Euro Truck Simulator 2
Ognuno di noi ha dei sogni nel cassetto, strani o meno che siano: il mio è quello di battere un camionista in una mangiata di carne, per poi prendere la sua consegna e onorarne la sua morte dopo la sconfitta. Ah no, quella è una puntata dei Simpson.
In ogni caso, la ceca (nel senso di “Repubblica”, sono di Praga, come Tomáš Rosický) SCS Software, ormai sei anni fa, venne alla ribalta con Euro Truck Simulator 2, uno dei tanti sim-game che vanno forte in nazioni come la Germania e che non fanno della qualità il loro punto d’eccellenza, come per esempio, il primo Euro Truck Simulator, un titolo che, nel migliore dei casi, potevate trovare nei cestoni “tutto a cinque euro”. Allora com’è possibile che questo seguito sia diventato un titolo di culto, giocato e apprezzato in tutto il mondo? Andiamo a vedere!
Truck Drivin’ Song
Lo scopo del titolo è incredibilmente semplice: da umili novizi del settore dovremo compiere varie consegne in giro per l’Europa, così da utilizzare i soldi guadagnati per creare la nostra ditta con tanto di sedi e dipendenti assunti. Praticamente il sogno di ogni piccolo capitalista delle quattro ruote.
Ma Euro Truck Simulator 2 è molto più di un semplice gioco dove dovremo consegnare un trattore dal punto A al punto B. È un simulatore sotto ogni punto di vista.
Bisognerà stare attenti alla strada e ai suoi abitanti, come se guidassimo un vero camion: fare attenzione ai segnali stradali, ai limiti della velocità e soprattutto agli altri camion e macchine. Anche perché l’IA di queste ultime diciamo che non è proprio eccellente, avendo la tendenza a interpretare il codice della strada a modo suo.
Graficamente, ETS 2 offre ancora un buon colpo d’occhio, nonostante l’uscita ormai datata: usando settaggi alti è possibile vedere gli scorci delle autostrade europee e dei monumenti più importanti delle rispettive città, come il Colosseo di Roma, con dettagli che fanno ancora la loro figura dopo sei anni. Soprattutto se si sfrutta il photo mode incluso nel gioco, capace di offrire fotografie di ottima caratura.
Il sonoro è forse la vera pecca del gioco: il motore del proprio autotreno non romba del tutto, e risulta parecchio artificioso. Niente che non possa essere sistemato da qualche mod disponibile online o sul workshop di Steam, anche se sarebbe preferibile un miglioramento sotto questo punto di vista. L’unica traccia musicale originale è quella del menù, un pezzo simil-lounge che introduce bene all’atmosfera rilassata del titolo. Per il resto è possibile importare i propri mp3 preferiti o, addirittura, sfruttare gli indirizzi RMTP delle radio online in diretta!
Riguardo al gameplay, i sistemi di controllo sono molteplici: si può scegliere di circolare sulle strade europee con l’accoppiata tastiera e mouse, oppure usando un joypad o, se si coltiva davvero il sogno di fare l’autotrasportatore, adoperando volante e pedaliera, per un’esperienza di guida il più possibile vicino alla realtà.
Il punto forte del gioco di SCS Software è indubbiamente la longevità: ETS 2 è un titolo letteralmente infinito, oltre a essere perfetto per staccare la spina con un rilassante viaggio tra le nazioni europee. E al carico si aggiungono anche le centinaia di mod disponibili online e i tanti DLC usciti in questi anni, tra semplici pack estetici ed espansioni che aggiungono paesi e città non presenti nel titolo base come Going East!, Scandinavia, Vive la France e il recentissimo Italia. Il tutto coadiuvato da un supporto costante da parte degli sviluppatori e alla frequentatissima community di World of Trucks, sito che riunisce tutti gli appassionati del gioco e che offre anche delle consegne esclusive sia per Euro Truck Simulator 2 che per il suo corrispettivo yankee, ovvero American Truck Simulator!
On the road again
Tirando le somme, giocando a Euro Truck Simulator 2 si capisce perché sia diventato un gioco di culto nella comunità PC, aprendo la strada ai simulatori di ogni tipo: i camion delle varie compagnie sono ricreati con una grande cura per i dettagli, così come le strade e le città. Non benissimo il lato sonoro e l’intelligenza artificiale degli altri veicoli, ma si può chiudere un occhio visto quanto il gioco sia supportato dallo sviluppatore e dalla community.
Quindi vi consiglio di armarvi di joypad o pedaliera e volante, mettere su un po’ di sano blues e lanciarvi alla volta delle autostrade europee, in uno dei titoli certamente più caratteristici del panorama videoludico moderno.