Nintendo dice “NO!” allo Streaming

La scorsa notte Nintendo ha inviato un’email ai partecipanti al suo programma di monetizzazione di Youtube, Nintendo Creators. L’email ha delineato la nuova politica della grande N, sul live streaming dei propri giochi su Youtube, proibendone la monetizzazione: l’intenzione potrebbe essere quella di proibire completamente lo streaming.
Nintendo Creators è stato creato in risposta all’azione di de-monetizzazione effettuata da Nintendo riguardante tutti i video per i proprio giochi pubblicati su Youtube. In questo nuovo programma, gli Youtuber si registrano per condividere le proprie entrate con Nintendo, a condizione che siano conformi alle linee guida di Nintendo, la quale inoltre vieta categoricamente il linguaggio scurrile. Questo non varrà solo per i video “Let’s Play” dei giochi Nintendo, ma anche per cose di poco conto come i filmati possibilmente utilizzati nelle video-recensioni o nelle analisi in generale.

La nuova politica di Nintendo recita:

“Lo streaming in diretta YouTube non rientra nel programma Nintendo Creators, il che significa che non puoi inviare contenuti live su YouTube tramite l’account registrato al programma Nintendo Creators”.

Nintendo consiglia agli utenti interessati già facenti parte di Nintendo Creators, di aprire eventualmente un nuovo account che non fa parte del programma, oppure di lasciare il programma come canale e registrare singolarmente ogni video per le recensioni prima che possano monetizzare nuovamente.

La formula della nuova politica sembra anche indicare che i giochi Nintendo in diretta streaming nel suo complesso, che monetizzino o meno, saranno soggetti ad azione da parte di Nintendo stessa.

Per partecipare al programma Nintendo Creators, un canale deve anche essere parte del programma partner di Youtube, deve avere almeno 10.000 visualizzazioni e contenuti visionati da Youtube. Tutti coloro che desiderano monetizzare o “streammare” giochi Nintendo, avranno una lunga strada in salita di fronte a loro.

 




Rainway App mostra le demo di Batman Arkham Knight, NieR: Automata e The Witcher 3

Andrew Sampson, sviluppatore della Rainway App e Borderless Gaming, ha mostrato il primo gameplay dell’applicazione streaming in esecuzione su Nintendo Switch. L’applicazione Rainway è gratuita ed è stata progettata per consentire uno streaming fluido tramite rete wireless tra un PC performante e, in questo caso, una console Nintendo Switch, semplicemente utilizzando un browser web (anche se Andrew Sampson sogna di sviluppare un’app ad hoc, sempre se Microsoft, Sony e Nintendo lo consentiranno).

Le prime registrazioni di Rainway mostrano quanto seriamente sia stato preso lo sviluppo dell’app. Per questa occasione è stato fatto un test con il gioco Batman: Arkham Knight, che purtroppo ha sofferto di evidenti cali di framerate. Tuttavia, secondo Sampson, è solo questione di tempo prima che il gioco funzioni senza problemi rilevanti.
Lo sviluppo dell’applicazione Rainway per il browser web è attualmente molto più avanzato rispetto alla versione Switch e sembra funzionare senza problemi.

Di seguito è possibile vedere una sessione 1080p a 60fps di Batman: Arkham Knight su web browser.

Qui alcuni istanti di NieR:Automata su Switch tramite Rainway App:

Abbiamo anche un’immagine di The Witcher 3 sempre su Nintendo Switch:

Infine, ancora una volta su Switch, anche una dimostrazione di Undertale tramite Rainway App:

Tirando le somme, siamo molto curiosi di vedere i futuri sviluppi di questa interessante applicazione e soprattutto se mai Nintendo accetterà di inserire Rainway nello Switch eShop.




Destiny 2: Bungie ha dei piani per quest’estate?

Mancano solo due settimane al reveal del​ gameplay di Destiny 2 e i – lunghi – preparativi sono quasi terminati: quasi tutto pronto per il 18 maggio, giorno in cui vedremo uscire allo scoperto di il secondo capitolo del titolo di casa Bungie.
Nel “Settimanale di casa Bungie” del 4 maggio, la casa produttrice del famoso FPS scrive:

“Non vediamo l’ora di alzare il sipario. Dalle voci che girano su internet, sembra che alcuni di voi siano molto entusiasti. Vogliamo mostrarvi il nostro duro lavoro prima di consegnarvi il prodotto finale. Quindi per prima cosa potrete ammirare il nostro operato. Poi l’estate porterà con sé diversi momenti in cui sveleremo succulenti dettagli o in cui potrete addirittura giocare. Questo è l’inizio di un lungo viaggio e siete tutti invitati a partecipare.”

Che ci sia una demo oltre alla beta già annunciata?
Ne sapremo di più nei prossimi mesi, sperando che il 18 maggio si parli anche di una data per la beta, il cui accesso, ricordiamo, sarà consentito solo a chi abbia prenotato qualsiasi edizione del gioco. Destiny 2 sarà disponibile a partire dall’8 settembre, per PS4, Xbox One e, dopo tante richieste, anche su PC.




Rainway promette i giochi per PC su Switch

Se ne parlava già a marzo, quando gli sviluppatori di Rainway avevano dichiarato di essere riusciti, grazie ad “alcune delle più recenti tecniche software”, a trasmettere giochi dal proprio pc a un qualsiasi altro dispositivo in super high quality e in totale assenza di lag.

La novità starebbe nel fatto che Rainway sarà disponibile su ogni device provvisto di un web browser, inclusi tablet, smartphone ma anche Mac e sistemi Linux, semplicemente accedendo al sito play.rainway.io e attraverso il quale basterà utilizzare pochissime risorse di sistema per giocare i nostri giochi ovunque.

Giusto ieri è stato annunciato dagli sviluppatori su Reddit che è in arrivo l’app di Rainway anche nell’eShop di Nintendo Switch; nel caso in cui la dichiarazione dovesse rivelarsi veritiera Rainway  sarebbe di fatto anche la prima app in assoluto ad approdare sullo store Nintendo.

Nel frattempo è possibile effettuare una pre-registrazione per assicurarsi un posto in prima fila alla Beta, che è prevista per il prossimo 5 maggio.




Twitch E3 Coverage Co Live Stream

Streaming a pagamento su Twitch in Germania

In Germania bisognerà pagare per far streaming su Twitch. No, il noto sito di streaming non è diventato a pagamento in terra teutonica: il Landesmedienanstalt, l’ autorità di controllo per radio, tv e media, ha deliberato che gli streamer dovranno acquistare una licenza per poter condividere i loro video sulla piattaforma più popolare in campo videoludico, essendo questa stata catalogata nella stessa categoria dei broadcaster televisivi e radiofonici. La Rundfunklizenz (la licenza di broadcasting in questione) non costa di certo una bazzecola, aggirandosi attorno a una cifra compresa tra i 1000 e i 10.000 euro, ma sarà necessaria per non essere considerati dei “pirati dell’etere” dalla legge tedesca, rischiando salate multe e in certi casi anche l’arresto. La legge parrebbe essere temporanea ma, in attesa di una soluzione definitiva, fra l’altro dall’esito ancora ignoto, alcuni noti streamer tedeschi si stanno già attrezzando richiedendo ai propri fan fondi sui siti di crowdfunding. Certo il problema resta per gli streamer più piccoli. La Germania non pare essere la sola nazione ad aver varato una legge simile: anche in Cina è già così da un po’.

La situazione tutt’altro che piacevole scaturirebbe dal fatto che le leggi in materia sono abbastanza retrodatate, e che ancora non sia stato disciplinato questo aspetto dei media online e la stessa Landesmedienanstalt ha annunciato di star lavorando a una legge che regoli la materia in maniera razionale.