Book of Demons

Sviluppato da Thing Trunk, Book of Demons, oltre a essere il primo titolo della software house polacca, è un Hack & Slash che ha, inoltre, una componente principale basata sulla costruzione di un deck. Il titolo narra le vicende di un’eroe che dovrà salvare il mondo dalla recente minaccia. Inoltre, il videogioco è apertamente un tributo al primo Diablo.

Dopo aver concluso l’introduzione guidata ci ritroveremo all’interno della “lobby” principale. Quest’ultima sarà la città che, appunto, riunirà i quattro principali personaggi attraverso cui eseguiremo determinate azioni: tramite il Saggio potremo identificare delle carte “sconosciute”, aggiungere uno slot per poter posizionare più carte e sarà possibile accedere anche al bestiario di un nemico dopo averlo sconfitto; parlando con la Locandiera sarà possibile accedere a un calderone magico che si riempirà di oggetti dopo ogni missione completata (attenzione avventurieri, in caso di morte questo si svuoterà completamente); tramite il Guaritore sarà possibile recuperare salute, mana e, inoltre, per la modica cifra di 100k d’oro, potremo acquistare la Furia Mortale (che consiste nel poter tornare in vita una sola volta a carica); infine, grazie alla Cartomante sarà possibile ricaricare il numero di utilizzi delle carte e, inoltre, attraverso alcune rune, potremo potenziare tutte quelle a nostra disposizione.

All’interno dell’hub noteremo in lontananza una cattedrale dalle sembianze malefiche. Una volta aver cliccato su di essa, ci troveremo di fronte a una vera e propria porta dell’inferno. Quindi, la nostra avventura attraverso gli inferi verrà rappresentata da una discesa che terminerà una volta arrivati al combattimento finale contro l’Arcidemone. Qui gli sviluppatori hanno avuto un’idea geniale, con l’introduzione del Flessiscopio in cui gli utenti, potranno giocare entro i loro limiti di tempo: una volta selezionato il livello infatti, ci verrà chiesto di scegliere una delle varianti di tempo a disposizione; più sarà lunga la durata della quest, maggiori saranno le ricompense e i nemici da affrontare. Questo è uno degli aspetti che abbiamo preferito: il fatto di essere in grado di modificare la durata della missione ha permesso più volte di poter avanzare semplicemente in una quindicina di minuti. I livelli, generati proceduralmente, presentano nemici di vario tipo, il ché porterà a modificare il nostro mazzo in base alle varie situazioni.

Il titolo presenta una grandissima quantità di nemici, ognuno dei quali possiede poteri speciali come la possibilità di rallentare, congelare, ecc. Inoltre, durante la nostra permanenza all’interno dei dungeon è possibile trovare carte di diverso tipo, che si dividono in tre tipologie: Consumabili, Carte Magia e Carte Potenziamento. Nemico dopo nemico, morte dopo morte, guadagneremo esperienza che ci permetterà di avanzare di livello e, successivamente, sarà possibile scegliere se aumentare la nostra salute o il mana.

Book of Demons ha un comparto sonoro che si mantiene sulla media, senza eccellenze particolari. Invece, il comparto grafico risulta molto carino: l’utilizzo di una struttura completamente “cartacea” ha reso il tutto molto originale. Infine, consigliamo vivamente questo titolo a chi è un’amante del genere hack & slash vecchia scuola e che, sopratutto, vuole affacciarsi a qualcosa di diverso. Il titolo è finalmente disponibile su Steam con anche disponibile una versione demo così da verificare se, come dice il detto, “il gioco vale la candela“.




Binding of Isaac: il gioco di carte supera le aspettative su Kickstarter

Il gioco di carte creato da Edmund McMillen, basato su The Binding of Isaac ha recentemente completato la sua campagna Kickstarter raccogliendo oltre 2 milioni di dollari.
La raccolta, terminata la scorsa notte, ha fruttato un totale di 2.650.780 milioni di dollari grazie a ben 38.334 sostenitori. L’obiettivo iniziale del progetto era di raggiungere i 50.000 $, target raggiunto in 75 minuti: risultato finale stato maggiore del 5.201% rispetto all’obiettivo iniziale.
Al termine della raccolta, McMillen ha festeggiato tramite Twitter e ha ringraziato vari sostenitori che hanno donato somme ingenti.JTNDYmxvY2txdW90ZSUyMGNsYXNzJTNEJTIydHdpdHRlci10d2VldCUyMiUyMGRhdGEtbGFuZyUzRCUyMml0JTIyJTNFJTNDcCUyMGxhbmclM0QlMjJlbiUyMiUyMGRpciUzRCUyMmx0ciUyMiUzRUhVR0UlMjB0aGFua3MlMjB0byUyMCUzQ2ElMjBocmVmJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ0d2l0dGVyLmNvbSUyRkphdm9uRnJhemllciUzRnJlZl9zcmMlM0R0d3NyYyUyNTVFdGZ3JTIyJTNFJTQwSmF2b25GcmF6aWVyJTNDJTJGYSUzRSUyMGFuZCUyMCUzQ2ElMjBocmVmJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ0d2l0dGVyLmNvbSUyRmdhcmltYXNoYXJtYSUzRnJlZl9zcmMlM0R0d3NyYyUyNTVFdGZ3JTIyJTNFJTQwZ2FyaW1hc2hhcm1hJTNDJTJGYSUzRSUyMGZvciUyMGtpbGxpbmclMjB0aGVtc2VsdmVzJTIwdG8lMjBtYWtlJTIwYWxsJTIwdGhpcyUyMGhhcHBlbiUyMGFuZCUyMHRvJTIwJTNDYSUyMGhyZWYlM0QlMjJodHRwcyUzQSUyRiUyRnR3aXR0ZXIuY29tJTJGZm91cnplcm90d28lM0ZyZWZfc3JjJTNEdHdzcmMlMjU1RXRmdyUyMiUzRSU0MGZvdXJ6ZXJvdHdvJTNDJTJGYSUzRSUyMGZvciUyMGNvbm5lY3RpbmclMjB1cyUyMHRvZ2V0aGVyJTIwYW5kJTIwc3VwcG9ydGluZyUyMHRoZSUyMGNhdXNlLiUyMHRoaXMlMjB3b3VsZG50JTIwaGF2ZSUyMGhhcHBlbmVkJTIwd2l0aG91dCUyMHlvdSUyMGd1eXMuJTNDJTJGcCUzRSUyNm1kYXNoJTNCJTIwRWRtdW5kJTIwTWNNaWxsZW4lMjAlMjglNDBlZG11bmRtY21pbGxlbiUyOSUyMCUzQ2ElMjBocmVmJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ0d2l0dGVyLmNvbSUyRmVkbXVuZG1jbWlsbGVuJTJGc3RhdHVzJTJGMTAyMjc0NTAzMzkxMTQxNDc4NSUzRnJlZl9zcmMlM0R0d3NyYyUyNTVFdGZ3JTIyJTNFMjclMjBsdWdsaW8lMjAyMDE4JTNDJTJGYSUzRSUzQyUyRmJsb2NrcXVvdGUlM0UlMEElM0NzY3JpcHQlMjBhc3luYyUyMHNyYyUzRCUyMmh0dHBzJTNBJTJGJTJGcGxhdGZvcm0udHdpdHRlci5jb20lMkZ3aWRnZXRzLmpzJTIyJTIwY2hhcnNldCUzRCUyMnV0Zi04JTIyJTNFJTNDJTJGc2NyaXB0JTNFJTBB

Ha anche ringraziato i vari artisti che hanno contribuito alla realizzazione delle card art e anche la moglie Danielle per il suo sostegno.

«Un enorme grazie a tutti voi ragazzi là fuori che avete sostenuto e/o partecipato. Non mi sentivo così bene da secoli»

McMillen punta a consegnare The Binding of Isaac: Four Souls ai sostenitori entro novembre 2018, sette anni dopo il lancio del gioco indie originale.




Valve presenta Artifact: The Dota Card Game

Valve ha appena annunciato Artifact: The Dota Card Game. Il gioco di carte digitale vedrà la luce nel 2018 e sarà essenzialmente la versione card game di Dota 2, con tanto di lane, personaggi come Bounty Hunter e carte che produrranno ondate di minion al seguito.

Il teaser che vi proponiamo di seguito è stato accolto dalla folla che popolava la Key Arena, dove è stato presentato in occasione di The International 7, con un misto di eccitazione e disappunto.