Durante un panel al BitSummit di Kyoto mandato in streaming l’anno scorso sul popolare sito web giapponese di video sharing Niconico, l’executive director e produttore di PlatinumGames Atsushi Inaba parlò dell’industry videoludica, focalizzandosi principalmente sulle difficoltà che uno studio di sviluppo giapponese, indipendente ma composto da circa trecento persone, deve affrontare per realizzare un progetto originale che appartenga agli sviluppatori e soltanto a loro, senza dover per forza passare fra le mani di grossi publisher come Sega, Nintendo o Microsoft (leggasi Vanquish, Bayonetta e Scalebound).
Al BitSummit conclusosi qualche ora fa, Inaba-san ha finalmente svelato l’esistenza di una nuova IP in sviluppo presso PlatinumGames, IP che lo stesso producer ha definito ancora “informe e non ben definita”. Ha inoltre aggiunto che il nuovo progetto vedrà coinvolto anche un nuovo director e che sarà interessante vedere come questo collaboratore potrà aiutare sia il gioco che la compagnia a crescere.
Purtroppo bisognerà attendere il prossimo incontro per avere notizie più approfondite ma nel frattempo, possiamo cominciare a sognare quello che molto probabilmente sarà il gioco che riscatterà il fallimento del progetto Scalebound.
PlatinumGames a lavoro su una nuova IP
Simone Bruno
Nasco contro la mia volontà nel 1982 e dal 1989 comincio a videogiocare senza mai fermarmi. Attualmente passo il tempo libero giocando su Pc, Playstation 4, Nintendo Switch, Wii U, 3DS e quando sono in bagno anche su Ipad e PS Vita.