Yoko Taro ha salvato Platinum Games, Kamiya ringrazia

In un recente tweet, il co-fondatore di Platinum Games, Hideki Kamiya, ha ringraziato pubblicamente Yoko Taro, creatore di Nier: Automata, il quale avrebbe avuto il merito di salvare lo studio.

Sulla base di un traduzione in inglese lasciata su NeoGAF dall’user BRSxIgnition, il tweet sarebbe traducibile come segue:
«Il successo di NieR: Automata ha dato a Platinum Games un più vasta fanbase, un aumento del personale, una brillante storia di successo, un aumento dei candidati qualificati e grandi benefici.Normalmente non posso fare a meno di fare tutto da solo, è una storia pietosa. Ma dire che Yoko-san ha salvato Platinum non è un’esagerazione, non potrò ringraziarlo mai abbastanza»
Il nuovo gioco di Yoko Taro sembra aver alleviato il colpo subito con la cancellazione di Scalebound, e pare sia stato un sollievo per l’intero studio.




PlatinumGames a lavoro su una nuova IP

Durante un panel al BitSummit di Kyoto mandato in streaming l’anno scorso sul popolare sito web giapponese di video sharing Niconico, l’executive director e produttore di PlatinumGames Atsushi Inaba parlò dell’industry videoludica, focalizzandosi principalmente sulle difficoltà che uno studio di sviluppo giapponese, indipendente ma composto da circa trecento persone, deve affrontare per realizzare un progetto originale che appartenga agli sviluppatori e soltanto a loro, senza dover per forza passare fra le mani di grossi publisher come Sega, Nintendo o Microsoft (leggasi Vanquish, Bayonetta e Scalebound).
Al BitSummit conclusosi qualche ora fa, Inaba-san ha finalmente svelato l’esistenza di una nuova IP in sviluppo presso PlatinumGames, IP che lo stesso producer ha definito ancora “informe e non ben definita”. Ha inoltre aggiunto che il nuovo progetto vedrà coinvolto anche un nuovo director e che sarà interessante vedere come  questo collaboratore potrà aiutare sia il gioco che la compagnia a crescere.
Purtroppo bisognerà attendere il prossimo incontro per avere notizie più approfondite ma nel frattempo, possiamo cominciare a sognare quello che molto probabilmente sarà il gioco che riscatterà il fallimento del progetto Scalebound.




Rivelati i primi titoli 4K nativi per Xbox Project Scorpio

Pur non avendo ancora una data di uscita della console di casa Microsoft, dal web arrivano dettagli interessanti.
Windows Central ha infatti annunciato in un articolo di aver a disposizione una lista di giochi 4K con i quali Microsoft intenderà dare un saggio dell’enorme potenzialità della console al momento nota come Project Scorpio, titoli che sfrutterebbero a pieno i suoi 6 TF (teraflops) e il True-4K nativo
L’elenco prevede 3 titoli first-party, quali Forza 7, Crackdown 3 e State of Decay 2, ma anche titoli di grande impatto prodotti da terze parti del calibro di Call of Duty, Battlefield 2, Fifa 18, NFL 2018, Red Dead Redemption 2 e Star Wars Battlefront 2.
Di Project Scorpio non si sa più di quanto mostrato da Digital Foundry (di cui a abbiamo parlato nel nostro deep dive), che ha recentemente speso parole positive riguardo lo stupefacente design della console. Riguardo il rilascio, questo avverrà certamente entro l’anno, dopo la presentazione all’E3 di Los Angeles. Ciò che è certo, inoltre, è che Phil Spencer ha assicurato che i 3 giochi Microsoft dovranno essere necessariamente lanciati insieme alla console e che non farlo costituirebbe per lui un grave errore.