Si torna tra i campi con Real Farm Sim

Le case di Soedesco e Bandai Namco Entertainment Italia hanno annunciato che il 26 ottobre 2017 è in previsione l’uscita del nuovo titolo Real Farm Sim.
Si tratta di simulatore, appunto, dove si vestiranno i panni di un contadino che dovrà badare alla propria fattoria. Sono 2 le principali modalità di gioco: “Carriera” e “Gioco Libero“. Nella modalità libera il contadino sarà in possesso di una fattoria già avviata con molti clienti e con una certa fama, invece nella Carriera il giocatore partirà da zero e solo svolgendo missioni e soddisfacendo la clientela riuscirà a far diventare famosa la sua fattoria; inoltre con i soldi guadagnati sarà possibile acquistare dei nuovi oggetti o ingrandire la fattoria rendendola molto più spaziosa.




Annunciata partnership tra PES 2018 e l’Inter

Konami ci ha ormai abituati alle esclusive dedicate alle singole squadre, oltre alla tanto pubblicizzata Champion’s Legue. Così dopo Barcellona, Borussia Dortmund, Liverpool, arriva la prima squadra italiana ad usufruire di queste nuove feature: l’F.C. Internazionale Milano. Il roster così si arricchisce – nonostante l’ormai classica mancanza di licenze – di una delle squadre più titolate al mondo, con tantissimi trofei nazionali e internazionali, nonché unica squadra italiana ad aver centrato il cosiddetto Triplete, ossia la vittoria di campionato nazionale, coppa di lega e Champion’s Legue nella stessa stagione calcistica.
In PES 2018 dunque, oltre al Meazza perfettamente riprodotto, vanterà una riproduzione fedele dell’intera squadra, oltre a tre campionissimi che faranno parte del roster Leggende: Javer Zanetti, Francesco Toldo e Dejan Stankovic. La riproduzione non si limiterà soltanto alle fattezze digitali ma si estenderà anche alle caratteristiche tecniche di ogni singolo calciatore, dalle movenze con e senza palla sino ad elementi più peculiari.
Appuntamento dunque al 14 Settembre quando PES 2018 arriverà su PC, Xbox One e Playstation 4.




Sonic Forces arriva in rete

Proprio qualche ora fa è stato inaugurato il sito web (giapponese) del nuovissimo titolo di casa SEGA, Sonic Forces, tramite il quale è possibile vedere in anteprima i personaggi presenti nel gioco, che verrà rilasciato in data 7 Novembre 2017 per le piattaforme: Switch, PS4 e Xbox One. Oltre ai personaggi, è possibile visualizzare anche 8 piccoli trailer (in lingua inglese con sottotitoli in giapponese) della durata di circa 1 minuto ciascuno, che danno un accenno della storyline, giusto per dare un assaggio agli appassionati della saga.




Gameplay di 15 minuti di Super Lucky’s Tale

Mancano due mesi al lancio di Super Lucky’s Tale ma già adesso possiamo vedere un gameplay di 15 minuti registrato durante il GamesCom.
Attraverso ambienti molto colorati e lo stile di gioco di un tradizionale 3D platform, il titolo sembra essere adatto a un pubblico composito, potendo attrarre i più grandi e più piccini.
Il gioco uscirà il 7 novembre 2017 su Xbox One e Microsoft Windows.




Rilasciato un video celebrativo per il decimo anniversario della saga: The Witcher

CD Projekt Red ha rilasciato un video per ringraziare i fan della famosissima saga: The Witcher, iniziata nel 2007 con il gioco omonimo, per poi proseguire con The Witcher 2: Assassins of Kings del 2011 e The Witcher 3: Wild Hunt del 2015 (per il quale sono uscite 2 espansioni: Hearts of Stone e Blood and Wine ).
A quanto pare la serie è in pausa e non si sa se uscirà un quarto episodio, ma si sa che non ci sarà Geralt come protagonista, come ha dichiarato Jakub Szamałek in un’intervista su IGN; il team polacco attualmente è al lavoro sull’ambizioso progetto:  Cyberpunk 2077 e sul gioco di carte ispirato alla saga dello strigo: Gwent: The Witcher Card Game.
In basso il video celebrativo.




Xbox One X potrà sfruttare il Refresh Rate Variabile tramite HDMI 2.1

Come annunciato mesi fa, la nuova Xbox One X, per sfruttare la risoluzione 4K si servirà dell’HDMI 2.1 che potrà trasportare dati a 48 Gbps, più del doppio della versione 2.0.
Oltre a questa novità sembra che Xbox One X sarà il primo device in commercio ad avvelersi del “Refresh Rate Variabile” (VRR), un po’ come il G-Sync (Nvidia) e il Free-Sync (AMD), che sincronizzano i FPS (immagini per secondo)  forniti dalla GPU con il Refresh Rate (frequenza di aggiornamento) del monitor così da evitare il fastidiosissimo problema chiamato tearing in caso di picchi o cali di potenza.
Fino ad adesso si era costretti a comprare monitor che già di fabbrica implementavano una delle due tecnologie di AMD o nVIDIA , con l’avvento dell’HDMI 2.1 questa tecnologia sembra diventare per la prima volta mainstream e destinata ad unificare il mercato.
Ieri Samsung ha annunciato la partnership con la Microsoft e la Xbox One X questo fa pensare a una veloce adozione da parte dei grossi produttori di TV della nuova tecnologia VRR.

SAMSUNG XBOX ONE X PARTNERSHIP




Data d’uscita per In The Name of the Tsar, DLC di Battlefield 1

Electronic Arts ha ufficializzato la data di uscita per la loro prossima espansione di Battlefield 1In The Name of the Tsar: il DLC sarà disponibile dal 19 settembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One. I proprietari di Battlefield 1 Premium Pass potranno però averlo le mani sull’espansione già da martedì 5 settembre.
In The Name of the Tsar aggiunge sei nuove mappe, nuove armi, veicoli nuovi, la nuova modalità “Supply Drop” e le nuove fazioni degli Ussari e l’esercito russo. Il DLC aggiungerà anche il supporto HDR su console e PC.




Guillemot pessimista su Vivendi

Nell’ultimo periodo si è parlato tanto dell’acquisizione di Ubisoft da parte di Vivendi,  società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni. Molti sembrano felici di questo passaggio multi milionario tranne Yves Guillemot, CEO della software house interessata. È un periodo molto intenso per Ubisoft, vista l’uscita di Mario+Rabbits per Nintendo Switch e l’imminente rilascio di Assassin’s Creed Origins, che potrebbe segnare, nel bene o nel male, il futuro di questo franchise. Ed è proprio in questo periodo che le perplessità di Guillemot si fanno più aspre: secondo il suo pensiero acquisire una software house imponente come Ubisoft non porterà benefici a nessuno dei due. I tempi, la gestione, i ripensamenti, sono pratiche completamente diverse da comuni aziende e se Vivendi non sarà in grado di capirlo potrebbero esserci grossi problemi.
Il CEO di Ubisoft fa notare come, da quando Vivendi non possiede più quote di Activision, il valore delle azioni della società statunitense si è quadruplicato, portando un netto miglioramento in tutti i settori dello sviluppo di un videogioco.
È un tema prettamente economico ma possiamo immaginare che qualunque sarà l’esito finale di questa acquisizione le conseguenze non saranno limitate al solo mercato videoludico.




Games with Gold: annunciati i titoli di settembre

Microsoft ha annunciato, alcuni giorni addietro, i titoli del Games with Gold di settembre. I giochi gratuiti in esclusiva soltanto per gli abbonati a Xbox Games with Gold per le console Xbox 360 Xbox One e che hanno anche la possibilità di essere giocati su current gen attraverso la retrocompatibilità per il prossimo mese sono i seguenti:

Xbox One 

  • Forza Motorsport 5, dal primo al 31 settembre
  • Oxenfree, dal 16 settembre al 15 ottobre

Xbox 360

  • Hydro Thunder Hurricane, dal primo al 15 settembre
  • Battlefield 3, dal 16 al 30 settembre



Battlefield 1

La Prima Guerra Mondiale vissuta in Battlefield 1, gioco prodotto dalla Dice, ha fatto sognare molti appassionati con il suo ritorno al passato, al periodo finale della Grande Guerra. In un mercato ormai saturo di giochi che puntano al futuro, alla tecnologia e ai robot, Battlefield 1 si distingue proprio per questo passo indietro, con un’atmosfera tragica, raccontando la storia di un conflitto duro e spietato che ha segnato la storia e il mondo, oltre che gli uomini.

Nello sviluppo di questo titolo, la DICE si è superata creando ben sei storie, raccontate al meglio tramite i protagonisti e meravigliosi scenari unici e profondamente diversi, che spaziano dai cieli inglesi ai deserti arabi, offrendo protagonisti con caratteri diversi, destini diversi, accomunati tutti da una sola cosa: la guerra, e la sua ineluttabilità. Tutti i protagonisti hanno, infatti, lo stesso scopo: sopravvivere, combattere e proteggere, chi per scelta, chi per obbligo. I titoli di queste storie sono memorabili e richiamano alla fantasia nomi di romanzi o opere note: Tempeste d’acciaio, Sangue e Fango, Amici nelle alte Sfere, Avanti Savoia!, Il portaordini, Nulla è Scritto.
Le storie si riescono a godere fluidamente, l’oggetto di ogni storia emerge nitido come il messaggio che le accompagna, e che finisce per appassionare il giocatore, che in qualche modo si fa lettore.
Se i contenuti sono ben congegnati, la grafica riveste una parte fondamentale e viene sfruttata in ogni istante del gioco, curata nei minimi particolari, inattaccabile. In molti videogame la storia viene usata come tutorial e Battlefield 1 non sottovaluta quest’aspetto, dedicando addirittura interi capitoli per addestrare i giocatori nell’utilizzo di veicoli e nelle strategie di battaglia. L’insieme è unito da un ottimo doppiaggio italiano che contribuisce nella resa autoriale delle interpretazioni dei personaggi e riesce a catturare per la sua intensità dall’inizio alla fine.

Da denotare rilevanti novità anche nel multiplayer: oltre alle classiche modalità di combattimento Conquista, Corsa, Deathmatch a squadre e Dominio, vi sono due modalità rivoluzionarie: Piccioni di Guerra e Operazioni.
Nella prima saremo alla ricerca di piccioni viaggiatori per poter inviare segnali e messaggi sulla mappa. Durante la prima Guerra Mondiale, infatti, questi erano il principale mezzo di trasmissione dei messaggi sui campi di battaglia. Una volta trovato il volatile sulla mappa, dovremo recuperarlo e trovare il tempo per scrivere le coordinate. Il piccione si librerà in volo verso i nostri alleati, ma potrà ancora essere abbattuto dai nemici. Finita questa mansione verrà assegnato il punto alla squadra; il primo che arriverà a tre punti avrà vinta la partita. La cosa interessante di questa modalità è che in ogni momento è possibile ribaltarne l’esito, cosicché anche sullo 0-2 non risulta mai saggio rilassarsi.
Per quanto riguarda Operazioni, si tratta della modalità più autentica e più azzeccata di questo titolo: normalmente in qualsiasi FPS si può trovare un 4vs4 o un 5vs5; nella modalità Operazioni si ha la bellezza di 64 giocatori, per una sessione di gioco che supera la mezz’ora se si è rapidi, e oltre i 45 minuti per una più impegnativa. Tutto questo porta il giocatore a immedesimarsi ancor più nel mondo straziante della guerra di trincea, in un mix di difesa e attacco.
Ovviamente non poteva mancare l’aspetto delle classi, con quelle specifiche per i veicoli, quali pilota o carrista, a quelle normali, come assalto, medico, supporto e scout. Ogni classe sarà personalizzabile, creando fino a tre preset predefiniti, le armi si sbloccano nel modo classico, aumentando di livello, personalizzandole come più si vuole. DICE riesce benissimo a far fronte alla concorrenza in un genere ormai estremamente competitivo, studiando un multiplayer spettacolare e coinvolgente.

Battlefield 1 è un gioco riuscito al 100%,: la DICE ha dato il massimo, rischiando molto con un’idea – quella di ambientare tutto in un passato ormai lontano un secolo – che poteva tradursi in un terribile flop ma che al contrario ha riscosso un enorme e meritato successo.
Con meccaniche e modalità di gioco impeccabili, puntando più al multiplayer che alla storia – la quale risulta in ogni caso ben congegnata, come si accennava – cogliendo in pieno lo spirito della guerra da trincea e portandolo a livelli mai visti finora in un videogioco, la DICE centra il bersaglio con questo Battlefield 1. Se ve lo siete persi vi consiglio di provarlo, su PC, se possibile, per godervi al meglio la grafica e le dinamiche di gioco.  O forse il mondo stesso, se è vero che, come si recita nel titolo stesso, «La guerra è il mondo, il mondo è la guerra».