di avventure

Il 2007 è stato un anno importante per la storia dei videogame: dopo aver prodotto note saghe di successo del calibro di Crash Bandicoot e Jak and Daxter, Naughty Dog abbandona i platform e si butta sulla pura avventura.
È così che 10 anni fa vede la luce in esclusiva per Playstation 3 Uncharted: Drake’s Fortune, primo capitolo di una serie destinata a entrare negli anni nel cuore degli appassionati. Ambientato in Sud America, il gioco introduce per la prima volta il protagonista Nathan Drake, discendente del corsaro inglese Sir Francis Drake e cacciatore di tesori, che qui andrà alla ricerca della mitica città di El Dorado. Ad accompagnarlo ci saranno due personaggi di cui la saga non farà mai a meno, la giornalista Elena Fisher e Victor Sullivan, amico di vecchia data e mentore di Nate.
I due saranno presenti anche nel secondo capitolo Among Thieves, Il Covo dei Ladri, che vedrà i protagonisti andare alla ricerca della mitica Shambhala dopo averci trasportato un po’ in giro per il mondo, dalla Turchia al Tibet passando per il Borneo per poi finire in Nepal: i nostri eroi verranno aiutati da un altro personaggio destinato a entrare nella storia della saga, la fascinosa ladra Chloe Frazer, che troveremo anche in Uncharted 3: Drake’s Deception, L’inganno di Drake. Anche qui si toccano vari punti del globo terrestre, e per la prima volta si arriva al centro dell’Europa, da Londra sino a un castello francese, per poi spostarsi di nuovo a est dove Nate passerà in rassegna Syria e Yemen prima di ritrovarsi nel deserto del Rub’ al Khali, per giungere infine alla mitica città di Ubar.
I tre titoli presentano un gameplay praticamente uguale, fatto di scalate, sparatorie con svariati nemici su schermo (comandati dal super cattivo che concorre alla nostra ricerca) e risoluzione di enigmi che danno a Uncharted il sapore del grande classico d’avventura, unendo azione, spettacolo e cinematiche in una storia curata e ben narrata.
Nello stesso anno, come gioco di lancio in esclusiva per la nuova handheld Sony, PSVita, viene messo sul mercato Uncharted: L’abisso d’oro, spin-off che racconta della ricerca della Città d’Oro e che vede i personaggi di Jason Dante e Marisa Chase nella loro unica apparizione. Ambientato prima di Drake’s Fortune, Golden Abyss è un capitolo che molti fan non possessori di Vita vorrebbero oggi su console e che non sfigura rispetto alla serie principale
Proprio la trilogia, uscita interamente in esclusiva su Playstation 3, ha un riscontro tale che non poteva essere assente su Playstation 4 e, nel 2015, a 4 anni dall’uscita del terzo capitolo, Uncharted arriva in una collection che raccoglie tutti e tre i capitoli.
È soltanto un modo per ingannare l’attesa: Drake ritorna infatti su PS4 dopo 5 anni di silenzio con un capitolo finale del tutto inedito: Uncharted 4: Fine di un Ladro è un titolo che viene salutato con gioia e clamore dei fan, arrivando a vendere quasi 10 milioni di copie in soli 18 mesi, un risultato straordinario se si pensa che gli altri titoli pare abbiano venduto più di 28 milioni di copie in un lasso di tempo molto maggiore. Oltre a essere l’ultimo della serie, stando a quanto detto da Naughty Dog, il quarto capitolo rivela una sorpresa per tutti gli appassionati: Nathan Drake ha infatti un fratello che credeva perso da tempo immemore e che qui ricompare per chiedere il suo aiuto e trascinarlo in una nuova avventura, che lo porterà dall’Italia, alla Scozia, all’Oceano indiano sino al Madagascar. Se il gameplay pare non godere di particolari innovazioni (si registra il cambio di qualche tasto sul controller e l’introduzione di oggetti come il rampino, il chiodo da scalata e un verricello montato sulla jeep d’esplorazione che poco aggiungono alle dinamiche di gioco), il titolo è salutato dagli esperti come un capolavoro di tecnica, arrivando a essere definito dagli specialisti di Digital Foundry come “A technical masterpiece” grazie a una qualità dell’immagine eccellente, con aliasing degli shader praticamente inesistente, un rendering dei personaggi superiore a quello di molti titoli tripla A, passaggi a sequenze d’intermezzo in tempo reale che fanno a meno di file video pre-renderizzati senza appesantire il tutto, scenari straordinariamente vividi e animazioni facciali notevolmente migliorate.
Alcuni mesi dopo, Naughty Dog rilascia un DLC che ha tutte le caratteristiche di un titolo autonomo: Uncharted: The Lost Legacy è lo spin-off che dà infatti spazio alle quote rosa Chloe Frazer e Nadine Ross, e che non sfigura dinanzi agli altri capitoli di una serie che, con i suoi oltre 41 milioni di copie vendute, si attesta come una delle saghe di maggior successo della nostra epoca, che colma il vuoto lasciato nel cinema da grandi classici come Indiana Jones, e che testimonia il grande potenziale narrativo di un mezzo come il videogame, capace di raccontare storie con forza e dignità decisamente non minori ai propri omologhi della settima arte.




I giocatori di Destiny 2 in rivolta contro le micro-transazioni

Sembra che la reputazione di Bungie sia stata danneggiata irreparabilmente dopo l’uscita dell’ultimo aggiornamento gratuito.

L’aggiornamento, rilasciato gratuitamente, nascondeva al suo interno un sistema atto a spingere il giocatore a usufruire delle micro-transazioni per avere un assaggio dei vari elementi che nel gioco sono presenti e sono ottenibili gratuitamente tramite il gameplay. Bungie è stata quindi costretta a fare un passo indietro.

Everversum (questo il nome del sistema) vende soprattutto Emote e Shader (skin) e Astori (veicolo) che non danno vantaggio in gioco e alcuni pezzi di armatura che si possono trovare negli engrammi.

I giocatori sono ora tutti in rivolta, molti nuovi post sul forum consistono in richieste per rimuovere Everversum: la risposta di Bungie non è stata quella che ci si aspettava, sono stati solo prospettati nuovi aggiornamenti che sono già in sviluppo e la risoluzione di problemi da parte di un team dedicato.