I migliori board game tratti dai videogame
Si avvicinano le vostre vacanze estive e non potete portare con voi la vostra console con i vostri giochi preferiti? Non c’è problema! Potreste sempre acquistare un gioco da tavolo.
Ormai come sappiamo dagli elementi di un videogame è possibile trarne fuori quasi ogni tipo di genere per l’intrattenimento, dai film a serie tv, giocattoli e persino board game. Negli ultimi tempi parecchi franchise famosi si stanno tuffando nel settore, ma solo alcuni riescono a portare qualcosa di davvero nuovo e coinvolgente.
Prendiamo come esempio lampante, tutti quei brand, come Zelda, Super Mario, Skyrim o Fallout e fidatevi, tanti, tanti altri, che anziché studiare qualcosa che sia in linea con il gioco in modo da offrire un prodotto originale, si affidano semplicemente alla semplice trasposizione, di alcuni degli elementi che li caratterizzano, in giochi come il Monopoli, Risiko!, o semplicemente in un gioco di carte, come per esempio Resident Evil Deck Building Game, in cui ci si limiterà a sfidarsi in un testa a testa utilizzando carte pescate dal deck.
In questo modo non offrono nulla di davvero significativo all’utenza: l’amante dei videogiochi, vuole qualcosa che duri nel tempo, un’esperienza di gioco che offra avventure durature e sempre nuove, in cui astuzia, ingegno e strategia siano il pane quotidiano.
Fortunatamente non tutti i brand si lasciano trasportare dalla corrente e spesso riescono anche a creare qualcosa di veramente eccezionale. Come Dark Souls: The Board Game, un dungeon crawler con tabellone modulare che ha mandato in solluchero i fan, con avventure degne del brand e miniature tanto belle e dettagliate da far girar la testa anche ai giocatori più esigenti.
Altri titoli sono in lizza come This War of Mine: The Board Game, un progetto nato tramite Kickstarter e quasi interamente fedele alla controparte digitale. Un gioco cooperativo in cui i partecipanti dovranno fare delle scelte morali, raccogliere informazioni e beni per la sopravvivenza e combattere con gli altri sopravvissuti se necessario. Il gioco prevede oltre 1900 tipologie di eventi differenti in cui i giocatori potrebbero trovarsi coinvolti e, nonostante comprenda centinaia di carte e token vari, come potete notare dalla foto, nasce in realtà per essere un “open & play” quindi ci vuole veramente pochissimo tempo per impostare una partita.
Ci sono inoltre giochi altrettanto belli ma più strategici: è il caso di The Witcher: The Adventure Game., con un tabellone un po’ più “classico” rispetto a quelli visti fino a ora. Ma non dimentichiamo le trasposizioni da tavolo di Doom e Gears of War: anche per questi due, le miniature catturano completamente la scena lasciando il resto quasi in secondo piano. Può essere davvero complesso riportare su tavolo un gioco come Doom, con le sue caratteristiche orde di demoni furiosi, sparatorie al cardiopalmo e glory kills ma, fidatevi di me, Doom: The Board Game, ha davvero tutto, anche le glory kills! In questo gioco co-op da 2 a 5 giocatori possono scegliere di schierarsi con i soldati della UAC oppure con i demoni e giocare in una serie di scenari differenti grazie alla board modulare a tessere. Meccaniche molto simili a quelle di Gears of War, che prevede un full immersion nel mondo delle locuste, con meccaniche, armi, abilità e compagni con i quali si dovrà pianificare la strategia giusta per eliminare gli alieni. Anche qui le dinamiche richiamano a gran voce quelle che troviamo nel videogioco.
Insomma, il mondo dei board game è davvero sconfinato, i succitati sono solo alcuni dei titoli disponibili tra quelli tratti dai videogame e, considerando che questa categoria di giochi coinvolge sempre più appassionati, speriamo possa esserci sempre più ragione di parlarne con titoli sempre nuovi e originali.