Will To Live Online

Will To Live Online è un MMORPG post-apocalittico prodotto e distribuito dalla casa russa AlphaSoft LLC. Il gioco è ambientato in un mondo danneggiato da un evento catastrofico e misterioso di chiara ispirazione verso i classici del genere post-apocalittico nucleare, in particolar modo S.T.A.L.K.E.R, al quale sono presenti numerosi richiami. Il giocatore impersonerà uno dei tanti sopravvissuti e bisognerà farsi strada attraverso la brutalità di terre desolate, mostri, animali e altri giocatori. L’aspetto RPG del gameplay è molto accentuato con quest, esplorazioni, progressione di livello, e un albero delle abilità ben strutturato, guerre PVP e tanto altro. L’analisi del gioco e di tutti i suoi aspetti è stata fatta sull’Alpha 0.49.5, disponibile in Early Access.

Gameplay 

Il gameplay di Will To Live Online richiama le più classiche esperienze MMORPG: parlare con gli NPC in città, andare in luoghi che ci sono stati assegnati per  recuperare vari oggetti, esplorare zone, uccidere nemici o addirittura boss in alcuni casi. Quindi, una volta ritornati a reclamare la ricompensa della missione compiuta, si otterranno XP, soldi e alcune volte oggetti. In parallelo alle quest, è presente un sistema di progressione del personaggio che si ha ogni 5 livelli e ci verranno distribuiti dei punti skill per potenziare le nostre abilità; ogni personaggio in base alla classe scelta (Miner, Hunter, Mercenary e Engineer)  ha il propria Skill Tree e attributi da sviluppare, così come anche le armi, più verrà utilizzata un’arma, più il nostro personaggio diventerà esperto nel maneggiarla. Il mondo di gioco è completamente aperto, eccezion fatta per le città sicure come quella di partenza che sono isolate dal resto e richiedono una zona di transizione per essere attraversate. Ci sono anche funzioni come la creazione di gruppi per vedere la posizione dei propri amici sulla mappa in ogni momento, una minimappa, una serie di marcatori personalizzati checi daranno una mano a ricordare posti già esplorati. Particolare attenzione è stata posta sulle armi, le diverse tipologie di munizioni come FMJ o HP funzioneranno in modo diverso ed efficace a seconda dell’obiettivo su cui verranno utilizzate. Ad esempio le FMJ fanno meno danno e hanno una maggiore penetrazione sulla corazza dei nemici, invece le HP fanno più danno ma hanno meno penetrazione. Molte le tipologie di munizioni per ogni arma.
Oltre alla lotta, l’esplorazione libera del mondo senza essere legato a nessuna missione è anche un’attività praticabile, ma bisognerà affrontare nemici anche ben oltre il proprio livello e quindi si potrebbe non essere in grado di proseguire. Nel mondo di gioco ci sono anche i mercanti per vendere e comprare attrezzature e la casa di aste per vendere i propri oggetti ai player, c’è anche l’attività di raccolta di risorse rare e preziose per racimolare qualche Token, come ad esempio raccogliere funghi, fiori di camomilla o posate sparse in varie casse disseminate per le mappe sono un ottimo modo per fare velocemente soldi.  C’è anche un sistema di fazioni (attualmente due) in cui i giocatori possono unirsi per poi essere alleati o nemici di altri giocatori della stessa o di un’altra fazione, ricevere missioni, ricompense e equipaggiamenti specifici dai venditori di fazioni. C’è una quantità considerevole di dialoghi e script per le missioni con i vari NPC principali, e molto materiale da leggere. Purtroppo la traduzione inglese non è ottimale, la lingua ufficiale del gioco è il russo e si spera che in futuro si abbia una miglior localizzazione anche in lingua britannica.

Sistema di combattimento

Il combattimento in questo gioco è basato principalmente sulle armi da fuoco, anche se il corpo a corpo quando utilizzato può risultare molto efficace. Esistono vari tipi di armi come pistole, fucili d’assalto, fucili a pompaDMR, fucili di precisione e persino esplosivi, molte delle quali richiedono non solo denaro ma anche un livello minimo per utilizzarle. Tutte le armi hanno anche delle statistiche che bisogna rispettare come in molti MMO, ad esempio se si vuole usare un fucile base come lo Squirrel (il primo cecchino) bisogna avere almeno 1 di intelligenza. Le sparatorie risultano fatte bene con una balistica molto realistica e precisa, essendo questo un MMORPG il livello del player e delle armi avrà un forte impatto sul risultato di un combattimento specialmente se si tratta di PVP: si possono anche uccidere però tranquillamente mostri e personaggi di livello più alto mirando ai punti del corpo meno protetti poiché il gioco ha un sistema di danno diviso per area. La lotta contro i mostri e gli animali è semplice in quanto i mob sono divisi in campi quindi si possono non solo aggirare i mob in gruppi ma attirarli anche uno alla volta. Usare armi a lungo raggio come i fucili è una buona idea contro i nemici in PVE poiché probabilmente saranno morti prima che entrino nella mischia, a meno che non siano dei boss, in quel caso serviranno altri colpi. Se si muore in combattimento verranno persi alcuni oggetti casuali dal proprio inventario, tra cui quelli non equipaggiati. Questi possono anche essere oggetti della ricerca, quindi morire durante una missione può risultare frustrante. Ovviamente è possibile ritornare al punto dove si è morti (viene segnato sulla mappa) così si potranno recuperare gli oggetti persi, sempre se un giocatore non è arrivato prima e ha preso tutto. Esistono anche dei server solo PVE per i giocatori che non vogliono fare il PVP, e ciò risulta una cosa buona per gli amanti del PVE.

Contenuti

Attualmente ci sono 35 livelli di esperienza per progredire, che richiederanno circa 100-125 ore di gioco. Come detto ci sono diverse classi e in ogni server ci sono 4 slot per la creazione dei personaggi, quindi per ogni server è possibile creare tutte e 4 le classi.
Non ci sono specifici problemi nell’equilibrio del gioco stesso tranne che personalmente gli oggetti delle missioni dovrebbero essere esclusi dalla caduta quando si muore.
La sfida è quella di un MMORPG medio, i livelli e l’equipaggiamento contano molto in PVE, invece le abilità riguardano per di più per il lato PVP.

Comparto tecnico

Nonostante l’utilizzo del moderno e potente motore grafico Unreal Engine 4, la grafica è molto semplice e sembra risalire a qualche anno fa rispetto agli attuali standard del settore: lo stile grafico presta fedeltà alla serie S.T.A.L.K.E.R. ma rende anche il gioco alla portata di qualsiasi PC. Alcuni aspetti paragonabili a ombretrame, modelli di prop, mesh e ambienti sono la maggior parte delle volte di bassa qualità. Per quanto riguarda i modelli di nemici e personaggi sono stati lavorati benissimo e con gran cura.
Il sistema audio è di ottima qualità elaborato con fmod restituendo un feed sonoro 3D in base all’ambiente in cui ci si trova. Giocando con delle cuffie 7.1 si potrà apprezzare al massimo la resa sonora data dal suono 3D di fmod che riesce ad avvolgere il giocatore nel mondo di Will To Live Online rendendo bene la provenienza di spari e rumori.
Sul piano delle performance è stato fatto un lavoro di ottimizzazione impeccabile che riesce a far girare il gioco su qualsiasi macchina.
Il gioco, come detto in precedenza, è ottimizzato molto bene: può però accadere che ci siano problemi di stabilità, come nei cambi di area, in cui il gioco ha ogni tanto un calo di FPS che potrà essere risolto riavviando il titolo.
C’è da dire che il gioco consta davvero di pochi bug piuttosto insignificanti, che non ne intaccano per niente la godibilità.

Conclusione

Nel complesso il gioco è divertente, sia giocato in solitaria, che in compagnia, e, per essere un’Alpha con accesso anticipato, ha molti contenuti da offrire e centinaia di ore di divertimento assicurato. Se gli sviluppatori continueranno ad ascoltare la community come stanno facendo al momento e ad aggiungere contenuti migliorando sempre più il gioco, in futuro si avrà un gioco che colmerà il vuoto lasciato dalla saga di S.T.A.L.K.E.R. nel cuore dei fan, ma in versione multiplayer: un sogno per chi ama il post apocalittico nudo e crudo.

Processore: Intel Core i5 6600K @4,60 GHz
Scheda video:  ROG STRIX GTX 1060 6 GB
Scheda Madre: MSI z270 Gaming M7
RAM: G.SKILL Trident Z RGB 2×8 GB 3200 MHz DDR4
Sistema Operativo: Windows 10 Home 64 Bit




Star Citizen: rilasciata l’Alpha 3.0 e nuovo video per la campagna Squadron 42

Star Citizen, che è attualmente in fase di sviluppo da parte di Cloud Imperium Games Corporation, si aggiornerà alla versione Alpha 3.0. Questo annuncio è stato dato tramite una newsletter inviata a tutti i sostenitori del progetto, che sono quasi 2 milioni, informandoli che la nuova versione si potrà scaricare a partire da oggi. Ma pochi mesi fa era stato annunciato dallo studio, che dopo l’uscita della versione 3.0, gli sviluppatori non avrebbero più rilasciato enormi aggiornamenti, ma avrebbero effettuato piccoli upgrade regolari ogni trimestre.
Inoltre, durante una livestream di Star Citizen ‘s Holiday, i ragazzi di Cloud Imperium Games hanno fornito nuove informazioni per la campagna single player, Squadron 42, mostrando un lungo video gameplay. Secondo Chris Roberts, lo sviluppatore, la sceneggiatura di Squadron 42 è di circa 1600-1700 pagine, per ora, e il team sta cercando di creare un gioco in cui gameplay e cinema si fondano per creare un mondo di gioco coeso.
L’intelligenza artificiale non è ancora completa del tutto, il team sta ancora lavorando al miglioramento dell’animazione e della stessa IA, così da permettere agli NPC di comportarsi in modo diverso in base alle situazioni, per adesso possono già interagire con il giocatore, parlare tra loro, mettersi al riparo e altro ancora.
Oltre al video, che mostra l’interno dell’enorme UEES Stanton di Idris e l’interazione con gli NPC, è stato annunciato un nuovo traguardo per il crowdfunding, che adesso conta circa 1.944.320 utenti registrati e circa 174.205.097 dollari raccolti.
Di seguito il video gameplay:




Star Citizen: ecco la nuova tecnologia Secondary Viewports

Cloud Imperium Games ha pubblicato un nuovo video di Star Citizen. Il filmato inizia con una “brutta” notizia: il rilascio della versione 3.0 dell’alpha non uscirà più a fine agosto durante il Gamescom, ma sarà posticipata a settembre, inizierà il 4 settembre e terminerà giorno 8.
Ma c’è anche una buona notizia (soprattutto per noi italiani, vista la nostra connessione internet): la squadra di sviluppo sta lavorando anche a una patch che prevede il download solo dei file aggiornati e non si dovranno scaricare più 30 GB a update.
Il video, in realtà, è incentrato su una nuova tecnologia che è utilizzata dagli sviluppatori, chiamata “Secondary Viewports” che permette al gioco di renderizzare una scena su una texture o su un display olografico, creando una comunicazione e interazione davvero interessanti, sopratutto per la narrazione della campagna militare in single player, chiamata “Squadron 42“.
Il rilascio di questo video e la notizia del breve posticipo dell’alpha, ci fa sperare in un gioco molto ben strutturato e soprattutto piacevole da giocare.




Remothered: Tormented Fathers

Scrivere una recensione su una demo è ben più difficile che per un titolo in versione definitiva. Lo è ancor di più quando si tratta di un’alpha version, normalmente dedicata a pochi fortunati. Noi siamo fra quelli, è toccato a me giocarlo e tocca a me condividere la mia – credetemi – terrificante esperienza con l’ultimo lavoro della Darril Arts, Remothered: Tormented Fathers.

Muovendo i primi timidi passi

Remothered: Tormented Fathers è già un titolo perfettamente giocabile, oltre che con mouse e tastiera, anche con il joypad, i comandi sono molto intuitivi e immediati.
Tutto comincia all’ingresso di una villa, ricca di particolari e molto evocativa: si rischia quasi sempre di perdersi nei dettagli ambientali, vi fermerete a fissare e ammirare gli elementi meno utili ai fini della storia, i lampadari, i tendaggi, le poltrone etc… Inutile dire che proprio da questi elementi si possono apprezzare le meraviglie prodotte con Unreal Engine (e vi ricordo che stiamo solamente parlando di un titolo in versione alpha).
Andando avanti nel gioco, in giro per la mansion troveremo oggetti che potremo raccogliere e che saranno suddivisi in due categorie: “diversivi” (vasi, tazzine, piatti, orologi sveglia) e “armi” (forbici, pugnali, argenteria varia).
Nell’alpha si potranno completare solo alcuni degli obiettivi per circa un’ora di gameplay.
All’interno della villa si aggira il padrone di casa, un vecchio folle, seminudo e trasandato che sghignazza, urla e vaga per i corridoi dell’oscura magione, brandendo un falcetto che avrebbe il piacere di utilizzare sulla nostra protagonista (riguardo la quale è chiara la somiglianza con Jodie Foster).
Bisognerà fare attenzione, muoversi silenziosamente è di fondamentale importanza per sopravvivere nel gioco. Il vecchio sarà praticamente una macchina da guerra, il nostro incubo peggiore, una volta scoperti è difficilissimo riuscirlo a seminare: personalmente sentivo il sangue raggelarsi nelle vene quando la musica si faceva incalzante e sentivo quei maledetti passi veloci, pesanti, sempre più forti alle mie spalle: neanche il tempo di girarsi e… WUAH!
Sotto questo punto di vista Remothered riesce sempre a tenere alta l’asticella della tensione durante il gameplay. Per nostra fortuna il team di sviluppo ha ben pensato di fornire ai giocatori anche dei checkpoint e dei punti di salvataggio che alleggeriranno il carico: in un gioco come questo aiutano non poco.
Alcuni piccoli bug sono inevitabili in una versione alpha, dal posizionamento di fronte ai punti di azione (cassetti, armadi…) che a volte risulta poco preciso, e ci si ritrova ad aprire e chiudere lo stesso cassetto un paio di volte qualche imprecisione forse legata alla telecamera nelle rotazioni durante le fughe in corsa, che risultano un po’ confusionarie. Nulla che, in un’alpha già di tutto rispetto, il team di sviluppo non possa risolvere, in vista dell’imminente lancio della versione beta.

Essendo una versione di test del gioco, un parere tecnico del titolo risulta limitante, ma di certo i ragazzi della Darril Arts, al momento, sembrano sulla strada giusta. A questo punto non rimane che dirsi “arrivederci” all’imminente uscita della beta, che dovrebbe apportare sostanziali miglioramenti a grafica, animazioni e probabilmente anche un bugfix.