Annunciata la data di uscita Sea of Thieves per Xbox e PC

Il tanto atteso titolo piratesco sviluppato da Rare per Xbox e PC, Sea of Thieves, ha ricevuto una sua data di uscita, ovvero, 20 marzo 2018.
Il gioco avrà anche un controller personalizzato di colore viola con dei “cirripedi” incisi mediante il laser. Controller molto simile a quello presente nel Nintendo 64 Atomic Purple rilasciata verso il ciclo di vita finale della console.
Quel che fa ben sperare è sicuramente il fatto che il titolo abbia avuto molti test alpha. Sea of  Thieves è infatti il gioco più ambizioso di Rare e le aspettative sono alte, specie in questo momento in cui è davvero importante che Microsoft accompagni alla nuova Xbox One X un gioco di successo.




Un giocatore ha costruito un robot per farmare crediti su Star Wars Battlefront 2

Esistono due modi per guadagnare i crediti necessari per poter acquisire loot crate in Star Wars Battlefront II: Il primo consiste nel giocare duramente e ottenere più punti possibili. Il secondo modo risulta quello meno “lecito”, ed è stato mostrato da un utente reddit, Lowberg, che ha costruito un robot che gioca al suo posto.

In realtà il robot non gioca realmente: semplicemente salta e muove il giocatore in ordine così da non farlo buttare fuori dalla partita dal sistema d’inattività.
Finché i crediti vengono dalla modalità arcade piuttosto che dal multiplayer, dubitiamo che molti giocatori potrebbero lamentarsi di questo metodo più o meno lecito.

Se costruire un robot è al di là delle vostre capacità, vi consigliamo di utilizzare le bande elastiche, così da ottenere un effetto simile.

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Resident Evil 7 ha raggiunto le 4 milioni di copie vendute

Resident Evil 7 ha raggiunto il target prefissato dalla Capcom, ovvero quello di 4 milioni di copie vendute. Il gioco è stato rilasciato il 24 Gennaio 2017 su PC, Xbox One e Ps4. L’obiettivo della Capcom era quello di raggiungere i 4 milioni di copie vendute prima della fine del proprio anno fiscale, il 31 Marzo 2017. Il sito ufficiale di Resident Evil 7 UK riporta dei dati molto interessanti in cui vengono mostrate 3.5 milioni di copie vendute e altre 2 milioni da vendere prima di Marzo 2018. Dopo tre giorni dal rilascio, Capcom ha annunciato la vendita di 3 milioni di copie e due settimane dopo vennero aggiunte alla lista altre 500.000 copie, per un totale di 3.5 milioni di copie vendute. A Maggio, Capcom ha annunciato di voler arrivare a 10 milioni di unità vendute. Con questi dati, Resident Evil 7 sembra essere il sesto titolo più venduto del franchise, dopo Resident Evil 2. In tutto, la saga di Resident Evil ha raggiunto le 78 milioni di unità vendute.

  • Resident Evil 5 – 9.5 milioni;
  • Resident Evil 6 – 8 milioni;
  • Resident Evil 2 – 4.96 milioni;
  • Resident Evil 7 – 4+ milioni;
  • Resident Evil 3 Nemesis -3.5 milioni;
  • Resident Evil – 2.75 milioni;
  • Resident Evil: Operation Raccoon City -2.5 milioni;
  • Resident Evil 5: Gold Edition – 2.3 milioni;
  • Resident Evil 4 – 2.3 milioni;
  • Resident Evil Revelations 2 – 2.2 milioni;
  • Resident Evil 4 Wii Edition – 2 milioni;
  • Resident Evil (HD Remastered) – 1.9 milioni;
  • Resident Evil Revelations – 1.7 milioni;
  • Resident Evil 4 (GameCube) – 1.6 milioni;
  • Resident Evil Outbreak – 1.45 milioni;
  • Resident Evil 0: HD Remaster – 1.4 milioni;
  • Resident Evil Code: Veronica X – 1.4 milioni;
  • Resident Evil (Game Cube) – 1.35 milioni;
  • Resident Evil: The Umbrella Chronicles (Wii) – 1.3 milioni;
  • Resident Evil 0 (GameCube) – 1.25 milioni;
  • Resident Evil Director’s Cut Dual Shock – 1.2 milioni;
  • Resident Evil Code: Veronica (Dream Cast) – 1.14 milioni;
  • Resident Evil Director’s Cut – 1.13 milioni;
  • Resident Evil 6 (PS4/Xbox one/DL) – 1.1 milioni.

Una Gold Edition del gioco, con tutti i contenuti aggiuntivi, verrà rilasciata come copia digitale il 12 Dicembre 2017 in Europa e Nord America e sarà possibile giocarla su PC, Xbox One e PS4. I restanti DLC, “Hero” e “La fine di Zoe” verranno rilasciati lo stesso giorno.




Nuova modalità zombie per Rainbow Six Siege

È stato annunciato da Ubisoft il terzo anno di Rainbow Six Siege, che si svolgerà in quattro stagioni trimestrali a partire da gennaio 2018, come di consueto, e con due nuovi operativi e nuove mappe. Tuttavia ci sarà qualcosa di inusuale nel nuovo anno: un evento cooperativo chiamato Outbreak. Sembra essere una modalità zombi, legata al tema del rischio biologico e di quarantena della Stagione 1, Operazione Chimera, che comprende due nuovi operatori specializzati in rischio biologico, di nazionalità Francese e  Russa. Ubisoft Montreal dichiara che nel fine settimana si combatterà «contro qualcosa che potresti non aspettarti» in Outbreak, disponibile gratuitamente per tutti i giocatori di Rainbow Six Siege.

Abbiamo solo alcuni frammenti di informazioni sulle altre stagioni. La seconda stagione ci porterà in una nuova sede in Italia e includerà due nuovi operatori GIS italiani; La terza stagione includerà una rielaborazione completa di una mappa esistente (TBA) e includerà operatori di Scotland Yard (Regno Unito) e Delta Force (Stati Uniti); la Stagione 4 porterà in una nuova posizione in Marocco e includerà due operatori GIGR marocchini.

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Ottime vendite per Xbox One X in Nord America

Aaron Greenberg, marketing manager di Xbox, afferma sul suo profilo Twitter che la console ha registrato grandi risultati iniziali con buoni numeri in Europa e vendite in Nord America ancora più alte in termini numerici, attestando “una prima settimana incredibile”.

Lo stesso boss di Xbox, Phil Spencer, ha affermato che c’è stata una fantastica risposta da parte dei giocatori, fino ad adesso
Quel che si auspica dalle parti di Redmond è che Microsoft, con Xbox One X, abbia trovato una formula vincente.

 




XboxOneX

Adesso si possono regalare giochi su Xbox One

Tramite un tweet del dirigente Mike Ybarra, Microsoft ha annunciato la possibilità di regalare i giochi tramite Xbox One Store, così come avviene su Steam.
Per regalare una copia digitale a un vostro amico, basterà selezionare l’opzione “acquista come regalo” e inserire l’email del destinatario.

Ci sono delle piccole limitazioni: se un gioco è scontato, potranno essere acquistate solamente due copie nel periodo di tempo di due settimane. E il ricevente della chiave deve risiedere nella stessa regione dell’acquirente, così da evitare problemi di tassazione e l’acquisto di chiavi a prezzo più basso tramite altri store degli altri paesi mondiali.




Albert Penello spiega i titoli al lancio di Xbox One X

Xbox One X è uscita da pochi giorni e alcuni dirigenti di Microsoft, tra cui anche Albert Penello, Marketing Senior Director di Xbox, hanno sottolineato il gran numero di giochi presenti sulla console già al day one.
Sui forum di Resetera, Penello ha risposto ad alcune domande e ha spiegato il perché:

«La maggior parte delle console moderne sono state lanciate con circa 20 titoli al day one. Non sto parlando di retrocompatibilità, sto parlando di nuovi titoli che sfruttano la nuova piattaforma. Possono essere remastered, giochi usciti su old-gen e next-gen, o esclusive per la nuova generazione. Ricerca rapida: Xbox One ne aveva 22. PS4 ne aveva 23, PS4 Pro ne contava 30. Tornando indietro: Xbox 360 ne aveva 18 e PS3 contava su 14 giochi, mentre PlayStation 1 ne aveva 10.
Abbiamo avuto più di 50 titoli ottimizzati per Xbox One X nel giorno del suo lancio; 67 fino a oggi.»

Albert Penello approfondisce la questione in un altro post, scrivendo:

«In ogni lancio della console il numero di titoli di lancio è sempre stato un fattore da prendere in considerazione. Come sapete, stavo facendo una serie di interviste prima del lancio di Xbox One X, e al vertice di molti elenchi di domande c’era: “Quanti sono i titoli al lancio che sfrutteranno la nuova console?” Infatti, molte persone sostenevano che gli sviluppatori non la avrebbero sostenuta. Quindi la mia ipotesi basata sul numero di domande che mi avevano posto era che l’importanza del numero di titoli al lancio era ancora alta.
Ho fatto qualche ricerca e ho capito che avremmo avuto più “titoli al lancio” di qualsiasi altra console.
Ora se doveste contare i “titoli giocabili” l’onore andrebbe a PlayStation 3, avendo la capacità hardware per giocare titoli PS1 e PS2, contando migliaia di giochi.
Se ho mai detto che avevamo più  titoli giocabili, ho fatto un errore. Penso che quello che abbiamo detto è invece che abbiamo avuto più titoli al lancio, è ciò quantificabile, e credo di aver spiegato che cosa intendo con quel numero anche su GB.»

Gli utenti Xbox One X potranno comunque giocare più di 50 titoli ottimizzati per la nuova console, che ha riscontrato parecchio successo dal suo debutto sul mercato.




Nuovo Battlefield confermato per il 2018

Electronic Arts ha confermato che il prossimo gioco della serie Battlefield uscirà durante l’anno fiscale 2019, nel periodo che va dal primo aprile 2018 al 31 marzo 2019. Blake Jorgensen ha accennato al gioco, descrivendolo come un titolo visivamente impressionante e profondamente immersivo, dichiarando quanto segue: «Creare esperienze innovative per i nostri giocatori continua a essere al centro del nostro lavoro. Da giochi visivamente incredibili e profondi come Star Wars Battlefront II al nostro prossimo Battlefield».
Al momento però non sono noti ulteriori dettagli. Inoltre, EA ricorda che l’anno sarà completo di titoli sportivi e dei loro servizi live, nonché di nuovi servizi di Star Wars Battlefront II.
Non resta altro da fare se non aspettare di ricevere nuove informazioni al riguardo.




PlayerUnknown’s Battlegrounds: annunciata la data di uscita per Xbox One

Microsoft e Bluehole dopo mesi di attesa hanno finalmente annunciato la data di uscita di PlayerUnknown’s Battlegrounds per Xbox One. Arriverà sulla console il prossimo 12 dicembre in Early Access tramite Xbox Game Preview, al prezzo di 29,99 dollari.

Chang Han Kim, CEO di PUBG Corporation, sull’imminente rilascio ha dichiarato:

«Ci adeguiamo allo sviluppo su Xbox One ponendo una grande attenzione nei confronti della community, così come su PC. L’esperienza Battle Royale finale che i fan avranno a disposizione su Xbox One sarà leggermente differente rispetto alla versione PC. Entrambe le versioni però sono sviluppate contemporaneamente, pur avendo tabelle di marcia diverse. Varie funzionalità su Xbox One arriveranno pian piano con l’arrivo di nuovi aggiornamenti, così come è successo su PC, ma il nostro attuale obiettivo è far allineare le due versioni il prima possibile. Il feedback è sempre stato importantissimo per il successo del gioco, e dal 12 dicembre vogliamo sentire i pareri e le idee dei fan Xbox su come creare la migliore versione possibile del gioco»



La fine di Kinect e alcuni esperimenti interessanti

Dopo ormai sette anni di vita e circa 35 milioni di unità vendute, la produzione di Kinect, la telecamera Microsoft capace di rilevare il movimento, è stata terminata. La distribuzione di Kinect iniziò nel 2010 come periferica per Xbox 360, che ebbe finalmente modo di gareggiare insieme a PS3 e Wii per il miglior sistema di motion tracking. Con l’arrivo di Xbox One, il device fu incluso nell’acquisto della console, offrendo, oltre a una serie di giochi creati ad hoc, la possibilità di comandare il gioco in remoto grazie al riconoscimento della voce e dei movimenti del corpo.
Ma la vita di Kinect nella current gen è durata poco: solo due anni più tardi, un aggiornamento eliminò questa funzione, poiché l’effettivo utilizzo da parte dei giocatori non giustificava gli investimenti per mantenerla. Il Kinect Team si iniziò quindi a concentrare su prodotti diversi e più innovativi, come Cortana e Windows Hello.
Durante questi sette anni, però, Kinect non è stato messo in un angolo a prendere polvere: diverse persone hanno cercato usi alternativi all’interno di numerosi campi, alcuni dei quali assolutamente impensabili per una periferica di gioco; dall’arte alla musica, dall’applicazione militare a quella archeologica. Questi esperimenti si rivelarono talvolta apparentemente senza senso, altre volte utili  e divertenti.

Vasca da bagno touchscreen

Il proiettore Aquatop, creato dai ricercatori del Koike Laboratory alla Tokyo University of Electro-Communications, grazie a speciali sali da bagno e a un Kinect, trasformava una vasca da bagno in una superficie touchscreen colorata, che dava la possibilità a chiunque vi immergesse le mani dentro di manipolare immagini e giocare ad alcuni giochi semplicemente pizzicando e spostando l’acqua.

Specchio peloso

Si può ben dire che questo sia il lato artistico del Kinect: l’artista newyorkese Daniel Rozin ebbe l’idea di creare uno “specchio” fatto da circa un migliaio di pon pon bianchi e neri e sfruttava il motion tracking del Kinect per catturare i movimenti delle persone.

Il paese del sostenibile

Nel 2015, il  New York Hall of Science ospitò un evento piuttosto particolare: venne creata al suo interno, grazie all’utilizzo di una dozzina di telecamere, una grande foresta virtuale, creata apposta per aiutare i bambini a capire i principi cardini della sostenibilità. L’intero spazio era diviso in sei biomi diversi, tra cui una cascata alta 12 metri e dei tronchi “mobili” sul pavimento.

Suonare un organo a tubo a 4 piani

Quando si dice che il nuovo incontra il vecchio: il compositore Chris Vik ebbe l’eccentrica ma anche geniale idea di collegare un Kinect a un organo di più di 80 anni di età, avendo così la possibilità di suonarlo senza toccare alcun tasto.
Questo video mostra sia la fase di realizzazione che il progetto vero e proprio in funzione.

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Scannerizzare ossa di dinosauro

Questa fu sicuramente una delle applicazioni più utili: lo scorso luglio, degli scienziati ebbero la necessità di scannerizzare il teschio di un tirannosauro, ma la loro attrezzatura era troppo grande per entrare all’interno della mascella. Ecco che venne in loro aiuto il sottilissimo Kinect: spendendo migliaia di dollari in meno rispetto alla classica attrezzatura, fu possibile analizzare il fossile.

Concerto dei Nine Inch Nails

Il capogruppo della band, Trent Reznor e il suo direttore artistico Rob Sheridan hanno saputo conciliare la carriera musicale con il loro essere nerd. Durante un concerto nel 2013 venne utilizzato un Kinect per tracciare i movimenti del leader dei Nine Inch Nails che, proiettati verso una serie di schermi luminosi, creavano una sagoma distorta e mobile dell’artista.

Sorveglianza del confine coreano

Certe volte le idee degli asiatici lasciano veramente senza parole: Jae Kwan Ko, un programmatore autodidatta sud-coreano, pensò bene di usare la periferica Microsoft per sorvegliare il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud, ed era persino capace di capire se ciò che veniva ripreso era una persona o un animale. Davvero un colpo da maestro.

RoomAlive

RoomAlive era un progetto della stessa Microsoft che aveva come obiettivo quello di trasformare le stanze in ambientazioni in stile Star Trek grazie a degli ologrammi interattivi proiettati su muri e pavimenti. Ma, per quanto ambizioso e con molto lavoro dietro, RoomAlive non venne mai rilasciato.

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