Raja Koduri lascia AMD ed entra a far parte di Intel

Qualche giorno fa, il boss di AMD Raja Koduri ha annunciato che non ritornerà in ufficio dopo i suoi 40 giorni di riposo. Il compito di controllare il gruppo Radeon Technologies Group (RTG) toccherà a Lisa Su, almeno fin quando non si troverà un sostituto. L’azienda ha deciso per adesso di non commentare la situazione e non è noto quale impatto ciò potrebbe avere sulla prossima GPU NAVI.

Raja Koduri lascia AMD con un memo

«Per la mia famiglia AMD,
“Quaranta” è un numero significativo nella storia. È un numero che rappresenta la transizione, il test e il cambiamento. Ho appena trascorso quaranta giorni lontano dall’ufficio che attraversa una simile transizione. Era un momento importante con la mia famiglia, e mi offriva anche uno spazio raro per la riflessione. Durante questo periodo sono arrivato alla conclusione estremamente difficile che sia giunto il momento per me di lasciare RTG e AMD.
Non ho alcun dubbio in mente che RTG e AMD marcino fermamente nella giusta direzione, poiché il calcolo ad alte prestazioni diventa sempre più importante in ogni aspetto della nostra vita. Credo con tutto il cuore a ciò che stiamo facendo con Vega, Navi e oltre, e sono incredibilmente orgoglioso di dove siamo arrivati ​​e di dove stiamo andando. Tutta l’industria ha preso nota di ciò che stiamo facendo. Mentre penso a come l’informatica si evolverà, sento sempre di più di voler perseguire la mia passione oltre l’hardware e esplorare soluzioni più ampie.
Voglio ringraziare Lisa e l’AET per avermi consentito di seguire la mia passione negli ultimi quattro anni in AMD e soprattutto negli ultimi due anni con RTG. Lisa ha il mio massimo rispetto per avermi con coraggio permesso di esprimermi con RTG, per aver creduto in me e per avermi sostenuto. Vorrei anche chiamare Mark Papermaster che mi ha portato in AMD, per la sua enorme passione per la tecnologia e per il suo implacabile supporto attraverso molte fasi difficili. E, ovviamente, desidero ringraziare tutti i miei collaboratori diretti e il mio personale indiretto che ha lavorato così duramente per costruire quello che abbiamo ora. Sono molto orgoglioso dei grandi leader che abbiamo e sono pienamente fiducioso che prenderete la strada giusta.
Continuerò a essere un grande fan e utilizzatore di tecnologie AMD sia per uso personale che professionale.
Come ho già detto, lasciare AMD e RTG è stata una decisione estremamente difficile per me. Ma ho sentito che è la scelta giusta per me personalmente a questo punto. Il tempo dirà il resto. Seguirò con grande interesse i progressi che farai nei prossimi anni.
Mi avete fatto realizzare sia personalmente che professionalmente, e vi  ringrazio dal profondo del mio cuore. Ho delle richieste finali da farvi:
– Rimanete concentrati sulla roadmap!

 

 – Portate a termine i vostri impegni!

 

 – Continuate la cultura della passione, della persistenza e del gioco!

 

 – Rendete orgogliosa AMD!

 

 – Rendetemi fiero !
Il vostro,
Raja»

Raja Koduri  entra a far parte di Intel come Chief Architect

SANTA CLARA, Calif: Intel ha contestualmente annunciato la nomina di Raja Koduri come Architect Chief Intel, vicepresidente senior del nuovo gruppo di Core e Visual Computing e direttore generale di una nuova iniziativa per guidare le soluzioni di calcolo drive edge. In questa posizione, Koduri espanderà la posizione leader di Intel nella grafica integrata per il mercato del PC con soluzioni grafiche di fascia alta per una vasta gamma di segmenti di calcolo. Migliaia di utenti oggi godono di esperienze informatiche con a bordo le CPU di Intel e del sistema di visual computing IP. Andando avanti sotto la leadership di Koduri, l’azienda unificherà e espanderà l’IP differenziato attraverso le funzionalità informatiche, grafiche, multimediali, di imaging e delle capacità d’intelligenza per i client e data center, dell’intelligenza artificiale e delle opportunità emergenti come il cloud computing.

«Raja è uno dei più innovativi e rispettati visionari grafici e sistemi di architettura nell’industria e l’ultimo esempio di talento tecnologico più adatto ad Intel», ha dichiarato il dottor Murthy Renduchintala, chief engineer di Intel e presidente di Client and Internet of Things Businesses and System Architecture. «Abbiamo piani emozionanti per espandere in modo aggressivo le nostre capacità informatiche e grafiche e costruire sulle nostre basi IP molto differenziate e molto forti. Con Raja al comando del nostro Core e Visual Computing Group, aggiungeremo al nostro portafoglio delle capacità ineguagliate, avanzeremo nella nostra strategia per guidare il computing e la grafica e infine sarà la forza trainante della rivoluzione dei dati»
Koduri porta a Intel più di 25 anni di esperienza nei processi di visualizzazione e accelerazione di calcolo su una vasta gamma di piattaforme, tra cui PC, console di gioco, workstation professionali e dispositivi consumer. La sua profonda esperienza tecnica comprende l’hardware grafico, il software e l’architettura del sistema.
«Ho ammirato Intel come leader tecnologico e hanno avuto feconde collaborazioni con l’azienda nel corso degli anni», ha detto Koduri. «Sono incredibilmente emozionato di entrare nel team Intel e avere l’opportunità di poter guidare una visione di architettura unificata e il portafoglio IP di tutto un mondo che contribuisce ad accelerare la rivoluzione dei dati».

Koduri, 49 anni, si unisce a Intel da AMD, dove ha recentemente ricoperto il ruolo di vice presidente senior e architetto principale del gruppo Radeon Technologies Group. In questo ruolo, è stato responsabile della supervisione di tutti gli aspetti delle tecnologie grafiche utilizzate in APU di AMD, discrete GPU, semi-custom e GPU. Prima di AMD, Koduri è stato direttore dell’architettura grafica di Apple Inc., dove ha contribuito a creare un sottosistema grafico di leadership per la famiglia di prodotti Mac e ha portato la transizione agli schermi di computer Retina.

 




Rumor: NVIDIA GeForce GTX 1070 Ti arriverà a ottobre ?

Le ultime notizie riportate da l’autorevole sito Guru3d,  ci dicono che la GTX 1070 Ti (basata sul chip GP104-300) avrebbe 20 Shader Clusters di cui solo uno verrebbe disabilitato per contenere gli errori di produzione (Yeld). La scheda con un TDP di 180W (lo stesso della 1080), e i suoi 2432 CUDA Core, solo 128 core in meno rispetto la GTX 1080, si collocherebbe tra la GTX 1070 e la GTX 1080, monterà memorie GDDR5 a 8 Gbps e non GDDR5X a 10 Gbps come per la GTX 1080 infatti il bandwidth delle nuova 1070 Ti sarebbe di 256 Gb/s contro i 320 Gb/s della 1080.

nVIDIA dovrebbe far debuttare la serie GTX 1070 Ti a fine ottobre con possibile prezzo di listino a 429 $ per contrastare le Vega 56 di AMD.

Seguiteci per rimanere aggiornati !




AMD: trapelati i benchmark delle prossime APU Raven Ridge

I benchmark delle prossime APU Raven Ridge di AMD con la microarchitettura Zen & Vega sono trapelati. La famiglia mobile di Ryzen dovrebbe essere lanciata entro i prossimi mesi, in anticipo della stagione delle vacanze. Questa sarà la prima generazione di processori mobili della società per presentare la microarchitettura della nuova generazione Zen che ha debuttato a marzo sul desktop. Sarà anche il primo a caratterizzare l’architettura grafica Vega, che l’azienda ha appena debuttato il mese scorso. È anche la prima generazione di chip mobili della società costruite a 14 nm, che fornisce notevoli prestazioni e miglioramenti dell’efficienza energetica rispetto alla tecnologia 28 nm già utilizzata che si basa su Bristol Ridge.

Le APU AMD Ryzen Mobile offriranno quasi il doppio della potenza rispetto le APU AMD di generazione precedente

Il particolare campione APU Ryzen Mobile che è stato rivelato è un chip di media gamma Ryzen 5 2500U, con 4 Core e 8 Thread. Ciò indica che vedremo APU ancora più veloci e performanti con i Ryzen 7 Mobile. Quando Raven Ridge è stato reso ufficiale a maggio AMD ha annunciato che Ryzen mobile fornirà fino al 50% di prestazioni migliori della CPU e fino al 40% di prestazioni migliori della GPU a metà dei consumi. 

Sulla base delle immagini trapelate non abbiamo molto dubbi sul fatto che AMD abbia raggiunto questi obiettivi. Il Ryzen 5 2500U è riuscito a segnare 9723 punti nella parte multi-core del test Geekbench 4 e 3625 punti nella parte single-core dello stesso test. A paragone, la più veloce CPU mobile di Bristol Ridge, la A12 9800B di AMD è in grado di raggiungere quasi la metà dei punti nella parte multi-core della prova e più di 1200 punti in meno nella parte single.core del test.

Ciò si traduce in un miglioramento delle prestazioni del 90% nei carichi di lavoro multi-core e in un miglioramento del 56% nelle prestazioni single-core Queste cifre superano notevolmente quello che AMD aveva già promesso a maggio quando Ryzen mobile è stato annunciato per la prima volta.

Questo è forse perché la Ryzen 5 2500U APU ha lo stessa TDP da 15 W come Bristol Ridge. Non abbiamo molti dubbi che le varianti di potenza inferiori di Ryzen mobile probabilmente avranno successo rispetto agli obiettivi fissati da AMD.




Radeon RX Vega: molta richiesta e poche GPU disponibili

Le schede grafiche AMD Radeon RX Vega sono state appena lanciate e pur essendo maggiormente prodotti dedicati al mercato del gaming, sembra che i miners e gli sviluppatori di contenuti siano i segmenti del mercato più interessati alle nuove GPU, dando ai giocatori; questo significa che è un momento difficile per mettere le mani sulle ultime novità di punta di AMD dopo più di due anni di attesa.

Carenza di RX Vega fino a ottobre 2017

La mania del mining ha colpito infatti l’intera gamma di GPU di AMD che vanno da Polaris a Vega. In particolare la serie Vega sembra stia attirando parecchia attenzione da parte di sviluppatori di contenuti che vedono queste GPU come un’opzione migliore rispetto alla Vega Frontier Edition, che arriva a costare anche fino il doppio. Il problema è comunque che le schede grafiche AMD Vega sono state prodotte in pochi lotti e la domanda è alta, talmente alta che molte volte dai preorder non farle arrivano neanche sugli scaffali dei negozi. Secondo Videocardz, nonostante le affermazioni da parte di AMD, la quale afferma che la fornitura di schede grafiche Radeon RX Vega è stata ritardata per fornire un volume superiore al lancio, i numeri sono ancora troppo bassi. Si dice che questo lunedì il Giappone abbia ricevuto il loro primo lotto di schede grafiche Radeon RX Vega e in una quantità che non basterà a contenerne la richiesta. A causa di queste quantità limitate di vendita al dettaglio, i prezzi sono in aumento, il che comporta la scarsa probabilità di riuscire ad acquistare le RX Vega ai prezzi al dettaglio suggeriti da AMD, prezzi che non sono mai stati soddisfatti dopo il lancio. Le schede Radeon RX Vega 64 costano tra le 500 – 670 €, per le varianti raffreddate ad aria. È indicato da alcune fonti che i retailer hanno forti responsabilità riguardo i prezzi più alti, ma i rivenditori non stanno ottenendo una quantità abbastanza grande per sostenere la domanda e AMD non ha spedito abbastanza schede RX Vega, il che significa che non solo c’è una carenza enorme, ma le unità disponibili hanno prezzi alti.

HardOCP ha intervistato Chris Hook, Senior Director del Global Marketing and Public Relations presso AMD, il quale afferma quanto segue:

«Sarò sincero, una parte dei motivi che ci ha portato a lanciare Vega in poche unità è stato che volevamo assicurarci che ogni videogiocatore potesse mettere le mani su Vega, cosa per noi importante. Ora invece dobbiamo compensare le richieste dei miner, che sono alte.»

Di seguito la video intervista:

Ancora sottolineato da Digitimes, la loro relazione afferma che la carenza di schede RX Vega può durare fino a ottobre. Non dicono però se la fornitura ritornerà a uno stato normale, cioè se possiamo aspettarci di vedere la vendita di Vega vicino ai prezzi al dettaglio suggeriti. Mentre AMD è riuscita a chiudere il divario in termini prestazionali rispetto alla GTX 1080 e alla GTX 1070 di nVidia. Le varianti personalizzate di Radeon RX Vega 64 sono in arrivo a settembre, perciò ci si può aspettare qualche problema legato al raffreddamento e alle prestazioni ottimizzate.




AMD: nuove GPU a 7nm con acceleratore Hardware AI

Navi, sarà il nome in codice della prossima architettura grafica di AMD basata sui 7nm. Questa nuova architettura risulta ancora  poco nota, in quanto sia AMD che i vari outlets del settore cercano di mantenere puntati i loro riflettori sui prodotti appena usciti di cui i chip fanno parte della famiglia Vega di AMD che ha già debuttato sul mercato con la RX Vega 64 e RX 56. Novità sulla futura architettura AMD arrivano grazie al sito Fudzilla, il cui riferisce che i nuovi chip grafici saranno caratterizzati da circuiti di accelerazione AI. Questo tipo di accelerazione dovrebbe essere una tecnologia simile al tensor core di NVIDIA, tecnologia che l’azienda ha lanciato con la GPU Volta V100 all’inizio di quest’anno.

I primi acceleratori AI di AMD

Navi è l’architettura grafica di terza generazione di AMD progettata dal gruppo Radeon Technologies. L’architettura grafica si basa sui principi di efficienza energetica di Polaris e Vega. Navi è considerata la prima microarchitettura GPU concepita interamente sotto la supervisione del guru grafico e capo del Radeon Technolgies Group, Raja Koduri. Utilizzerà memorie HBM (High Bandwidth Memory), probabilmente di terza generazione o GDDR6 a seconda del prodotto per aumentarne le prestazioni e l’efficienza. Navi sarà la prima architettura grafica dell’azienda costruita sul prossimo processo FinFET di 7mm che sarà prodotto da GlobalFoundries. Sulla base di ciò e osservando la roadmap di GlobalFoundries, possiamo dedurre che l’architettura Navi dovrebbe sbarcare sul mercato tra il 2018 e il 2019.

Architetture grafiche AMD




AMD RX Vega è ufficiale: tanta potenza a partire da 400 dollari

AMD dopo grande attesa ha presentato le Radeon RX Vega, schede grafiche di fascia alta che dovranno andare a competere con le GTX 1080 e 1080 Ti di NVIDIA. L’azienda torna in pieno stile proponendo delle schede ad alte prestazioni e con tanta potenza con un prezzo competitivo di 399 $, smentendo le voci che parlavano di un prezzo di 1000$. La versione più potente e raffreddata a liquido costa 500 $, e tutte le schede saranno ufficialmente in commercio dal 14 agosto. Le varianti sono tre in tutto. RX Vega 56, RX Vega 64 ad aria ed RX Vega 64 a liquido come detto nella news in precedenza. Le nuove Vega portano tante novità: Rapid Packed Math, High Bandwidth Cache Controller, Geometry and Pixel Engines, tutte tecnologie che dovrebbero aiutare a ottenere migliori prestazioni con API di basso livello come DirectX 12 e Vulcan. I nuovi Compute Unit, secondo AMD possono offrire fino il 200% di throughput in più rispetto alle architetture Radeon precedenti. Rivista anche la VRAM, con ben 8 GB di HBC (High Bandwidth Cache) e che dovrebbe raddoppiare le performance del bandwidth per ogni pin. Il risultato è un’ampiezza di banda superiore del 60% rispetto alla VRAM GDDR5. Tutto questo per arrivare a 13,7 TFLOPS di potenza bruta, che sono moltissimi e più che sufficienti per ogni gioco e applicazione oltre che tutto ciò che riguarda la realtà virtuale. Facendo un confronto, la precedente R9 Fury X arriva a 8,6 TFLOPS. La nuova RX Vega offre  le nuove uscite video HDMI 4K60 e DisplayPort 1.45.

 

Data di uscita e Radeon Pack

Dal prossimo agosto – o al più tardi a settembre – potremo comprare le nuove schede reference ai prezzi indicati. Da ricordare che in Italia verranno aggiunte le tasse del 22% di IVA, il ricarico del venditore ed eventuali altre variazioni. Ci sarà da vedere che prezzidesign daranno alle RX Vega i vari produttori come Sapphire, MSI, Asus e altre compagnie. AMD ha fatto sapere che saranno disponibili anche dei pacchetti speciali chiamati Radeon Pack. Un Radeon Pack è uno sconto che viene offerto solo se si acquista una RX Vega e se il pacchetto hardware include uno schermo con tecnologia FreeSync, un Ryzen 7 e una scheda madre 370X, e si avrà modo di avere uno sconto totale di 300 $. Suddivisi in 200 $ sullo schermo e 100 $ sulla CPU. In alcuni paesi i pacchetti includeranno anche Wolfenstein II: The New Colossus e Prey, per un valore commerciale di circa 120 $ . Una mossa molto vantaggiosa che dà ad AMD un notevole vantaggio verso chi voglia aggiornare o assemblare il primo PC da Gaming.

 

Settore professionale

AMD ha presentato anche la Radeon PRO WX 9100 e la Radeon PRO SSG. Si tratta di due schede grafiche professionali basate ovviamente su architettura Vega. La prima offre 12,3 TFOPS di potenza, secondo AMD si avranno il doppio delle prestazioni rispetto le precedenti GPU di fascia professionale della serie Radeon PRO. Sulla Pro WX9100 troviamo 16 GB di HBC. Nella demo AMD ha mostrato il caricamento di un render che sarebbe stato difficoltoso su architetture precedenti, si ha un 51% in più di bandwidth, e fino 2,6 volte prestazioni per watt maggiori, e miglioramenti in diversi altri parametri. La Radeon Pro SSG è il prodotto più potente, costoso e estremo per quanto riguarda sempre il settore professionale, caratterizzato dalla presenza di un  NVMe. Questa scheda offre le stesse caratteristiche della WX 9100, ma ha ben 2 TB di memoria. Caratteristiche che secondo AMD rendono possibile l’editing nativo e fluido di video 8K com’è stato mostrato in un video usando Adobe Premiere Pro. Sulla WX 9100 AMD offre fino tre anni di garanzia con una possibilità di espanderli fino a sette anni. La Radeon Pro SSG ha invece solo due anni di garanzia. Le due schede, come tutti i prodotti professionali, usano driver specifici e ottimizzati in modo diverso rispetto quelli delle schede consumer. La Radeon Pro WX 9100 e Radeon Pro SSG saranno disponibili a partire dal 13 settembre al costo di 2.199 e 6.999 $.




AMD RX Vega: confermati i modelli ad aria e a liquido

L’intera lista di schede grafiche Radeon Vega di AMD è  trapelata, composta da Vega 10, Vega 11, Vega 12 e Vega 20 GPU. La conferma arriva da un registro ufficiale della CEEÈ la prima conferma ufficiale dell’esistenza delle 4 schede grafiche. Vega 11 è una medio gamma che dovrebbe sostituire Polaris 10/20 e le RX 570/580. Vega 12 è una scheda ancora non identificata, anche se il registro la mostra come una scheda professionale. È possibile che andrà a far parte di Vega mobile e che sarà possibile trovarla nei Macbook futuri. Abbiamo anche Vega 20, la quale sarà la scheda più performante e potente delle Vega di AMD, per quanto se ne può sapere adesso. Questa GPU avrà in futuro la tecnologia Radeon Instinct accelerators, 32 GB di memoria HBM2 e si crede che disponga di un calcolo a doppia precisione completamente sbloccato. Basta dire che questa GPU sarà molto costosa e rivolta ai mercati AI e al mercato dei machine learningInfine, abbiamo Vega 10 che è la GPU che in molti stavano aspettando: il registro conferma l’esistenza di almeno tre diverse versioni di Vega 10, tutte posizionate per competere con le schede grafiche di fascia alta di NVIDIA sul mercato dei videogame. Quindi, senza aspettare altro tempo guardiamo subito subito i dettagli.

Le AMD Radeon RX Vega Gaming arriveranno in tre versioni: Vega 10 XTX, XT & XL

Vega 10 XTX sarà la top di gamma delle Vega 10 con 64 unità di calcolo e 4096 stream processors. Questi chip saranno i migliori, con un clock più alto, e avranno due modelli, ad aria e a liquido. Ci saranno due GPU Vega 10 che saranno raffreddate solo ad aria, le Vega 10 XT e Vega 10 XL. Vega 10 XT, proprio come la versione XTX avrà 64 unità di calcolo e 4096 stream processors. Le differenze tra le due versioni saranno il TDP e le velocità del clock. Non ci saranno versioni raffreddate a liquido della variante XT, mentre sono previste sia versioni liquide che raffreddate ad aria dell’XTX. Infine, abbiamo il chip Vega 10 XL. E si pensa sarà la più venduta delle Vega poiché sarà la meno costosa delle tre, con solo 56 delle 64 unità di calcolo abilitate, pari a 3584 stream processor. Proprio come Vega 10 XT, tutte le versioni di Vega 10 XL saranno raffreddate ad aria e ancora una volta come il suo fratello maggiore verranno raffreddate anche a liquido. Siamo abbastanza contenti di vedere che AMD stia offrendo agli AIB l’opportunità di modificare tutte le Vega 10, che certamente avranno un design unico.




Shawn Layden: PlayStation 5 sarà una vera next-gen

Durante l’E3 di quest’anno il mercato delle console è stato scosso dalla presentazione della nuova console Microsoft: Xbox One X.
La nuova console è un concentrato di potenza, infatti riesce a far girare titoli in 4K a 60FPS. Ma Sony, dopo la mossa di Microsoft, non starà con le mani in mano, e prima o poi dovrà presentare una console che possa veramente competere, sul piano dell’hardware, con il top di gamma della casa di Redmond.
Il sito tedesco Golem.de ha intervistato Shawn Layden, presidente del CEO di Sony, il quale, alla domanda se ci sarà un gioco che girerà solo su PS4 Pro e non sulla PS4 standard, Layden risponde: «Non accadrà mai: Playstation 4 Pro offre solamente alcuni vantaggi, quali risoluzioni 4K e HMD (Head-Mounted Display, compatibilità con VR) per i giocatori che possono utilizzarla e vogliono utilizzarla. Inoltre un frame rate più stabile e un ingente spazio su disco. Ma chi ha una PS4 standard, non ha svantaggi reali. Ognuno dei nostri giochi continuerà a girare su PS4 e forse un po’ meglio sulla Pro».
E, inoltre, Layden ha dichiarato che PlayStation 5 sarà una console true next-gen, non come PS4 Pro, ma una console nuova, potente e con nuove tecnologie. Vedremo AMD, Vega e Ryzen sulla nuova PlayStation 5? Di certo questo sembra significare che i giochi della prossima console di casa Sony non saranno compatibili con le attuali PS4 e PS4 Pro, segnando un’ulteriore frattura con il cammino intrapreso da Microsoft, che ha invece optato per un passo in continuità con l’attuale sistema Xbox One, nella quale i titoli pensati per la console più recente non escludono comunque la precedente (come era già stato fatto da Sony con PS4 Pro).
L’idea di Sony potrebbe essere quella di lanciare sul mercato una nuova console prima del 2019.




Microsoft Project Scorpio verrà svelato questa settimana.

Dopo mesi di silenzio stampa, e una serie di tweet che paiono quasi una soap opera, sembrerebbe che finalmente qualcosa si stia cominciando a muovere dietro il misterioso Project Scorpio.
Il senior editor inglese della testata WindowsCentral (molto vicina alla casa di Redmond) Jez Corden ha annunciato, tramite un tweet, che le specifiche complete della nuova console Microsoft verranno svelate questa settimana, molto probabilmente dopodomani, giovedì 6 aprile.La data del tweet – 1 Aprile – ha indotto l’intera community a pensare a un pesce d’Aprile, ma Jez Corden ha invece confermato tutto.Dopo sole 24 ore anche il famoso industry insider Shinobi602 ha dato manforte ai tweets di Jez Corden.Ciò confermerebbe tra l’altro un nuovo rumor secondo il quale la Microsoft avrebbe invitato la redazione di Eurogamer – in particolar modo i ragazzi di DigitalFoundry, riconosciuti nei media come i più affidabili nel giudicare aspetti tecnici anche molto complicati riguardanti il mondo del gaming – a provare Forza Motorsport 7 sulla nuova console.Anche il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, scusandosi con i fan per la lunga attesa, ha lanciato il suo tweet ribadendo che avremo al più presto notizie riguardanti la console.Dal sud america inoltre Nelson Alves di Inside Xbox elogia il non meglio esplicitato gioco “XXXXX“.

” Vi farà piangere 

dice, molto probabilmente riferendosi a quello che sembrerebbe essere Forza Motorsport 7 visto girare a 4k nativi e 60 fps. Risoluzione che a quel framerate resta ancora un sogno anche per la potentissima Ps4 PRO.La cosa piu interessante è stata la risposta al post di Alves, in quanto Thiago Onorato, executive manager di Microsoft Brasile, risponde che il gioco “XXXXX” (con tutta probabilità FM7, dicevamo) sarebbe realmente meraviglioso, ma ad averlo stupito maggiormente sarebbe stato il gioco “YYYYY“, altro misterioso titolo di cui ancora non siamo in grado di dir nulla!

Tutto questo in sole 48 ore. Per chi ha seguito l’evolversi degli eventi, il vero gamechanger sarà dato dall’utilizzo o meno di un CUSTOM SOC AMD, che dovrebbe montare la nuova CPU Ryzen nome in codice Zen nella nuova console. Questa, aggiungendosi alle altre specifiche conosciute ( 12 Gb Ram GDDR5, bandwith da 320+ Gb/S, GPU da 6+ TF derivata dalla nuova architettura Vega), renderebbe la Scorpio una console con un’architettura completamente nuova, legata al passato solamente dalla retro compatibilità.