Inizialmente bandito a causa della presenza di scene che “offendono la morale pubblica”, il gioco di Red Barrels ha finalmente potuto ottenere una sua classificazione (18+) anche in Australia grazie al senatore David Leyonhjelm.
“Tutto ciò parte dal presupposto che le persone che giocano ai videogiochi siano bambini impressionabili che replicherebbero tutto quello che vedono. Ma internet è pieno di immagini spiacevoli che coinvolgono persone reali, non personaggi generati da un computer”.
Grazie al suo intervento, il gioco non subirà censure, tagli o qualsiasi altro cambiamento che possa comprometterne i contenuti, come successo a tanti capitoli in passato. È un piccolo passo verso una maggiore apertura, che si spera possa essere un segno per un approccio più attento alle opere, le quale vanno indirizzate alle giuste fasce d’età e non censurate a priori come è spesso capitato.
Stop alle censure: Outlast 2 uscirà anche in Australia
Annalisa Vitellaro
Cresciuta a pane, Playstation e Nintendo, passa le giornate a emozionarsi davanti ai suoi titoli preferiti, moderni e non, e a prepararsi psicologicamente al prossimo torneo di videogiochi Pokémon che arbitrerà. A volte studia ed esce di casa, mantenendo sempre il suo essere geek.