Proprio pochi giorni fa è stato annunciato che Tencent (casa di Arena of Valor e Clash Royale, nonché proprietaria di Riot, e del suo LoL, di SuperCell e metà di Epic Games), avrebbe stretto un accordo per pubblicare il gioco di azione multiplayer online PlayerUnknown’s Battlerground proprio in Cina. La pubblicazione, tuttavia, non prevede solo la traduzione dei testi nella nuova lingua, ma ci sarà anche un impatto sui contenuti del gioco stesso, che saranno adattati al contesto culturale.
PUBG sarà decisamente “differente”, per accogliere le preferenze dei giocatori cinesi, ma soprattutto per incorporare la cultura tradizionale sinico.