Remothered: Tormented Fathers. Ci si prepara al rilascio della beta

Avverrà a breve il rilascio della beta di Remothered: Tormented Fathers, un videogioco made in Italy, targato Starmind Games con la collaborazione della Darril Arts. Anche se non è stata fissata una data certa, abbiamo la sicurezza che il gioco completo uscirà esclusivamente per PC/steam e PS4/psn entro il 2017. Nel frattempo potremo godere del video trailer rilasciato dalla casa di produzione.

Remothered: TF è il primo tanto atteso capitolo di una trilogia. Un’avventura survival-horror in terza persona. Giocando nei panni di Rosemary Reed, una giovane di 35 anni, ci troveremo a fronteggiare psicopatici e fanatici. Una fitta rete dove omicidi e ossessioni prendono vita.

Registrandovi nella pagina ufficiale del gioco, potrete avere accesso alla beta non appena diventerà disponibile. Inoltre, iscrivendovi riceverete in regalo: gli storyboard digitali, un wallpaper per i fan e, per concludere in bellezza, la canzone “Tormented Fathers”, brano tratto dalla colonna sonora del gioco, scritta da Nobuko Toda (conosciuto come compositore per Final Fantasy, Halo, Metal Gear Solid…).




Prey: la storia dietro al gioco di Arkane

Vi siete mai chiesti come sia nata la trama di Prey ? Noi no, ma il direttore creativo Raphael Colantonio ci tiene a raccontare: “Ero in aereo, su un lungo volo di ritorno da una vacanza. Fu lì che scrissi la trama principale di Prey“.

Dopo essere ritornato nel suo ufficio, inizia a lavorare con il supporto di Arkane Studios allo sviluppo e all’adattamento del suo progetto creando le basi per la tecnologia aliena, per lo stile della stazione spaziale, per i personaggi e per i dialoghi. Durante lo sviluppo si sono uniti diversi partner, che hanno permesso lo sviluppo del thriller fantascientifico.

“Ci volle più o meno un anno prima di sviluppare l’intero arco narrativo degli anni 60 e i diversi aspetti della trama che fanno da sfondo al gioco”, dice Colantonio.
“Passò diverso tempo prima che iniziassimo a creare i veri e propri dialoghi.” aggiunge Ricardo Bare, lead designer di Arkane: “All’inizio ci concentrammo sulla struttura, sugli obiettivi e sulla trama con i progettisti dei livelli e con i grafici. Quindi lavorammo a ciò che avevamo creato per espanderlo e perfezionarlo”.

Durante lo sviluppo, Arkane ha coinvolto diversi talenti. Fra questi la leggenda dell’industria videoludica Chris Avellone  che si è unito alla squadra creativa, avverando il sogno di Ricardo Bare, un grandissimo fan dei suoi capolavori videoludici. Bare inoltre aggiunge:
“Prima che iniziassi a lavorare nel campo, uno dei miei giochi preferiti era Planescape: Torment e c’erano diversi altri giochi con personaggi davvero fantastici che mi piacevano. A un certo punto realizzai che erano tutti ideati dalla stessa persona.” Bare lo incontrò per la prima volta al PAX East nel 2013. “Fu un momento indimenticabile per un fan come me”. Avellone dal canto suo ci racconta che colse l’opportunità di lavorare con Arkane: “Scrissi due righe a Raf chiedendogli se fosse interessato a lavorare insieme a un progetto.” dichiara, “Fu una breve conversazione, a cui seguì una visita allo studio e diverse discussioni sui punti fondamentali del gioco e sull’approccio allo sviluppo”.

Avellone iniziò senza perdere tempo a lavorare. Non solo offrendo opinioni e consigli, ma anche sviluppando diversi personaggi e missioni secondarie, creando personaggi con storie intriganti.
il Dr. Igwe e i suoi compagni non sono dei normali personaggi “secondari”, perché questi personaggi giocano un ruolo fondamentale per permettere al giocatore di scoprire chi è. Avellone dice la sua opinione su questi personaggi:
“Arricchiscono anche il vasto universo di Prey e aiutano a comprendere l’impatto di Talos I e della TranStar sul mondo da un punto di vista scientifico, sociale e militare. Ogni PNG ha anche la sua opinione su Morgan Yu, che il giocatore impara a scoprire”.
Inoltre Bare aggiunge:
“Quando incontrerete personaggi come Mikhaila e Igwe, scoprirete che sanno cose di voi, Conoscono il passato di Morgan. Nelle conversazioni che avrete con loro, parleranno di queste cose e sveleranno poco a poco i tasselli del vostro passato. È un modo divertente e interessante per scoprire chi siete veramente”.
Avellone si è dimostrato un’ottima scelta per Arkane soprattutto grazie al suo metodo di lavoro che rispecchia da vicino la filosofia di quest’ultima. Citando il film Aliens come ispirazione per il suo metodo di scrittura dice:
“Aliens è un film d’azione e di suspense, non allenta mai la tensione, ma ciò che non sempre il pubblico comprende è che grazie alla trama e ai personaggi, Aliens è uno dei film più divertenti di sempre. La comicità si inserisce alla perfezione nel film, per le reazioni dei personaggi e per l’empatia delle loro risposte. Ciò si applica in modo particolare a Bill Paxton, ma essenzialmente a tutti i personaggi. I momenti umoristici sono genuini, anche nel contesto di un film horror, e hanno il tempismo giusto nello svolgimento narrativo”.
Secondo Chris, Prey è molto simile ad Aliens sotto questo aspetto. Anche se ha un’atmosfera thriller, Prey  necessita anche di momenti per allentare la tensione, in modo da non appiattire l’esperienza di gioco. “Credo che sia giusto inserire dei momenti di comicità, a patto che non guastino l’atmosfera di suspense. Credo che Prey sia ben bilanciato da questo punto di vista”.




Prey: data di uscita e demo

Quasi tutto pronto per l’imminente rilascio di Prey, l’ultima avventura fantascientifica fps creata da Arkane Studios, che ricordiamo per giochi del calibro di Dishonored (Game of the year 2012) e il più recente Dishonored 2.
L’attesa per Prey, terminerà il 5 Maggio 2017, e sarà disponibile per le piattaforme: Xbox One, Ps4 e PC.

Il video rilasciato ci consente una breve visita su Talos I:

Bethesda conferma inoltre che il giorno 27 Aprile, verrà rilasciata la Demo di Prey, per le console Ps4 e Xbox One, che ci darà la possibilità di poter vivere la prima ora di gioco (the beginning hour) nei panni di Morgan Yu, che al suo risveglio, mentre si trova all’interno di una enorme stazione spaziale, la cosìddetta Talos I, scoprirà che una razza aliena, i Typhon, sfuggiti al controllo degli scienziati, stanno annientando l’intero equipaggio cercando di prendere il possesso dell’intera stazione. I giocatori si troveranno quindi, oltre che a contrastare la minaccia, anche a dover darsi delle risposte alle tante domande. Perchè Morgan Yu si trova su quella stazione? Cosa sta accadendo? Cos’è la Talos I veramente? Quali segreti nasconde la stazione? Tante domande a cui dar risposta nel corso del gioco.

Prey è un open space station”, afferma il capo progettista Ricardo Bare, “non avremo limiti di esplorazione “. “Il giocatore può sentirsi completamente libero di visitare la stazione navale nella sua interezza, apprezzandone i dettagli e le ricchezze”. Talos I vive quasi di vita propria: si potrà infatti tornare nelle zone già esplorate e vederne i possibili cambiamenti causati dalle nostre decisioni prese nel corso del gioco. Caratteristica innovativa, sarà la possibilità di esplorare la stazione spaziale anche dall’esterno, orbitandovi attorno a Gravità 0.

Nell’ infografica in basso, il team ci mostra la maestosità con la quale è stata pensata, progettata e infine realizzata, la stazione spaziale Talos I. Mostrando le dimensioni del protagonista (in basso a destra), rispetto a diversi altri elementi.