Il punto sulle Loot Box

Recentemente, Patricia Vance, presidentessa dell’ESRB, equivalente americano del PEGI, ha annunciato un nuovo avviso da piazzare sulle copie fisiche dei giochi che utilizzano il meccanismo delle loot box.

La Vance ha dichiarato:

«In molti ci hanno chiesto di entrare più nello specifico ma, dopo molte ricerche fatte negli ultimi mesi, soprattutto indirizzate ai genitori, abbiamo scoperto che molti di loro non sanno cosa siano le loot box e, anche quelli che ne hanno sentito parlare, non ne capiscono bene il meccanismo. Quindi per noi è importante concentrarci non solo sulle loot box, ma sulle microtransazioni in generale.»

La storia, quindi, tende a ripetersi: negli anni ‘90, quando sui telegiornali scorrevano le immagini di Doom o Mortal Kombat, i genitori pensavano che tali giochi non fossero adatti ai bambini. Per non parlare dei polveroni scaturiti a ogni uscita di Grand Theft Auto, oppure, le ridicole polemiche nostrane, su Mafia e Resident Evil 2. Veniva considerato tutto non adatto per i propri pargoli.
Ma questa volta le proteste vengono direttamente dai giocatori: che si parli delle microtransazioni di Star Wars Battlefront II, scandalo finito addirittura sui giornali, oppure del disegno di legge contro le loot box presentato da Chris Lee, rappresentante statale delle Hawaii e gamer di lunga data, gran parte delle persone facenti parte del settore concordano sulla loro limitazione o, addirittura, abolizione.

Le loot box sono il risultato della continua corsa a una certa assuefazione da gaming: in passato bastava comprare il singolo oggetto, e anche il più agguerrito dei giocatori poteva ritenersi soddisfatto. Mentre con il metodo attuale delle box diventa tutto un’attività casuale votata alla costante ricerca dell’oggetto desiderato. Tale meccanismo viene sfruttato fino all’osso dai produttori di videogiochi, così come testimoniato dal direttore finanziario di Electronic Arts, Blake Jorgensen, che, a proposito di Fifa e della modalità Ultimate Team ha dichiarato:

«Un film al cinema, negli Stati Uniti, può costarti venti dollari, ancora prima di prendere il popcorn, il che va bene. Ma allo stesso tempo un videogioco costato sessanta dollari che viene giocato dalle tremila alle cinquemila ore l’anno ha un valore maggiore. Se continui a spenderci soldi vuol dire che lo fai per divertiti ancora di più. Stiamo puntando sul dare ai giocatori quello che vogliono, e in grandi quantità, piuttosto che concentrarci sullo sviluppo di un nuovo gioco o di qualcosa di diverso.»

Il problema delle loot box viene proprio da dichiarazioni del genere: questa volta non è un fattore dovuto all’ignoranza dei genitori o dei media, ma alla convinzione da parte degli sviluppatori di fare giochi col puro scopo di spremere gli utenti, quando in realtà dovrebbe essere l’opposto.
EA, già sotto l’occhio del ciclone per il caso Star Wars Battlefront II, ha recentemente presentato un brevetto per il matchmaking basato sulla sequenza sconfitta/vittoria. Anche Activision-Blizzard è arrivata a concepire un’idea simile: difatti il loro sistema arriverà a premiare di più chi usa le microtransazioni. Così facendo, le loot box rischiano di scendere nello spinoso territorio del gioco d’azzardo e della ludopatia. È un problema che, se non dovesse venire affrontato seriamente dai produttori di videogiochi stessi, potrebbe passare nelle mani dei governi, com’è successo recentemente dall’indagine condotta dalla commissione che vigila sul gioco d’azzardo in Belgio. E visti gli aggiramenti legali da parte di Activision-Blizzard in Cina o la mancanza di concrete iniziative da parte dell’ESRB, questo scenario potrebbe diventare presto una realtà.




Top 7: I migliori videogame a tema Star Wars

Episodio VIII è appena uscito ma ricordiamo che la saga di Star Wars non è solo cinema: decine e decine di videogame dedicati a questo franchise si sono fatti strada, e alcuni di loro sono veri e propri capolavori da affiancare ai capitoli cinematografici. Vediamo quindi assieme quali sono i migliori:

#7 LEGO Star Wars: La Saga Completa – Traveller’s Tale (2007)

Iniziamo questa top con un titolo sorprendente. Forse l’utilizzo dei LEGO come protagonisti può far storcere il naso ai puristi, pensando che titoli come questo siano solo dedicati a un pubblico infantile. Niente di più sbagliato, in quanto, lo stile leggero che riesce a ripercorrere i sei capitoli della saga, riesce a intrattenere come pochi e con un gameplay che riesce a trarre il meglio da ogni personaggio utilizzabile. Insomma, non giudicate il libro dalla copertina.

#6 Star Wars: Battlefront II – DICE (2017)

Questo titolo ultimamente è nell’occhio del ciclone per via di un multiplayer segnato profondamente dalle microtransazioni, e ne prendiamo atto. Ma queste polemiche hanno spostato il focus dall’ottima direzione intrapresa dal sequel di EA, con una storia che crea un ottimo connubio tra mondo videoludico e cinematografico. Lo spettacolare comparto tecnico riesce a restituire poi battaglie come non se ne sono mai viste.

#5 Star Wars: Il Potere della Forza – LucasArts (2008)

Utilizzare i poteri della Forza, per spazzare via decine di Stormtrooper oppure, far precipitare uno Star Destroyer da chilometri di distanza, non è una cosa che capita tutti i giorni. L’apprendista segreto di Darth Vader, StarKiller (nome che è tutto un programma), sarà perno centrale di vicende non banali, incastonandosi tra Episodio III ed Episodio IV. Pur non essendo un gioco perfetto è comunque qualcosa di nuovo ed elettrizzante che un buon fan di Star Wars apprezzerà sicuramente.

#4 Star Wars: TIE Fighter – Totally Games (1994)

Uno dei migliori titoli dedicati a questa saga è un simulatore di volo, anzi, IL simulatore di volo: TIE Fighter, seguito di Star Wars: X-Wing, realizza i nostra sogni, facendoci entrare in campo nelle guerre spaziali più spettacolari. Quasi tutti gli elementi della nostra astronave sono configurabili, dalla potenza del motore agli scudi, scalando, con le nostre vittorie, le gerarchie militari, diventando il pilota numero uno dell’Impero.

#3 Star Wars: The Old Republic – Bioware (2011)

Il MMO della casa che ha dato i natali a Mass Effect e Dragon Age, ci porta in una galassia più antica, quando ancora le vicende cinematografiche appaiono come un lontano futuro. Tutto è incentrato sulla libertà d’approccio alla narrazione, che si presenta profonda e che ben si amalgama al contesto.

#2 Star Wars: Dark Forces – LucasArts (1995)

Un vero e proprio punto di riferimento per gli FPS dedicati a Guerre Stellari è Dark Force che, ispirandosi al DOOM di id Software, riesce addirittura a migliorane alcuni aspetti, diventando uno dei migliori sparattutto dell’epoca. L’introduzione di una nuova storia e personaggi inediti hanno dato il via al cosiddetto Universo Espanso che tanto familiare ci appare in questi ultimi anni.

#1 Star Wars: Knights of the Old Republic – Bioware (2003)

Al primo posto non poteva che trovarsi un vero capolavoro di Bioware, capace di porsi come vero e proprio prequel di Episodio IV. Come da tradizione della software house esploreremo una galassia viva, tanti retroscena e le motivazioni che hanno portato agli eventi di nostra conoscenza. Anche i personaggi con cui vivremo questa avventura saranno speciali, ricchi di carisma e con un ampio background narrativo. Star Wars: Knights of the Old Republic è un titolo da non farsi scappare da chi ama le storie di una galassia lontana lontana.




Top 5: le migliori uscite di Novembre 2017

Siamo ormai arrivati alle battute finali e fra poco potremmo tirare le somme di questo 2017 videoludico. Nel frattempo, vediamo quali sono stati i cinque migliori giochi di Novembre, selezionati dalla redazione.

Al quinto posto troviamo l’ultima trasposizione di una saga decennale: Football Manager 2018 rappresenta la summa di tutte le ultime novità apportate, avvicinandosi il più possibile a diventare un vero e proprio manager calcistico. Essere un Sabatini o un Mirabelli dipende solo da voi.

Al quarto posto la nuova avventura grafica THQ, Black Mirror: Lontana dalla tematiche dall’omonima serie tv con cui non condivide nulla, è caratterizzata da una forte tendenza al tetro, riprendendo quanto visto nel capitolo originale del 2003. Il remake non riesce a centrare l’obbiettivo fino in fondo, ma con qualche spunto interessante riuscirà a intrattenere il giocatore quanto basta.

Al terzo posto abbiamo il ritorno del Call of Duty vecchia scuola, quindi abbandono di jet-pack e armi laser per portarci alla riscoperta delle battaglie decisive durante la Seconda Guerra Mondiale. Una narrazione che cerca di raggiungere i fasti di film o serie TV quali Salvate il Soldato Ryan o Band of Brothers, e che ci riesce purtroppo solo in alcuni frangenti, ma resta comunque un ottimo ritorno per tutti i fan della serie.

Al secondo posto abbiamo Star Wars: Battlefront II. Il secondo capitolo di Guerre Stellari ha avuto un inizio di mercato tribolato, al punto da dover ritirare le tanto criticate microtransazioni ma ciò nonostante rimane uno dei migliori titoli dedicati alla celebre saga. L’introduzione poi di una campagna single player che va ad intersecarsi tra Episodio VII ed Episodio VIII riesce a unire efficacemente il mondo videoludico e cinematografico, inserendosi efficacemente nel contesto dell’Universo Espanso.

E al primo posto una remastered: Rockstar Games ci aveva deliziato con il suo L.A. Noire, un poliziesco ambientato in una Los Angeles del dopoguerra, con un ottima MotionScan in grado di ricreare alla perfezione le movenze degli attori. Adesso è disponibile per le nuove console con tutti i miglioramenti tecnici del caso, diventando quindi una buona occasione di rispolverare un classico della vecchia generazione.

Ed ecco di seguito le classifiche parziali per ogni redattore:Andrea Celauro

  1. Star Wars Battlefront 2
  2. L.A. Noire
  3. Super Lucky’s Tale
  4. Football Manager 2018
  5. Lego Marvel super heroes 2

Calogero Fucà

  1. Call of Duty: WW2
  2. Star Wars Battlefront 2
  3. Need for Speed Payback
  4. L.A. Noire
  5. Sonic Forces

Dario Gangi

  1. Call of Duty: WW2
  2. Star Wars Battlefront 2
  3. L.A. Noire
  4. Black Mirror
  5. Lego Marvel Super Heroes 2

Gero Micciché

  1. L.A. Noire
  2. Star Wars: Battlefront II
  3. Call of duty: WWII
  4. Football Manager 2018
  5. Lego Marvel Super Heroes 2

Marcello Ribuffo

  1. Star Wars: Battlefront II
  2. Call of Duty: WWII
  3. Football Manager 2018
  4. Need for Speed: Payback
  5. Black Mirror

Gabriele Sciarratta

  1. Football Manager 2018
  2. L.A. Noire
  3. Pokémon Ultrasole e Ultraluna
  4. Super Lucky’s Tale
  5. Lego Marvel Super Heroes 2

Gabriele Tinaglia

  1. Black mirror
  2. Star Wars Battlefront 2
  3. L.A Noire
  4. Super Lucky’s Tale
  5. Call Of Duty: WW2

Vincenzo Zambuto

  1. Call of Duty: WW2
  2. L.A. Noire
  3. Need for Speed Payback
  4. Star Wars Battlefront 2
  5. Super Lucky’s Tale

La classifica finale vede dunque:

  1. L.A. Noire
  2. Star Wars: Battlefront II
  3. Call of Duty: WWII
  4. Black Mirror
  5. Football Manager 2018



Un giocatore ha costruito un robot per farmare crediti su Star Wars Battlefront 2

Esistono due modi per guadagnare i crediti necessari per poter acquisire loot crate in Star Wars Battlefront II: Il primo consiste nel giocare duramente e ottenere più punti possibili. Il secondo modo risulta quello meno “lecito”, ed è stato mostrato da un utente reddit, Lowberg, che ha costruito un robot che gioca al suo posto.

In realtà il robot non gioca realmente: semplicemente salta e muove il giocatore in ordine così da non farlo buttare fuori dalla partita dal sistema d’inattività.
Finché i crediti vengono dalla modalità arcade piuttosto che dal multiplayer, dubitiamo che molti giocatori potrebbero lamentarsi di questo metodo più o meno lecito.

Se costruire un robot è al di là delle vostre capacità, vi consigliamo di utilizzare le bande elastiche, così da ottenere un effetto simile.

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Star Wars Battlefront 2 riceverà un’espansione della storia gratis

Quando è stato presentato Star Wars Battlefront 2, EA e Dice hanno catturato l’attenzione annunciando che per il gioco non sarebbe stato rilasciato alcun Season Pass e che i vari aggiornamenti sarebbero stati gratuiti.

Per riceverli non bisognerà aspettare ancora molto: il primo aggiornamento sarà rilasciato il 5 dicembre, e sarà aggiunta la possibilità di scegliere da che parte stare, se con il Primo Ordine o la Resistenza, entrambe le parti daranno sfide e a oggetti diversi.

Il 13 dicembre sarà però il giorno del grande aggiornamento, che renderà felice sia i fan del multiplayer sia quelli del single player: saranno disponibili infatti i personaggi di Finn e Capitan Phasma, acquistabili tramite i crediti di gioco. La fazione che otterrà il punteggio più alto durante quella settimana sarà ricompensata con speciali potenziamenti per i nuovi personaggi.

Gli ultimi Jedi uscirà la stessa settimana e gli sviluppatori ne approfitteranno per aggiungere contenuti provenienti dal film, tra i quali una nuova mappa del pianeta Crait, una nuova mappa d’assalto di D’qar, l’accesso al Tallie Lintra RZ-2 A-wing e nuove abilitò segrete per il T70 X-wing di Poe Dameron.

Le avventure di Iden Versio continueranno nell’espansione chiamata Resurrezione. Potremo prendere il controllo di Versio durante i giorni dell’ascesa al potere del Primo ordine.




Paris Games Week 2017: i momenti migliori della conferenza Sony

Ieri Parigi ha ospitato la conferenza stampa Sony alla Paris Games Week, durante la quale l’azienda ha rivelato molte sorprese. Lo spettacolo ha avuto un ottimo inizio con il reveal del prossimo gioco di Sucker PunchGhost of Tsushima. Dopo aver visitato le città americane con la serie InFamous, lo studio si concentra ora verso il Giappone feudale, un tema che in passato ha spesso avuto successo per gli sviluppatori di videogiochi. Il giocatore giocherà come samurai nel 1274 sull’isola giapponese di Tsushima, e anche se non abbiamo visto il gameplay, l’atmosfera sembra molto promettente.

Dopo questa sorpresa Jim Ryan, CEO di PlayStation Europe, è salito sul palco per lodare i meriti della PS4. Parlando di quanto sia orgoglioso dei 100 giochi VR compatibili che hanno ora in offerta, ha anche evidenziato i numeri di vendita elevati sia per la versione PS4 che per la versione Pro e per il successo dell’applicazione Play Link.

È stato allora il momento di scoprire Concrete Genie. Il gioco ci mette nei panni di un adolescente che tiene un pennello con abilità straordinarie. Il suo obiettivo è semplicemente quello di illuminare la città, dipingendo bei paesaggi giapponesi e divertenti creature, come i maxi mostri che prendono vita davanti i nostri occhi. Il titolo ha un tocco artistico che è un incrocio tra Life is Strange e Tron (alcuni potrebbero dire Okami).

Senza alcuna transizione, seguì un trailer di Erica, un gioco narrativo in cui si dovrà scegliere il proprio destino come si farebbe in titolo di Quantic Dream. Riproducibile con l’applicazione PlayLink, si dovrà passare tra le schermate dello smartphone al proprio televisore.

Subito dopo è arrivato un medley di 16 giochi VR, tra cui i seguenti:

– Ace Combat 7
– Resident Evil VII Gold Edition
– Rec Room
– Moss
– Apex Construct
– Bow to Blood
– League of war VR arena
– Stifeld
– Vector Sprint
– Smash Hit
– Star child
– Transference
– Ultra Wings
– Dead Angry
– Eden Tomorrow
– Monster of deep FFXV

Dopo questa successione epilettica di giochi, il titolo VR è stato presentato in dettaglio: Blood and Truth. In questo gioco si dovranno usare le armi per farsi strada attraverso un’universo pieno di mob da uccidere.

Poi è arrivata Ubisoft con l’annuncio di una modalità co-op per il suo futuro gioco previsto per il 27 febbraio, Far Cry 5.

L’espansione di Destiny 2 del 5 dicembre è stato dato anche un nuovo trailer, come il DLC The Curse of Osiris vi invierà a Mercury alla ricerca del custode caduto Osiris

Abbiamo poi visto un trailer per Monster Hunter: World, e vi sarà anche Aloy, l’eroina di Horizon Zero Dawn.

Per quanto riguarda le grandi produzioni previste in pochi giorni, Call of Duty: World War II  ci ha dato un grande trailer della Battle of Carentan, mentre Star Wars Battlefront II ha mostrato la sua modalità di storia.

Spider-Man ha mostrato un lato più narrativo del gioco con un trailer incentrato sulla storia, come pure le animazioni e le immagini impressionanti.

Detroit: Become Human, il gioco fortemente anticipato di David Cage, ha anche presentato una nuova fase di gioco. Ancora una volta il suo sistema di scelta dinamica è servito insieme ad una storia intensa e profonda.

Dopo una breve sequenza di gameplay riguardo God of War 4 e un trailer per il prossimo DLC di Horizon Zero Dawn, appare Shadow of the Colossus. La remaster del capolavoro di Fumito Ueda sembra incredibile come sempre, e il nuovo trailer lo mette in evidenza.

Sony ha chiaramente salvato per ultimo il suo jolly: The Last Of Us Part II, che ha ricevuto un trailer grintoso e brutale per chiudere lo spettacolo.

Qual’è stato il vostro trailer preferito ? Fatecelo sapere nei commenti !