Primo video gameplay per Civilization VI: Rise and Fall
2K Games e Firaxis Games hanno annunciato l’arrivo della Mongolia come prossima civiltà giocabile in Sid Meier’s Civilization VI: Rise and Fall, prossima espansione della celebre saga strategica.
La Mongolia possiede delle peculiarità uniche, come la Örtöö, ovvero la possibilità di creare dei mercati cittadini subito dopo la stipulazione di una rotta commerciale. Così facendo guadagneremo punti diplomatici con il leader della tratta di mercato e più forza di combattimento per le unità militari.
A completare le novità abbiamo anche l’Ordu, miglioramento delle scuderie, che aggiungerà un bonus al movimento della cavalleria, come il Keshig, una unità capace di attaccare a distanza. Infine abbiamo l’orda mongola, abilità esclusiva del leader Gengis Khan che fornisce un bonus d’attacco verso tutte le unità cavalleresche e anche la possibilità di catturare le truppe nemiche dello stesso tipo.
La civiltà mongola va quindi ad affiancarsi alle già annunciate civiltà coreane e olandesi: Civilization VI: Rise and Fall uscirà su PC l’8 febbraio 2018.
Nuovo gameplay di Monster Hunter Worlds
Durante uno spettacolo al Jumb Festa al Makuhari Messe di Chiba, vicino Tokyo, Capcom ha pensato di stupire i propri fan con un gameplay live di Monster Hunter Worlds.
Il gameplay ha mostrato un emozionante combattimento tra un valoroso cacciatore e uno dei mostri più temibili della Wildspire Waste, ovvero il possente dragone Nergigante.
Monster Hunter World verrà rilasciato in tutto il globo il prossimo 26 Gennaio per PS4 e Xbox One. Quest’ultimo arriverà su Pc più avanti.
Tom Clancy’s Rainbow Six Siege rende disponibile il pass per l’anno 3
Pronto il pass stagionale per l’anno 3 di Rainbow SixSiege, disponibile su PC, PS4 e Xbox One, garantendo l’accesso a tutti e otto i nuovi operatori appena rilasciati. Grazie al pass in questione si potrà godere anche di un abbonamento VIP per un anno, un accesso anticipato di 7 giorni agli Operatori, 600 crediti Rainbow Six, potenziamento fama, articoli in sconto nel negozio, e altro ancora. I possessori di pass per l’anno 2 riceveranno 600 crediti extra quando investiranno nel nuovo pass.
Rivelato un nuovo personaggio per Shenmue 3
YS Net, il team di sviluppo condotto da Yu Suzuki, ha annunciato ieri l’introduzione di un nuovo e misterioso personaggio femminile per l’atteso Shenmue III. Lo sviluppatore nipponico ha solamente accennato a un legame tra la ragazza e il tempio che verte alle sue spalle. Suzuki ha poi promesso ai fan che ci saranno altre nuove aggiunte nel cast.
L’arrivo di questo nuovo personaggio è servito anche per annunciare la collaborazione tra YS Net e lo studio indiano Lakshya Digital, che ha già lavorato in alcuni progetti tripla A come Bloodborne e Metal Gear Solid V.
Ricordiamo che Shenmue III ha registrato una campagna da record su Kickstarter, e che verrà distribuito dal publisher Deep Silver. L’uscita è prevista su PC e Playstation 4 per la seconda metà del 2018.
Wulverblade
Wulverblade narra la storia della Nona Legione Hispania, un vero e proprio esercito formato dai veterani delle legioni di Cesare scelti dall’Imperatore Augusto. La legione comparve misteriosamente tra le foreste della Caledonia (Gran Bretagna) nel 120 D.C., dopo esser stata inviata per ampliare i territori romani al Nord. Non ci ritroveremo nei panni di uno dei soldati romani, ma vestiremo i panni dei Bretoni . Non fatevi trarre in inganno però dalla grafica cartoonesca del titolo: questo gioco ha ben poco di infantile, lasciando spazio a copiosi spargimenti di sangue e a extra con racconti e approfondimenti storici. Wulverblade è un arcade vecchia scuola d’azione a scorrimento laterale, composto da 8 livelli molto ostici che ci portano attraverso antiche foreste, fiumi fragorosi, boschi illuminati dalle torce e fortezze romane. Passando tra questi livelli sarà possibile trovare documenti che raccontano le leggende e approfondiscono il folkore britannico e non solo.[/dropcap]
Nel gioco avremo a disposizione tre personaggi appartenti alle tribù locali, ognuno differente per caratteristiche. Caradoc è un guerriero che dispone di un’uniformità delle abilità, Brennus è il tipico omaccione immortale molto lento nei movimenti ma dai colpi letali. Infine, l’unico guerriero dal sesso femminile, Guinevere, molto agile nei movimenti e negli attacchi che non dispone di una grandissima forza. I nostri eroi dispongono, inoltre, della rabbia e della possibilità di poter chiamare in loro soccorso (1 volta per livello) tre lupi pronti a venire in loro soccorso. Come detto poco prima, il gioco è molto brutale: durante i combattimenti sarà possibile mutilare teste, braccia, mani che poi potranno essere pure utilizzate come armi da lancio. Infine, durante il le missioni, sarà possibile trovare armi pesanti con una durabilità variabile. Eseguendo delle esecuzioni sui nemici o uccidendoli caricheremo la barra della rabbia, che trasformerà il nostro guerriero in una macchina da guerra furiosa ed estremamente letale per poco tempo.
Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro anche sul piano grafico: infatti, i livelli hanno una resa del paesaggio “dinamico”. La grafica cartoonesca rende il fattore “massacro” molto divertente e meno stressante (vista la difficoltà del gioco). Il comparto sonoro è ben strutturato e orecchiabile, tale da rendere le ore di gameplay molto più rilassanti, ad onta dell’efferatezza su schermo. Le cutscene sono ben fatte e possono essere riviste.
la trama è praticamente ridotta all’osso portando il tutto a una vera e propria “sagra” del massacro. Il team di Fully Illustrated ha fatto un ottimo lavoro con la versione per Nintendo Switch, che raggiunge i 1080p. Inoltre, all’interno del titolo è presente la modalità co-op in locale che riesce ad aumentare il divertimento.
Il titolo è davvero consigliabile, anche il relazione a un prezzo di lancio congruo (16,99€), e vista anche le emozioni nostalgiche che un titolo del genere può portare nel cuore dei veterani del mondo videoludico.
Football Manager 2018
Anno Domini 2018: l’Italia si ferma ai quarti di finale dei Mondiali dopo i maledettissimi calci di rigore contro il Belgio. Nonostante la cocente eliminazione, il CT Giampiero Ventura verrà riconfermato e sarà chiamato al riscatto per gli europei del 2020. Il mondiale russo andrà alla Francia, che sconfiggerà la Colombia di misura per 1-0. Mentre, restando in territorio nazionale, la Juventus di Massimiliano Allegri riuscirà a centrare il settimo scudetto di fila con ben 104 punti, due in più rispetto al record realizzato nel 2014 con Antonio Conte alla guida della compagine sabauda, che nel frattempo si sta godendo il back-to-back sulla panchina del Chelsea.
Dite che nella vita reale sarà andato tutto diversamente e che il futuro sarà differente? In effetti avete ragione, ma questa non è la vita reale: questa è la mia annata suFootball Manager 2018, nuovo capitolo della pluripremiata saga manageriale calcistica sviluppata da Miles Jacobson e dai ragazzi di Sports Interactive.
Amichevoli pre-stagionali
Come in ogni anno pari, Football Manager 2018 aggiunge delle novità rispetto al precedente anno: tra queste abbiamo il ritorno della simulazione dellaBrexit, la possibilità che i nostri regen (ovvero i giovani calciatori creati dal gioco stesso che andranno a popolare le nostre squadre primavera) facciano outing (novità introdotta dagli sviluppatori per sensibilizzare sul tema dell’omofobia), e due aggiunte ex novo: l’introduzione del centro medico e delle dinamiche, ovvero la gestione umana della propria rosa.
Partiamo proprio dalle dinamiche, probabilmente l’aggiunta più succosa di questo Football Manager 2018: in passato la micro gestione dei propri giocatori era frastagliata e confusionaria, adesso a venirci in aiuto abbiamo uno schema piramidale che mostra le gerarchie dei vari giocatori, dal più al meno importante, una suddivisione in gruppi sociali, e dei vari diagrammi che mostrano la felicità della nostra rosa, l’atmosfera nello spogliatoio, l’affiatamento della squadra e il sostegno nei nostri confronti. Insomma, dovrete proprio impegnarvi al fine di mantenere un gruppo unito e dal morale alto, onde evitare ammutinamenti che potrebbero essere pericolosi anche per la permanenza nella squadra. Un’aggiunta che aumenta il grado di realismo del gioco, visti esempi simili successi nella realtà, com’è successo al nostro Claudio Ranieri, che, nonostante lo storico scudetto vinto lo scorso anno, è stato esonerato dal Leicester per aver perso le redini dello spogliatoio.
Il centro medico, invece, è un hub dove possiamo monitorare la situazione degli infortuni, purtroppo sempre presenti in grande quantità (forse anche troppa…), al fine di prevedere delle ricadute anche parecchio gravi. Insomma, non è molto bello quando la stella della vostra squadra si trova costretta a mancare per gran parte della stagione a causa di un legamento che salta.
Heavy Metal Football, Tiki Taka o Sarrismo?
Per quanto riguarda la parte tattica, anche essa ha subito delle modifiche più o meno sostanziali: sono stati aggiunti nuovi ruoli come il carrilero e la mezzala, la possibilità di impostare ali e centrocampisti laterali come registi larghi e l’introduzione grafica delle intese nel nostro 11 titolare: ad esempio, due archi che mostrano l’intesa nella nazionale italiana della cosiddetta BBC tra Barzagli, Bonucci e Chiellini. È stata migliorata anche la gestione dei calci piazzati e la possibilità di creare degli scenari tattici personalizzabili da usare durante alcune fasi della partita, ad esempio se siamo in vantaggio o in svantaggio di una o più reti.
Un’altra novità è quella delle riunioni pre-partita, dove si possono istruire i propri giocatori a usare determinati compiti tattici, come quello di giocare in maniera più offensiva o difensiva. Fate attenzione su cosa puntare, perché potreste anche abbassare il morale e il sostegno dei giocatori nei vostri confronti!
Nonostante le migliorie sul piano tattico, bisogna purtroppo parlare anche della nuova interfaccia grafica, abbastanza grezza e pensata soprattutto per schermi grandi come i 22″ o i 24″: questo può penalizzare soprattutto gli utenti che giocano a Football Manager 2018 sui laptop (e vi assicuro che è un titolo perfetto da giocare durante le lunghe tratte ferroviarie) o su schermi di piccole dimensioni. Trovo poco convincente anche il nuovo sistema di scouting, che, nonostante l’apporto di novità ben accette come i pacchetti per la ricerca di giocatori giovani e senior (si parte dall’area nazionale, il minimo disponibile, fino alla ricerca globale, completa ma parecchio cara per le casse della vostra società) rende il tutto pesante e confusionario.
La dura legge del gol
Spostandoci sul campo, Football Manager 2018 riesce nel compito di realizzare qualche gol ma anche di sbagliare delle occasioni incredibili sotto porta. Da quest’anno il motore grafico supporta le DirectX 11 mandando quindi in pensione le ormai vetuste DirectX 9, il che lo rende un gioco leggermente più pesante da far girare, soprattutto sugli hardware più datati: se siete possessori di un PC o un laptop poco performante (o se, semplicemente siete dei giocatori di vecchia data come il sottoscritto), continuerete a preferire la visualizzazione della partita in 2D.
Ci sono stati dei miglioramenti anche nelle riunioni negli spogliatoi prima della partita e nell’intervallo, adesso più intuitive e utili, e nelle interviste dai tunnel. Migliorate anche alcune animazioni dei giocatori, più realistiche e meno goffe, questo grazie al lavoro nel motion capture realizzato da Creative Assembly. Non si può dire lo stesso dei comportamenti dell’intelligenza artificiale, a mio parere migliorata sì nei giocatori di competizioni più celebrate come la Serie A o la Premier League inglese, ma ancora da sistemare negli atleti dei campionati inferiori come la Lega Pro o, ancora peggio, le serie regionali inglesi.
Tutto sommato questo Football Manager 2018 continua la buona tradizione dei suoi predecessori: ha ancora qualcosa da limare, ad esempio alcune righe di testo tradotte in un italiano claudicante o, nel peggiore dei casi, non tradotte proprio, ma per il resto il gioco di Sports Interactive resta ancora il re dei manageriali calcistici. Le nuove aggiunte delle dinamiche e le migliorie sotto l’aspetto tattico valgono il prezzo del titolo, e le molteplici mod disponibili sul web che migliorano skin e interfaccia di gioco o addirittura introducono campionati non disponibili nel gioco di base (volete allenare la squadra della vostra città che gioca in Prima Categoria? Basterà cercare il database apposito!) rendono Football Manager un gioco letteralmente infinito che conquista proprio tutti: dal semplice appassionato, fino agli addetti ai lavori (su tutti i calciatori Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid, il red devilPaul Pogbao addirittura i vari scout delle società che approfittano dell’enorme database e delle statistiche fornite da Prozone per scovare nuovi talenti) e pure qualche celebrità del mondo dello spettacolo come i cantanti Paolo Nutini e l’ex Take That Robbie Williams! Se siete spaventati dall’incredibile mole tattica e statistica, non disperate: dal 2016 a questa parte esistono altre due versioni più semplificate del gioco: Football Manager Touch, che offre una minor gestione societaria e tattica e la possibilità del cross-save tra PC, tablet e smartphone, oppure Football Manager Mobile, versione semplificata all’osso e disponibile sempre per tablet e smartphone iOS e Android.
Annunciati nuovi personaggi per la terza stagione di Street Fighter V
Verso la fine della Capcom Cup tenutasi ad Anaheim, Capcom ha rivelato il prossimo set di personaggi che arriverà per la terza stagione di Street Fighter V.
La prima è Sakura, di cui si era tanto speculato alla fine del trailer mostrato al Red Bull Battleground di Novembre (ci fu un esplosione di confetti rosa e coriandoli a forma di petali di ciliegio; la parola per indicare il ciliegio in Giappone è infatti “Sakura”). Sarà disponibile dal 16 Gennaio 2018 e sembra proprio che non sia più una ragazzina; adesso presenta decisamente un look più adulto ma il suo costume classico sarà comunque disponibile come alternativa.
Inoltre, per la terza stagione, vedremo il ritorno di tre personaggi classici, ovvero Blanka, Cody e Sagat, e l’arrivo di due nuovi: Falke e G.
Parallelamente all’annuncio dei nuovi personaggi è stato mostrato il filmato d’apertura che sarà presente in Street Fighter V: Arcade Edition (visualizzabile in fondo all’articolo).
Street Fighter V è già disponibile per PS4 e PC, mentre Street Fighter V: Arcade Edition verrà rilasciato per le medesime piattaforme giorno 16 Gennaio 2018. Coloro che sono già in possesso dell’edizione originale otterranno l’aggiornamento gratuitamente.
Annunciata la data di uscita Sea of Thieves per Xbox e PC
Il tanto atteso titolo piratesco sviluppato da Rare per Xbox e PC, Sea of Thieves, ha ricevuto una sua data di uscita, ovvero, 20 marzo 2018.
Il gioco avrà anche un controller personalizzato di colore viola con dei “cirripedi” incisi mediante il laser. Controller molto simile a quello presente nel Nintendo 64 Atomic Purple rilasciata verso il ciclo di vita finale della console.
Quel che fa ben sperare è sicuramente il fatto che il titolo abbia avuto molti test alpha. Sea of Thieves è infatti il gioco più ambizioso di Rare e le aspettative sono alte, specie in questo momento in cui è davvero importante che Microsoft accompagni alla nuova Xbox One X un gioco di successo.
Annunciata una nuova espansione per SUPERHOT
Gli sviluppatori SuperHot Team hanno annunciato l’uscita in early access di una nuova espansione standalone per SUPERHOT chiamata Mind Control Delete. Il gioco uscirà il 7 dicembre 2017 su Steam, ed è descritto dai creatori del gioco come una versione rogue-like dell’originale.
Il team ha anche aggiunto che in questa fase dello sviluppo non ci saranno novità in termini di storia, nemici e power-up. Essi verranno inclusi nella versione completa in uscita per l’autunno del 2018.
Un giocatore ha costruito un robot per farmare crediti su Star Wars Battlefront 2
Esistono due modi per guadagnare i crediti necessari per poter acquisire loot crate in Star Wars Battlefront II: Il primo consiste nel giocare duramente e ottenere più punti possibili. Il secondo modo risulta quello meno “lecito”, ed è stato mostrato da un utente reddit, Lowberg, che ha costruito un robot che gioca al suo posto.
In realtà il robot non gioca realmente: semplicemente salta e muove il giocatore in ordine così da non farlo buttare fuori dalla partita dal sistema d’inattività.
Finché i crediti vengono dalla modalità arcade piuttosto che dal multiplayer, dubitiamo che molti giocatori potrebbero lamentarsi di questo metodo più o meno lecito.
Se costruire un robot è al di là delle vostre capacità, vi consigliamo di utilizzare le bande elastiche, così da ottenere un effetto simile.