Con un supporto “liquido” da parte della Supercell di ben 4.2 milioni di dollari, i veterani della King, CarolinKrenzer e TristanClark, puntano a reinventare il genere casual.
Quest’ultimi hanno visto il boom dei giochi casuali sul cellulare dall’interno.
Entrambi si sono uniti a King per aiutare la società a fondare lo studio a Londra nel lontano Agosto del 2012. In quel momento, Candy Crush Saga non era ancora nel suo periodo di “boom”, anche perché era stato rilasciato da tre mesi e la casa produttrice aveva solamente 150 dipendenti. Entrambi lasciarono la compagnia nel corso dello scorso anno, periodo nel quale Candy Crush era, molto probabilmente, il più famoso gioco per dispositivi mobile. King aveva avuto un’impennata e per questo fu acquistata da Activision Blizzard per miliardi di dollari.
«È stato un bel periodo», ricorda Krenzer, che in precedenza aveva lavorato in Playfish Games durante il boom di Facebook.
«Abbiamo sperimentato questa incredibile iper-crescita per cinque anni e mezzo, ma ad un certo punto il lavoro è quasi finito, siamo venuti per creare qualcosa da zero, abbiamo pensato che fosse ora di andare avanti».
Grazie al tempo passato all’interno della King, professionisti quali Krenzer e Clark hanno allineato le proprie ambizioni e hanno cominciato a elaborare un progetto comune. Precedentemente, Clark aveva fondato uno studio indipendente, chiamato Launching Pad Games, in Nuova Zelanda.
«Fondare lo studio di Londra era come creare uno sviluppatore indipendente, in pratica», afferma Clark. «Lavori su tutto, e sia a Caroline che a me piace avere le mani su tutti i tipi di sviluppo del gioco… Che sensazione pensare che ci siano una mezza dozzina di te, e che quindi puoi concentrarti solo sulla progettazione di un prodotto: è qualcosa che volevamo davvero ricominciare a fare. »
La nuova società di Krenzer e Clark, Trailmix, è stata in modalità “stealth“ fino ad ora. Tuttavia, anche se lo studio stesso è completamente nuovo, è chiaro che i suoi fondatori hanno già posto le basi alle idee che guideranno la direzione creativa per qualche tempo. Trailmix non creerà giochi in VR o AR. Al contrario, il suo scopo è quello di tentare di reinventare i giochi casual.
«Non ci stiamo concentrando su una nuova piattaforma, perché crediamo che i giochi mobile non siano stati sfruttati a pieno come mezzo di intrattenimento», afferma Krenzer.
Anche se Trailmix è ancora allo stadio “embrionale” emerge un quadro intrigante. Infatti, Clark indica i successi recenti quali: Gardenscapes, Episode – Choose Your Story e Choices: Stories You Play.
«È tempo di porsi in maniera più “filosofica”. I giochi casual sono “snackable”, sono costruiti per adattarsi alla tua vita quotidiana, ti fanno tornare a giocarli a lungo termine, sono estremamente facili all’inizio, e forniscono una distrazione molto utile quando si sta viaggiando o qualsiasi altra cosa si stia facendo.»
«Ci sono giochi come Monument Valley, Journey, Flower, film come HarryPotter , ci sono le sit-com, c’è Game of Thrones. Il tipo di stimoli che si hanno da tutto questo, il tipo di accrescimento che si ottiene è completamente diverso [rispetto a quello ricevuto dai giochi casual].»
«Quello che stiamo facendo è combinare entrambi gli aspetti: tenere i giochi aperti, accessibili e spendibili, ma usarli come base per andare verso qualcosa che abbia quei livelli di significato, che sia memorabile come uno di quei giochi, o come ognuna di quelle altre narrazioni (film/serie tv/sit-com)»
«La grande narrazione non è quella che ti porta solo da qualche altra parte: è quella che al contempo ti dà qualcosa da riportare nel tuo mondo.»
Trailmix vuol rendere il proprio pubblico più coinvolto e investito emotivamente utilizzando come base giochi che si adattano alla vita quotidiana come Candy Crush.
Quest’idea sarà alla base dei prodotti della Trailmix e, durante i prossimi mesi i fondatori si concentraranno sul suo perfezionamento. Inoltre, grazie al contributo della Supercell, Krenzer e Clark avranno modo di seguire le loro idee nel migliore dei modi. Paananen (direttore della Supercell) stesso li ha omaggiati. Con la loro società, i fondatori cercheranno di seguire l’esempio della lucente compagnia di Paananen, cioè quello crescere lentamente con un team di persone affidabili.
«Non hai bisogno di molte persone per fare qualcosa di eccezionale[…]», afferma Krenzer. «La quantità di persone in azienda non sarà per noi un indicatore di successo: per alcune aziende è come se lo fosse, ma non è vero, e penso che Supercell mostri che è così.»
«Supercell è il miglior partner che possiamo immaginare per gli obiettivi che abbiamo in mente: eravamo pronti a trascorrere mesi, o addirittura tutto il prossimo anno, alla ricerca dell’opportunità di finanziamento perfetta per noi, e il nostro partner dei sogni è arrivato proprio all’inizio. Non dobbiamo più preoccuparci di questo, ora dobbiamo solo creare giochi »
Questo è quello che ci pare proprio un ottimo inizio.