Annunciati i titoli PS PLUS di maggio 2018

Sono stati appena annunciati i titoli disponibili di maggio per gli abbonati al servizio PlayStation Plus. Il mese scorso Mad Max e Trackmania Turbo sono stati resi disponibili al download gratuito per tutti gli utenti PS+, mentre a maggio saranno presenti i seguenti titoli:

  • Beyond: Due Anime (PS4)
  • Rayman Legends (PS4)
  • Risen 3: Titan Lords (PS3)
  • Eat Them (PS3)
  • King Oddball (PS Vita)
  • Furmins (PS Vita)

Non è la prima volta che Sony rende disponibile una sua esclusiva, già nel mese di marzo protagonista del PS PLUS è stato Bloodborne, e adesso Beyond Two Souls, proprio in corrispondenza dell’uscita di Detroit Become Human, sviluppato proprio da Quantic Dream. I giochi per il PlayStation Plus saranno disponibili al prossimo aggiornamento settimanale, martedì 1 maggio.




Top 5: le migliori uscite di Maggio 2017

Quello appena trascorso è stato un mese ricco di remastered e nuove uscite, e la redazione di Gamecompass ha provato a individuare i 5 migliori videogame di Maggio. Ed ecco dunque la nostra TOP 5:

Al quinto posto troviamo The Surge: soulslike fantascientifico di ambientazione distopica, il titolo di Deck 13 offre ottimi combattimenti e un buon comparto tecnico, ma mostra qualche carenza sul piano artistico e narrativo, risultando un videogame che poteva offrire anche qualcosa di più.

Quarto posto per Disgaea 5: Alliance of Vengeance: uscito nel 2015 in esclusiva per Playstation 4, l’ultimo titolo della serie targata Nippon Ichi include gli otto scenari aggiuntivi e svariati DLC al tempo rilasciati a pagamento sul PSN. L’ottima caratterizzazione dei main characters, i dialoghi in bilico fra umorismo e argomenti importanti e un ritmo di gioco incalzante, fanno di questo strategico a turni uno dei migliori della saga.

Al terzo posto troviamo Rime, puzzle adventure game dall’ambientazione evocativa che unisce enigmi ben congegnati a una realizzazione artistica raffinata, elementi che fanno del titolo di Tequila Works un’avventura intensa e suggestiva da godere tutta d’un fiato.

Secondo posto per Injustice 2: a 4 anni dall’uscita del primo capitolo, NetherRealm Studios offre ai giocatori un picchiaduro che non si accontenta delle ottime meccaniche da fighting game messe in campo ma offre un roster di ventotto personaggi fra eroi e villain che muovono una trama e una regia ben congegnate, degna delle grandi produzioni cinematografiche hollywoodiane.

Ma a guadagnarsi la cima della classifica è un titolo accolto molto positivamente dai gamer: stiamo parlando di Prey, reboot dell’omonimo videogame del 2006 dal quale Bethesda ha ricavato un’avventura sci-fi che si allontana dai canoni shooter del titolo originale, intessendo elementi GDR in un impianto survival che bilancia sapientemente l’action con lo stealth. Un’opera fantascientifica dallo splendido level design, dotata di una struttura narrativa composita e ben congegnata, che pesca a piene mani dalla letteratura e dalla cinematografia di genere offrendo un titolo sicuramente tra i più interessanti di questo 2017.

LA CLASSIFICA DI OGNI REDATTORE:

Simone Bruno

  1. Rime
  2. Prey
  3. The Surge
  4. Farpoint
  5. NBA Playground

Giuseppe Dalli Cardillo

  1. Prey
  2. Injustice 2
  3. Rime
  4. Farpoint
  5. The surge

Dario Gangi

  1. Prey
  2. Ultra Street Fighter II: The Final Challengers
  3. Rime
  4. Injustice 2
  5. The surge

Vincenzo Greco

  1. Injustice 2
  2. Prey
  3. Star Trek: Bridge Crew
  4. Guilty Gear Xrd Rev 2″
  5. Rime

Gero Micciché

  1. Rime
  2. Prey
  3. Disgaea 5: Alliance of Vengeance
  4. Tumbleseed
  5. Injustice 2

Marcello Ribuffo

  1. Prey
  2. Injustice 2
  3. The Surge
  4. Rime
  5. Endless Space

Alfonso Sollano

  1. Rime
  2. Prey
  3. Injustice 2
  4. Guilty Gear
  5. The Surge

Daniele Spoto

  1. Perception
  2. Rime
  3. Tumbleseed
  4. Disgaea 5
  5. Prey

Gabriele Tinaglia

  1. Disgaea 5
  2. Injustice
  3. Prey
  4. Fire Emblem Echoes
  5. Portal knights

Vincenzo Zambuto

  1. Fire Emblem Echoes
  2. Sniper Ghost Warrior 3
  3. Rime
  4. Perception
  5. NBA PlayGrounds

La classifica finale vede dunque:

  1. Prey (35 pt.)
  2. Injustice 2 (23 pt.)
  3. Rime (20 pt.)
  4. Disgaea 5: Alliance of Vengeance (10 pt.)
  5. The Surge (9 pt.)



Tales from the Borderlands

Abbiamo approfittato dei titoli gratuiti del PS+di maggio per provare quello, a nostro parere, più interessante: Tales from the Borderlands, uno spin-off della famosa saga Borderlands prodotta da Gearbox Software e pubblicata da 2K Games. Questo capitolo si inserisce dunque al di fuori della saga ordinaria, ed è stato affidato a Telltale Games.
Pubblicato nel 2014, Tales from the Borderlands è un’avventura grafica a episodi – in totale se ne contano 5 – basati su una grafica cartoonesca che ricorda quella di altri due lavori di Telltale: The Walking Dead e The Wolf Among Us.
La storia è ambientata sul pianeta Pandora e narra le vicende di Rhys, un impiegato alla Hyperion, e Fiona, un’abile truffatrice, il primo affiancato dal migliore amico, mentre la seconda dalla sorella, anch’essa ladra di professione.

Il gioco comincia in medias res: i due protagonisti si ritrovano a raccontare le proprie gesta a uno sconosciuto che li ha catturati e legati e la storia si dipana in flashback, narrata proprio dai protagonisti.
Tutto inizia con Rhys che viene richiamato dalla propria nemesi – nonché capo della Hyperion – Vasquez. Durante il dialogo con Vasquez, Rhys scopre che sta per essere demansionato, ma viene interrotto da una chiamata: è qui che Rhys sente parlare di un’affare da 10 milioni di dollari che consiste nell’acquisto della chiave di una cripta. Per vendicarsi e far in modo di cacciare via il nuovo capo – il quale ha ucciso il precedente – Rhys e il suo amico Vaughn decidono di mandare all’aria i suoi affari.
La storia è raccontata con molta enfasi, grazie anche alla caratterizzazione dei personaggi e i loro caratteri in bella vista, dall’ego smisurato di Jack il Bello  alla diffidenza delle due sorelle Fiona e Sasha. Alcuni dei personaggi provengono dalla saga principale: Jack il Bello, Loader Bot, Bassanova, il cacciatore della Cripta Zer0, Scooter e tanti altri che sono stati mutuati dai precedenti capitoli. Durante la nostra avventura dovremo fare attenzione alle scelte che faremo, perché i personaggi ne saranno condizionati e si comporteranno di conseguenza, ricordandosi di alcune scelte fatte, frasi dette o segreti tenuti nascosti.
Il gioco è accompagnato da una soundtrack di rango – che comprende pezzi del calibro di Kiss the Sky dei Shawn Lee’s Ping Pong Orchestra insieme a Nino Mochella o Busy Earnin’ dei Jungle – sulla quale si pone l’accento durante le molte cinematiche presenti e che a sua volta valorizza le sequenze a cui fa da sottofondo.
La grafica, come detto prima, si avvale di uno stile fortemente cartoonesco e, accompagnata dalla narrazione sempre incalzante, non risulta affatto male. Telltale ha sfornato altri due titoli, utilizzando lo stesso motore grafico un po’ datato, ma ancora utile.
Tales form the Borderlands è un gioco che diverte non poco, con una narrazione ben strutturata e con dialoghi molto coinvolgenti e allo stesso tempo ironici. Essendo uno spin-off, non è necessario giocare ai titoli della saga principale: cosa aspettate?