Dopo trent’anni dal suo debutto, la famosissima saga di The Legend Of Zelda è sempre riuscita ad attirare giocatori di tutte le età tramite le magnifiche avventure di Link. Anno dopo anno, capitolo dopo capitolo, la saga ha subito delle modifiche artistiche, che finalmente sono state spiegate all’interno del libro “Master Works” di Nintendo.
All’interno di quest’ultimo, compaiono le parole di Satoru Takizawa (designer), inerenti a queste modifiche:
«Perché lo stile artistico cambia in ogni The Legend of Zelda?” Questa è una domanda che probabilmente si sono posti in molti. È il risultato di tentativi e fallimenti, durante la realizzazione di ogni titolo, per comprendere quale poetesse essere la scelta più adatta a soddisfare le aspettative dei giocatori. La soluzione fu quella di combinare credibilità e gameplay. Questo avrebbe aiutato a ripensare le convenzioni del brand e a creare uno stile artistico che potesse essere considerato il modello definitivo di Zelda. Ciò ha portato a sviluppi più “comici“, come il taglio della legna in Breath of the Wild, dove il tronco diviene immediatamente legna da ardere. Ogni altra cosa più realistica sarebbe risultata futile agli occhi del giocatore».
Inoltre, lo stesso Takizawa ha parlato dell’enorme lavoro dietro alla realizzazione dell’ultimo capitolo. Non ci resta che aspettare di vedere i cambiamenti che saranno apportati al prossimo capitolo della saga, che a detta di Eiji Aonuma (produttore di quest’ultima) è già in sviluppo.