Dragon Quest Heroes II
Dopo il successo del primo capitolo, Dragon Quest Heroes: L’Albero del mondo e le radici del male, Square Enix si presenta con un sequel, Dragon Quest Heroes II, un musou–hack-and-slash sviluppato da Omega Force e pubblicato dalla stessa Square Enix.
Dragon Quest Heroes 2 non brilla certo per inventiva, considerando che la trama è molto simile a quella del precedente capitolo: una profezia, una città attaccata dai mostri e anche le caratteristiche di certi personaggi che non rappresentano certo una novità. La storia racconta le vicende di Lasaar e Theresa, due cugini con la passione per il combattimento con le spade, che si ritrovarono a difendere la città di Kala assediata da un esercito di mostri comandati dal principe della stessa città, Kisar. Un’antica profezia che annunciava, dopo circa mille anni di pace, una sanguinosa guerra tra i sette regni e il re di Kala decide di inviare i due eroi ad Arcadia, loro città d’origine nonché rivelerà loro l’attacco è stato dei Dunisiani, sede del Gran Sovrano. Comincerà così un viaggio in cui saranno accompagnati da Desdemona e nel corso del quale si incontreranno nuovi compagni di squadra, tra cui Baldo Baldini, un mercante con un buffo accento toscano. Ad aggiungere un tocco di mistero vi saranno altri personaggi provenienti da un altro mondo, che si uniranno a noi con lo scopo di riuscire a tornare nel loro universo.
Dragon Quest Heroes II riprende alcune meccaniche del suo predecessore, un misto tra RPG e musou che rende i combattimenti divertenti e ardui, grazie alle aree selvagge, zone con orde di nemici che ci attaccheranno e alcuni “mostri famigerati” più potenti rispetto agli altri consimili, la cui sconfitta ci farà ottenere un loot raro e una maggiore ricompensa in denaro. Dragon Quest Heroes 2 è un open world con una mappa interamente visitabile in cui è possibile spostarsi molto velocemente grazie alle “viaggemme” unite all’incantesimo del teletrasporto. I combattimenti sono alla base del titolo: avremo a disposizione un party composto da 4 personaggi tutti dotati di attacchi basilari e alcune skill che variano da personaggio a personaggio. I primi 4 personaggi giocabili avranno delle armi specifiche e dei poteri unici:
Lasaar è esperto nella battaglia con la doppia spada, la sua tecnica è quella delle “Spade Gemelle”, che gli consente di sferrare colpi devastanti; Theresa inizierà l’avventura con una spada e uno scudo, due oggetti con i quali è possibile fronteggiare qualunque situazione; Desdemona potrà attaccare i nemici con la sua enorme ascia, Baldo attaccherà con il suo abaco ma, essendo un mercante, avrà a disposizione una grande varietà di oggetti.
Punto di riferimento per Dragon Quest Heroes 2 sono anche le monete dei mostri amici, droppate dai nemici sconfitti durante l’avventura e utili a evocare dei mostri che combatteranno al nostro fianco. Se ne troveranno di 3 tipi differenti:
- Attivista: Permettono di evocare dei mostri amici che ci aiuteranno usando la loro tecnica più potente;
- Sentinella: Permettono di evocare dei mostri amici che combatteranno al nostro fianco finché rimarranno in vita;
- Sostituto: Una delle più utili e più potenti, che permette al personaggio di trasformarsi in mostro in via temporanea. Potremo utilizzare mosse devastanti e spettacolari.
Oltre alla possibilità di evocare dei mostri alleati vi è quella di utilizzare la modalità Gran Forma, che ci permetterà di sfoderare un’enorme potenza che renderà più letali i nostri attacchi, ci renderà immortali e darà modo al personaggio di attaccare con una potente mossa finale.
Oltre a offrire una modalità di gioco singola, Dragon Quest Heroes 2 ha implementato la modalità cooperativa online: gruppi di massimo quattro persone potranno completare le stesse quest; in mancanza di giocatori con le stesse quest e lo stesso livello, si potrà tranquillamente giocare in single player o accettare incarichi online.
Il comparto grafico, come da tradizione, è curato dal maestro Akira Toriyama, creatore, fra gli altri, del celebre manga Dragon Ball. I personaggi e png sono molto ben disegnati, rendendo l’avventura molto più piacevole; inoltre, Dragon Quest Heroes 2, pur avendo texture molto curate e numerosi nemici a schermo, raggiunge senza fatica i 60FPS stabili.
Nota positiva anche per il comparto audio, ottimo, le musiche che accompagnano l’avventura e le varie battaglie non sono mai ripetitive e stancanti. Per quanto riguarda il doppiaggio, invece, si possono scegliere solo 2 lingue: il giapponese e l’inglese, con sottotitoli sono interamente in lingua italiana.
Il gioco diverte molto, con combattimenti non sempre impegnativi, ma molto movimentati, una storia non troppo complicata ma di buona longevità che non fa sentire il peso della scarsa originalità della trama. Dragon Quest Heroes II è un titolo piacevole con cui passare il tempo e divertirsi, ma è anche un videogame che, a dispetto della banalità del plot, ha il pregio di riprendere i tratti JRPG dei titoli della saga di Dragon Quest trasportandoli in un contesto tipicamente musou, con il pregio di aver creato un mondo molto diverso da quelli degli RPG e dei musou classicamente intesi, un mondo originale con un’identità a sé stante, che rende Dragon Quest Heroes II un titolo certamente unico nel suo genere.