Microsoft annuncia l’Xbox Adaptive Controller

Microsoft ha presentato l’Xbox Adaptive Controller, pensato principalmente per le persone con disabilità motorie. Il prodotto presenta due grandi pulsanti programmabili e ben 19 jack che possono essere usati per collegare una vasta gamma di joystick, tasti e switch per facilitare l’uso per chi voglia giocare su Xbox One e PC con Windows 10.
Ne parla a proposito Solomon Romneylearning specialist di Microsoft nato senza dita nella sua mano sinistra:

«Posso personalizzare l’uso dell’Xbox Adaptive Controller esattamente come voglio. Se voglio giocare usando i miei piedi, posso farlo. Posso far sì che i controlli si adattino al mio corpo, ai miei bisogni e posso cambiarli a mio piacimento. Puoi collegarci ciò che vuoi ed essere subito pronto per giocare, non ci vuole molto. È davvero un controller semplice.»

L’Xbox Adaptive Controller verrà messo in commercio entro la fine dell’anno, al costo di 99,99$.




Crescita per Microsoft nell’ultimo trimestre

Quasi un mese fa si è concluso il primo trimestre fiscale del 2018 di Microsoft, periodo che va dal 1 luglio al 30 settembre 2017, solo da poche ore la casa di Redmond ha rilasciato i suoi risultati finanziari.
Microsoft ha ricevuto un incremento del 21% per quanto riguarda i servizi e i software Xbox, l’incremento dell’1% di entrate per il mondo del gaming, che passa da 1,885 miliardi di dollari a 1,896 miliardi e l’aumento del 13% di utenti Xbox Live, registrando più di 53 milioni di utenti attivi mensilmente.
Anche l’acquisto di Windows 10 PRO OEM ha registrato un incremento: infatti vi è stato un +7% delle vendite, mentre i ricavi per Windows 10 non-PRO OEM sono in calo del -1%.
In totale Microsoft è in crescita del 12% rispetto ai risultati ottenuti l’anno precedente, registrando un notevole incremento di 25,5 miliardi di dollari.
Adesso la casa di Redmond si sta preparando per il lancio della nuova console Xbox One X, dopo il quale vedremo come varieranno questi dati.




Grande successo di vendite per Cuphead su Steam

Anche se un po’ ce lo aspettavamo, visto il grande hype che ha riscontrato il gioco prima dell’uscita, Cuphead è balzato subito al primo posto delle vendite su Steam.
Il platform “run and gun” con grafica cartoonesca stile anni ’30 è stato rilasciato qualche giorno fa, e ha subito avuto un grande riscontro dai giocatori, potrebbe aver aiutato il fatto che il gioco costi soltanto 19,99 euro.

Il secondo posto va a Total War: Warhammer II, seguono nella top 5 PlayerUnknown’s Battlegrounds, Divinity: Original Sin II e Rocket League, mentre al sesto posto c’è Grand Theft Auto V.




Killer Instinct su Steam supporterà il crossplay tra Xbox e Windows 10

Sempre più giochi stanno supportando il crossplay tra Xbox One e Windows 10, come parte del grande progetto Microsoft “insieme è meglio”. Ma il nuovissimo Killer Insinct, sta aprendo le porte anche a Steam, permettendo in questo modo di giocare tra le 3 diverse piattaforme.
Precedentemente Killer Insinct non era stato rilasciato per Steam, con l’ultimo aggiornamento del titolo invece, sarà possibile agli utenti Valve di usufruire del gioco. Al momento la funzionalità del crossplay potrebbe essere attivava o disattivata, poichè gli sviluppatori stanno lavorando per risolvere i problemi sulla nuova piattaforma conquistata, com’è possibile vedere da un comunicato Microsoft. Ad ogni modo, anche se impediranno agli utenti Steam di giocare online, la funzione non verrà invece interrotta per chi utilizza il gioco su Xbox o Windows 10.
È una mossa acuta, forse le piattaforme indipendenti sono i giusti partner per poter buttare giù le mura che separano i sistemi blindati. Se il percorso di Ark: Survival Evolved, è qualcosa di cui seguire le orme, sarebbe bene che anche Microsoft e Sony lo facessero, in modo da consentire ai loro fan di poter giocare insieme.




The Sims 4: in arrivo l’espansione Cats & Dogs

Cani e gatti invaderanno The Sims 4 con la nuova espansione The Sims 4 Cats & Dogs presto disponibile su PC. Gli amici a quattro zampe porteranno una nuova boccata d’aria al titolo, e potranno essere personalizzati.
Grazie all’editor, infatti, i giocatori potranno creare il cane o gatto che desiderano, scegliendo diverse razze o creando incroci per ottenere risultati unici. La pelliccia sarà personalizzabile, con la possibilità di scegliere dove apporre macchie e tanto altro.
Inoltre The Sims 4, che è stato già confermato per PlayStation 4 e Xbox One, sarà presto disponibile anche su dispositivi Android e iOS, ma al momento non si sa nulla riguardo la sua data di uscita. L’espansione The Sims 4 Cats & Dogs sarà disponibile a partire dal 10 novembre su Windows e macOS .

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Cuphead

Cuphead: dimissioni e ipoteca sulle case

Durante una lunga intervista rilasciata a Gamesradar.com gli sviluppatori dell’ormai famosissimo vintage platformer in via di sviluppo Cuphead confidano all’outlet le loro iniziali difficoltà economiche avute durante la prima fase di sviluppo del gioco ma anche grande ambizione e forza di volontà.

“We realized that there were a lot of people out there that wanted what we were doing”

“Realizzamo subito che tantissima gente era interessata al nostro progetto”

Cuphead

“My brother and I quit our jobs, remortgaged our houses and began expanding the team. This was our chance to actually deliver the game we wanted to make all along, rather than the cut-scope game we originally planned with a three person team.”

“Dopo aver lasciato il nostro lavoro ed ipotecato le nostre case io e mio fratello cominciammo ad espandere il team. Questa era l’unica chance possibile per riuscire a portare a termine il gioco che noi avevamo sempre sognato di sviluppare al contrario avremmo dovuto rinunciare ed accontentarci del progetto iniziale disegnato attorno ad un team di sole tre persone.”

Cuphead è annunciato in uscita per il 2018 ed è sviluppato da StudioMDHR Entertainment come esclusiva Microsoft Windows & Xbox One




Shenmue III: novità al Gamescom 2017

A quanto pare si parlerà nuovamente di Shenmue III al Gamescom 2017 che si terrà dal 22 al 26 Agosto. Il gioco verra mostrato nuovamente al pubblico tramite un nuovo filmanto, verranno discussi gli ultimi update. Ultima ciliegina, sarà direttamente Yu Suzuki in persona a annunciare una novità riguardante il gioco di cui ancora nessuno sa niente.

http://shenmue.link/post_en/519/?en

È stata mostrata, sul sito ufficiale, anche quella che sembri essere la versione definitiva del nuovo logo (in basso nella gallery).

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Phantom Dust Remastered

Phantom box

Nato nel 2004 dalla mente di Yukio Futatsugi (ideatore della serie Panzer Dragoon), Phantom Dust fu una perla nascosta della prima Xbox, console che, appena entrata sul mercato, non riuscì a opporsi allo strapotere di Playstation 2, nonostante svariate esclusive di spessore (Ninja gaiden, Halo, Fable, per citarne alcune) e una potenza oggettivamente superiore.
Il gioco non fu esattamente un successo commerciale, tanto da non essere pubblicato in Europa, e per gli occidentali è disponibile solamente in lingua inglese.

Brutto ma buono

A una prima impressione, osservando dal punto di vista grafico Phantom Dust non ci si fa un’idea positiva: il gioco non è invecchiato bene, le textures sono in bassa risoluzione, le animazioni legnose; insomma, a parte la risoluzione, il frame rate (quasi sempre fisso sui 30 fps) e l’adattamento agli schermi wide screen, il gioco è esattamente identico all’originale del 2004.
Non facendoci condizionare dalle prime impressioni possiamo però renderci conto che abbiamo a che fare con un gioco dalla trama interessante e dal gameplay originale e profondo.

Storia

Phantom Dust è ambientato in un futuro post apocalittico in cui la superficie esterna della Terra è pervasa da una misteriosa polvere che causa la perdita della memoria a chiunque ne sia esposto per un certo lasso di tempo.
Gli esseri umani sono costretti quindi ad abitare nel sottosuolo e fanno affidamento su un ristretto gruppo di persone che manifestano poteri “esper” con i quali sono in grado di manipolare la polvere e utilizzarla a proprio vantaggio.
Gli esper (così vengono metonimicamente chiamate le persone dotate degli stessi poteri) vanno spesso in missioni di esplorazione per trovare reliquie del passato chiamate “Ruins” con la speranza di riuscire a trovare la causa e la ragione di questa polvere misteriosa della cui origine l’umanità ha perso totalmente i ricordi.
Noi controlleremo un esper senza nome, trovato dentro un sarcofago insieme a un altro suo simile che dice di chiamarsi Edgar: i due si uniranno a un gruppo di persone chiamato “Vision” e verranno coinvolti in missioni nel mondo esterno per trovare le già citate Ruins.

Gameplay

Il gioco è un misto tra un trading card game e un pvp arena game, non c’è nessun gioco – almeno fra quelli che conosco – che si avvicini anche lontanamente a unire due generi così distanti tra loro e questo è un pregio non da poco.
Prima di affrontare le missioni bisogna creare il proprio arsenale (paragonabile a un mazzo da gioco): le abilità in esso contenute verranno generate poco alla volta nell’arena di combattimento, e noi potremo usarne soltanto 4 alla volta. É possibile sovrascrivere un’abilità con un’altra più utile ma quella sovrascritta verrà persa per tutto il match, e starà al giocatore scegliere quali abilità mettere nell’arsenale e quali usare nel campo di battaglia (tranne nelle fasi iniziali in cui le abilità sono predefinite).
Possiamo avere più di un arsenale, da scegliere a seconda della missione o dell’avversario che dovremo combattere in multiplayer, composto da 30 slots nei quali possiamo inserire abilità di diverse scuole, nel dettaglio: Psycho, Optical, Ki, Nature, Faith. A loro volta le abilità possono essere di diversi colori: rosso (attacco), blu(difesa), verde (cambiamenti di stato), viola (annullamento abilità nemica), giallo (abilità speciali), bianco (particella aura).
Nella campagna single player, quando non affrontiamo delle missioni, possiamo esplorare l’accampamento sotterraneo dei Visions, visitare varie locations e parlare con diversi personaggi che ci daranno consigli, ci assegneranno delle missioni o ci permetteranno di acquistare abilità da inserire nell’arsenale (per chi non voglia affrontare la campagna single player è possibile acquistare le abilità tramite microtransazioni).
Nonostante il valido gameplay, il gioco tenderà a stancare a lungo andare: le ambientazioni tendono a ripetersi e le missioni sono troppo simili tra loro, allungando eccessivamente il brodo. A mio avviso si sarebbe potuto accorciare di almeno un terzo la campagna, la quale dovrebbe essere principalmente un tutorial per il multiplayer.

Conclusioni

Microsoft ci ha fatto un bel regalo (ricordiamo che il gioco è gratis per tutti i possessori di Xbox One e PC con Windows 10) permettendoci di scoprire questo gioco che può offrire una lunga campagna single player e una modalità multiplayer che ci permetterà di sfidare amici in locale o altri utenti di Xbox live.
Nonostante i succitati difetti, il gioco è un passo nella direzione giusta per Microsoft, e nel panorama videoludico rappresenta un titolo certamente unico nel suo genere, a cui raramente se ne potrà accostare un altro per similarità.