The Elder Scrolls Online: Summerset
The Elder Scrolls, è una delle saghe videoludiche più famose di tutti i tempi. Fiore all’occhiello di Bethesda, vide la luce con il suo primo capitolo nel lontano 1994 con The Elder Scrolls: Arena. Esattamente 20 anni dopo, nel 2014 uscì The Elder Scrolls Online, un MMORPG (massive multiplayer online role play game) ambientato nel territorio di Tamriel, la cui storia si svolge circa 1000 anni prima degli avvenimenti di Skyrim e non è in alcun modo legata agli altri capitoli della saga. Inizialmente il gioco prevedeva una “fee” mensile per poter giocare, come altri titoli presenti nel mercato, basti guardare Final Fantasy XIV di Square Enix o il brand plurimiliardario e sicuramente più famoso di World of Warcraft di Blizzard. Probabilmente a causa dello scarso successo del titolo, successivamente Bethesda decise di abolire l’abbonamento e mantenere solamente il costo per l’acquisto del gioco.
Un territorio in continua espansione
In TES Online, Tamriel sarà quasi completamente esplorabile a differenza degli altri titoli della saga in cui era possibile battere solo una determinata provincia: per esempio in Oblivion, il quarto capitolo della saga, era possibile muoversi all’interno della provincia di Cyrodill, mentre in Skyrim, l’ultimo uscito al momento, si ha la possibilità di esplorare solo l’omonima provincia. Al momento le province e le regioni esplorabili (alcune previo possesso dell’apposito DLC dedicato) sono:
- High Rock, patria dei Bretoni e provincia capitale del Daggerfall Covenant.
- Hammerfell, patria dei Redguard ed in seguito anche degli Orchi.
- Morrowind, patria degli Elfi Scuri.
- Skyrim, patria dei Nord.
- Cyrodill, patria degli Imperiali. Dedicata al PvP di massa.
- Black Marsh, patria degli Argoniani. È formata da foreste tropicali e paludi.
- Elsweyr, patria dei Khajiiti.
- Valenwood, patria degli Elfi dei Boschi. Di questa, fa parte anche l’isola di Summerset.
- Summerset, patri degli Elfi Alti.
Nuovi orizzonti
Proprio su quest’ultima isola, Summerset, concentreremo la nostra attenzione. Recentemente infatti, Bethesda, ha rilasciato l’ultimo aggiornamento per TES Online, dopo Morrowind l’anno scorso. Quest’ultima espansione vede l’apertura di una nuova regione completamente esplorabile (un agglomerato di isole, nonché patria degli Elfi Alti), e l’inserimento del nuovo ordine degli Psijic, entrando a far parte del quale, garantirà nuovi poteri e abilità speciali.
Fondamentalmente nessuna novità è stata apportata al comparto tecnico del gioco, tutto è rimasto invariato, ma questo vuole essere tutt’altro che una nota di demerito, perché la scelta fatta dal team è del tutto lecita e più che motivata: tutto funziona perfettamente già così com’è. Il sistema di combattimento è solido e rodato, così com’è ben sviluppato l’albero delle abilità o il sistema di creazione e incantamento di armi e armature.
Acquistarlo o non acquistarlo?
Probabilmente se vi piacciono gli MMORPG, questo lo troverete uno dei più interessanti degli ultimi tempi. TES Online vi assicura un gameplay rilassato e abbastanza vario anche dopo diverse ore di gioco. Purtroppo manca la localizzazione in italiano del titolo, il che potrebbe rendere frustrante la lettura delle copiose quest che si intraprenderanno nel corso del gioco e che, quasi sicuramente, porteranno i meno ferrati nella comprensione della lingua straniera a cliccare sul tasto “skip” il più delle volte. Ovviamente è da considerarsi una mancanza in luce del fatto che normalmente i giochi prodotti dalla stessa casa sono sempre localizzati in Italiano. Tutto sommato però TES Online, rimane un ottimo titolo, che viene periodicamente aggiornato e espanso, una piccola perla che i veri fan del Lore di The Elder Scrolls non dovrebbero farsi sfuggire.