Tekken Mobile: annunciato per dispositivi iOS e Android
Bandai Namco ha annunciato un nuovo capitolo di Tekken per dispositivi iOS e Android. Sul sito ufficiale è possibile effettuare la pre-registrazione con la quale sarà possibile ottenere un maggior numero di ricompense all’interno del gioco. La nuova edizione mobile di Tekken includerà oltre 100 personaggi con tanti stili di combattimento unici. Tra i personaggi troviamo John Paul, Xiayou, Panda e Nina. Per ogni personaggio troviamo la possibilità di sbloccare più di 20 mosse speciali. La presenza di una storia, di una modalità online e di eventi giornalieri, settimanali e mensili, rendono il gioco molto interessante.
Di seguito trovate il trailer ufficiale del gioco.
Il titolo dietro il misterioso hashtag #Projekt1514, pubblicato qualche giorno fa da Bandai Namco tramite un trailer, si è rivelato essere un nuovo capitolo dedicato alla saga di Sword Art Online, intitolato Sword Art Online: Fatal Bullet.
Il gioco si ispirerà ai fatti avvenuti durante la seconda stagione del famoso anime, ambientato nel gioco VRMMORPG Gun Gale Online. Sword Art Online: Fatal Bullet sarà un RPG sparatutto in terza persona, il motore grafico sfruttato sarà l’Unreal Engine 4 e durante il gioco si potranno fare delle scelte che poi avranno delle conseguenze all’interno della nostra avventura.
Per la prima volta un titolo dedicato a Sword Art Online arriva anche per PC e Xbox One, oltre che per PS4. L’uscita è prevista per l’inizio del 2018.
Ecco il video trailer di Sword Art Online: Fatal Bullet.
#Projekt1514: Bandai Namco svela un nuovo progetto
A distanza di pochi giorni dal Gamescom di Colonia, Bandai Namco pubblica un pre-trailer di un nuovo gioco, con il nome in codice #Projekt1514.
Dal trailer non si riesce a capire molto, ma gli elementi essenziali sono: «Battaglie militari, proiettili, spari e cupe atmosfere», è questo che recita il sito dedicato al misterioso titolo.
Sappiamo però che il nuovo progetto è sviluppato da Dimps, azienda giapponese famosa per lo sviluppo della trilogia di Dragon Ball Z: Budokai e di Street Fighter IV. Con molta probabilità avremo più informazioni durante il Gamescom che si terrà a Colonia dal 22 agosto al 26.
30 minuti di gameplay per Ni No Kuni 2: Revenant Kingdom
Lo avevamo già visto all’E3, oggi si presenta con un inedito video di gameplay. Ni No Kuni II: Revenant Kingdom, sviluppato da Level 5 e Bandai Namco, subirà un ritardo nell’uscita, slittando al 2018. Il video è un walkthrough a cura proprio del team Bandai, che ci mostra in maniera più accurata la demo già presentata alla fiera E3 2017. Ni No Kuni II: Revenant Kingdom uscirà il 19 Gennaio 2018 per PS4 e PC.
Speciale E3 – Ni No Kuni 2 Revenant Kingdom ha una data d’uscita
Durante l’E3 2017, Sony ha mostrato un nuovo trailer di Ni No Kuni 2 Revenant Kingdom, un RPG sviluppato da Level-5 e pubblicato da BandaiNamco.
Protagonista sarà Evan Pettiwhisker Tildrum, un re ragazzo che viene spodestato e reclama il suo regno. Il gioco sarà in terza persona e i giocatori, oltre ad Evan potranno controllare altri personaggi durante le scene di combattimento. Durante queste battaglie, i giocatori potranno utilizzano le abilità magiche o evocare delle creature conosciute come “Higgledies“.
Il gioco uscirà il 10 novembre 2017.
GameCompass #9
Si torna in Tv a parlare di videogames: in studio Gero Micciché, Simone Bruno e Vincenzo Zambuto hanno parlato del Global Testpunch di ARMS, di Tekken 7, Beat Cop, Phantom Dust Remastered, sono tornati su Remothered: Tormented Fathers e ovviamente si è parlato di E3, in vista delle prossime conferenze che seguiremo in diretta. Trovate anche la videorecensione di Prey del 2006 (di Marcello Ribuffo)e anche la nostra TOP 5 delle uscite di Maggio 2017. Questo e tanto altro sempre su Gamecompass, in onda oggi venerdì 2 giugno alle 16:50 su Teleacras, Twitch e Youtube!
La trasmissione andrà in replica su Teleacras:
– Sabato ore 16:50
– Domenica ore 16:00 e ore 21:15
– Lunedì ore 13:00 e ore 16:00
– Martedì ore 23:20
– Mercoledì ore 21:00
– Giovedì ore 23:20
Little Nightmares
Mostri d’infanzia
Gli incubi dell’infanzia prendono forma. Questo accade in Little Nightmares, platform-puzzle distribuito da Bandai Namco Entertainment per PlayStation 4, Xbox One e Pc, rilasciato il 28 Aprile 2017 e sviluppato da Tarsier Studio, studio svedese conosciuto per aver collaborato a giochi come Little Big Planete Tearaway Unfolded. Gli sviluppatori hanno sfruttato come elemento principale proprio temi interessanti come le paure infantili e i mostri in cui queste prendono forma (il mostro che mangia i bambini, il babau, gli archetipi spaventosi di ciò che si nasconde nell’oscurità che qui diventano boss dai quali fuggire, per mettersi in salvo e sfuggire alla dimensione dell’incubo).
Tra le Fauci
Il titolo ha una trama enigmatica, simile a quella di Inside, pluripremiato titolo di Playdead, così enigmatica che il gioco stesso in effetti tende a non esplicitare nulla del suo racconto. Little Nightmares è ambientato in un luogo immaginario chiamato “Le Fauci“, un insieme di antri oscuri e pieni di insidie dove trovano asilo mostri famelici dall’aspetto truce. Nelle Fauci vengono portati i bimbi rapiti, come la nostra piccola protagonista, Six, la quale al contrario degli altri bambini è però intenzionata a fuggire da quel posto infernale. Affamata, armata di un solo accendino, coperta dal suo bellissimo, esile impermeabile giallo, la nostra protagonista dovrà scappare passando da un livello all’altro delle Fauci risolvendo i vari enigmi e puzzle che le si pareranno davanti.
Il titolo sfrutta molto bene il gioco di chiaroscuri, i contrasti tra i vari colori risaltano e contribuiscono in maniera decisiva a rendere l’ambiente crepuscolare, adatto a una dimensione da “piccolo incubo”, non orrorifica in senso stretto: da incubo d’infanzia, appunto. Anche un comparto sonoro ben strutturato fa la sua parte, armonizzando le musiche con suoni ambientali vividi, che arrivano letteralmente a circondare la piccola protagonista e permettono di sentire nettamente i pericoli in arrivo.
Non sono presenti dialoghi o scene di narrazione, scelta che, se da un lato lascia molti dubbi su come la nostra protagonista sia finita nelle Fauci, d’altro canto rende ancora più forte l’impatto di un gioco affidato interamente a immagini, suoni, colori e chiaroscuri, che non sembra soffrire mai l’assenza di linee di testo.
Piccoli Incubi
Il titolo consta di 5 capitoli nei quali si dovrà trovare la via che porta all’area successiva, non senza aver superato i numerosi enigmi di cui accennavamo. Six può camminare, correre, accucciarsi, saltare, aggrapparsi a sporgenze e afferrare oggetti utili per proseguire come leve, chiavi e molto altro (meccaniche non molto lontane dal luminoso e gioioso Little Big Planet, certamente agli antipodi per ambientazione). Potremo utilizzare giocattoli rumorosi per distrarre i mostri, e ovviamente dovremo spesso far ricorso al nostro accendino, oggetto fondamentale per farsi strada nelle zone più buie. Anche l’utilizzo della telecamera – mossa dalle solite levette – risulta importante per ottenere una visuale estesa e anticipare possibili pericoli o intuire le giuste soluzioni ai puzzle.
Un difetto da ravvisare è piuttosto legato alla percezione della profondità, la quale non è proprio perfetta e molto spesso risulta così imprecisa da farci mancare oggetti da afferrare e piattaforme su cui atterrare.
Anche in Little Nightmares sarà possibile trovare vari collezionabili, a dir il vero molto particolari, dividendosi questi fra alcuni animaletti chiamati “nomes“, che la nostra piccola Six dovrà abbracciare, e alcune statuette dalla forma femminile che invece bisognerà distruggere. In termini di longevità, il gioco si attesta sulle 4-5 ore, mantenendo un buon equilibrio tra una storia di cui si ha solo una traccia, puzzle interessanti e alternamente impegnativi e un comparto grafico-sonoro che fa la differenza, regalando al giocatore dei quadri unici, con un risultato tra il sottilmente orrorifico e il cartoonesco che ricorda il Tim Burton dei tempi d’oro.
Ecco il primo trailer di Code Vein
È stato pubblicato poche ore fa il primo trailer di CodeVein, il gioco firmato BandaiNamco ambientato in uno scenario post-apocalittico nel quale alcuni Revenant dovranno scoprire il mistero dietro il disastro che ha portato la civiltà alla rovina. Il trailer mostra un primo approccio al gameplay, che pare da subito simile a quello di un Soul.
Code Vein, action RPG in cui i protagonisti avranno a disposizione un’arma chiamata Blood Veil atta a succhiare dai nemici il sangue di cui si nutrono i Redidivi per sopravvivere, sarà distribuito nel corso del 2018, ma le piattaforme su cui uscirà non sono ancora state annunciate. Bandai Namco, probabilmente, svelerà qualche altro video sul gameplay durante l’E3 di quest’anno.
Code Vein è ufficiale: prime informazioni sul gioco
Oggi, 20 Aprile, Bandai Namco ha annunciato Code Vein. Due giorni fa abbiamo ricevuto delle anticipazioni dal magazine giapponese Famitsu. Ieri invece abbiamo avuto l’annuncio ufficiale, il titolo e la trama sono stati confermati.
Il gioco sarà ambientato in un futuro non troppo lontano in cui il mondo è stato portato al collasso da un misterioso disastro. All’interno delle città, ormai, abbandonate a causa delle Spine del Giudizio, si sviluppa una società di Redidivi chiamati Vein, che sono sopravvissuti grazie alla stipulazione di un patto oscuro, ottenendo poteri sovrannaturali in cambio di ricordi e della sete di sangue: non nutrirsi di sangue si traduce nel rischio di diventare uno dei “Perduti“, fantasmi diabolici che hanno perso anche quel poco di umanità che gli rimaneva.
Il protagonista sarà un Vampiro ed è stata svelata l’identità del compagno di squadra che ci accompagnerà durante la nostra avventura: sarà un umano, uno dei superstiti. Con lui dovremmo esplorare il mondo in cerca di una soluzione che possa far tornare tutto alla normalità e un modo per recuperare tutti i ricordi persi.
Come già detto, il protagonista dovrà nutrirsi di sangue per sopravvivere e per fare ciò tutti i Redidivi avranno a disposizione un congegno che permette di succhiare il sangue. Oltre che a nutrire, il sangue serve anche per aumentare la potenza e le abilità, chiamate in questo caso “Doni”.
Per combattere e sconfiggere i nemici si avranno a disposizione molte armi e delle abilità che, con la trasformazione del personaggio, potranno sferrare potenti e letali attacchi.
Code Vein sarà disponibile nel 2018, ma ancora non sono state specificate le console su cui girerà. Non ci resta che aspettare nuovi dettagli, che con molta probabilità saranno dati durante l’E3.
Svelato il misterioso titolo dietro #PrepareToDine
Qualche giorno fa abbiamo parlato di un misterioso trailer caricato sul canale dei Bandai Namco.
Con un paio di giorni di anticipo, il magazine giapponese Famitsu ha svelato il titolo dietro al misterioso gioco. Smentite le ipotesi più gettonate: non si tratta infatti di Dark Souls, né di un gioco ispirato a Tokyo Ghoul.
Il titolo oggetto del teaser è invece Code Vein, a cui sta già lavorando (si parla di uno stato di completamento del 35%) il team che ha curato la serie God Eater.
Secondo quanto riportato da Famitsu, Code Vein sarà un RPGAction con motore Unreal Engine 4 e ambientato in un futuro in cui l’umanità sta svanendo. Protagonista sarà un vampiro della razza dei Revenant dotato di abilità sovrannaturali. Questi sarà accompagnato da un altro personaggio, non è dato sapere se giocabile o meno.
Gli antagonisti da fronteggiare saranno i “Lost“, dei Revenant che hanno subito una trasformazione per non essere riusciti a nutrirsi sufficientemente di sangue.
Il titolo uscirà nel 2018 e utilizzerà l’Unreal Engine 4, motore grafico sul quale si sta lavorando per sviluppi grafici improntati al fotorealismo.
Per ulteriori dettagli sul titolo bisognerà attendere il prossimo 20 aprile, giorno in cui Bandai Namco svelerà tutte le notizie sul gioco.