PewDiePie è un “intoccabile” secondo Smosh Games

Durante una lunga intervista al New York Comic ConPolygon  ha chiacchierato con il team di Smosh Games sul presente ed il futuro di Youtube. L’executive producer della compagnia, Dave Raub, ha parlato di Felix Kjellberg – in arte PewDiePie – e del clamore suscitato da quest’ultimo a causa dei contenuti razzisti in alcuni dei suoi video. Tale controversia ha portato Disney Maker Studios ad abbandonare Kjellberg e Youtube a cancellare la serie Red Scare PewDiePie.

Il mese scorso il top creator ha utilizzato un insulto razzista durante un live stream che ha fatto presto il giro della rete. Sean Vanaman, co-fondatore di Campo Santo -sviluppatore di Firewatch – ha presto richiesto il divieto per lo youtuber di utilizzare per i propri let’s play  il  videogioco in questione, chiedendo anche ad altri sviluppatori di fare lo stesso.

Raub, che ha fatto notare come Smosh Games abbia lavorato con Kjellberg in passato, ha dichiarato a Polygon che lo youtuber è a quel punto della sua carriera in cui è virtualmente intoccabile. Raub ha dichiarato inoltre che la web star ha sempre interpretato un personaggio e che, sebbene non si senta di giustificare le recenti ed infelici uscite di quest’ultimo, sostiene che PewDiePie abbia agito meramente con il solo scopo di provocare.




Per un’offesa di troppo PewDiePie rischia di perdere il suo account YouTube

Lo svedese Felix Arvid Ulf Kjellberg, meglio conosciuto tra gli internauti come PewDiePie, in seguito a un commento con chiari riferimenti razzisti durante un suo video di gioco, rischia di perdere il proprio account YouTube.

É avvenuto tutto durante una sessione di gioco a PlayerUnknown’s Battlegrounds, durante la quale, a quanto pare, lo svedese non riuscendo ad eliminare un giocatore,  avrebbe iniziato ad inveire contro di lui utilizzando offese di chiara natura razzista contro gli afro-americani. Una volta pubblicato e quindi condiviso, il suo video, cade all’attenzione di Sean Vanaman, co-fondatore della software house Campo Santo, il quale, in un tweet, si è detto contrariato per le parole oscene del ragazzo, dichiarando che avrebbe punito questo oltraggio cancellando dal canale di PewDiePie tutti i video di gameplay del proprio gioco, FireWatch.

https://twitter.com/vanaman/status/906984060215427072

In seguito all’accaduto Kjellberg, ha cercato di rimediare rendendo privati i video di FireWatch, ma questo non è servito a non farli cancellare in maniera permanente da Google. A quanto pare l’azione di Campo Santo, riguarda la richiesta di applicare il DMCA (Digital Millennium Copyright Act) che potrebbe causare non pochi problemi allo youtuber, infatti al raggiungimento di tre richiami di questo tipo, l’account in causa, verrà chiuso definitivamente e l’utente non potrà più aprirne uno.

Inoltre Vanaman, non volendo stare con le mani in mano, sta chiedendo ad altre importanti software house di fare lo stesso con i video riguardanti i loro prodotti. Col dilagare della notizia, lo streamer, ha già iniziato a perdere molti contratti importanti, facendo colare a picco la sua carriera da videogiocatore.

A questo punto le politiche di Google stanno offrendo allo youtuber 3 alternative: attendere 90 giorni per la scadenza del richiamo e poi seguire una “copyright school“, oppure parlare con Campo Santo per un eventuale chiarimento o in ultima analisi  dimostrare che i video di FireWatch non infrangono alcuna regola di comportamento.

Per adesso non possiamo che aspettare per vedere come si evolverà la faccenda. Quello che possiamo dire è che se qualcuno seguirà le orme di Vanaman, l’account di PewDiePie potrebbe chiudere… per sempre.