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Uncharted: L’Eredità Perduta

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La saga di Uncharted compie 10 anni, e la ricorrenza non poteva essere festeggiata meglio di come lo è stata nell’ultima annata: un quarto capitolo dalla storia fluida, che registra i migliori numeri di vendita nella storia della nota serie Naughty Dog, e l’introduzione di alcune novità, non ultima la modalità multiplayer, fanno di questo 2017 un anno davvero da ricordare. Il suggello finale a una stagione così straordinaria è apposto da L’Eredità Perduta, titolo proposto al mercato come DLC di Fine di un ladro ma che, a conti fatti, presenta tutta la dignità e la completezza di un titolo a sé stanno. In questo spin-off (il secondo, dopo L’abisso d’oro, pubblicato in esclusiva su PS Vita) Naughty Dog dà spazio alle “quote rosa” della saga: protagoniste sono infatti Nadine Ross, personaggio che ci si è trovati a fronteggiare nell’ultimo capitolo della serie, e Chloe Frazer, vecchia fiamma di Nathan Drake apparsa per la prima volta 8 anni fa in Il Covo dei Ladri e che qui ci troviamo a controllare per l’intera durata del gioco.

La storia ha inizio in una Calcutta agitata dalla guerra civile, dove le due protagoniste si incontrano per rubare un prezioso artefatto di cui è in possesso Asav, leader dei ribelli che animano la sommossa urbana. Ottenuto l’artefatto, lo scenario si sposterà sui Ghati Occidentali, dove si andrà alla ricerca della Zanna di Ganesh, preziosa reliquia nascosta nel cuore dell’antico impero Hoysala: ed è proprio qui che viene introdotto un primo elemento inedito in tutta la serie. Il giocatore si ritroverà quasi fin da subito infatti in un’ampia mappa con due tipologie di obiettivi che lo impegneranno per un intero capitolo: bisognerà infatti obbligatoriamente attivare 3 leve piazzate in altrettanti punti sulla mappa per passare allo stadio successivo del gioco; in parallelo, si potrà portare a termine un altro obiettivo, facoltativo ma non meno importante, se non altro per la longevità che conferisce al titolo. Nell’area di gioco, nella quale ci si muoverà liberamente, sono sparse infatti 11 monete che permetteranno di accedere a un artefatto del tutto nuovo, il Rubino della Regina, braccialetto che segnalerà ogni volta la vicinanza di uno dei collezionabili a cui ci avvicineremo durante il nostro cammino: un oggetto molto utile ai cacciatori di trofei, che eviterà loro la perdita di tempo di battere ogni area di gioco alla ricerca di puntini luccicanti in ogni andito nascosto.

A parte questi piccoli elementi, le novità sono ben poche: il gameplay rimane fedele a quello a cui la saga ci ha abituati, con le aggiunte già viste nel quarto capitolo, dal rampino al chiodo da scalata sino al verricello installato sulla jeep. Il sistema di gioco Naughty Dog in questo senso è ampiamente rodato e, pur soffrendo di una certa ripetitività di titolo in titolo, risulta come sempre snello, dinamico e di facile approccio. Lo sviluppatore americano conferma la volontà di venir incontro a un pubblico più largo, offrendo un gameplay avvincente ma al contempo mai frustrante, adatto a chiunque voglia divertirsi senza incorrere in situazioni troppo ostiche e consentendo al contempo di godersi la storia come ci si trovasse davanti a un film di genere.

Proprio in termini di screenplay si trovano però forse le maggiori debolezze di questo DLC: la storia ha certamente una sua solidità, attestandosi come sempre sul canone classico dell’action-adventure di stampo cinematografico, con dialoghi da film hollywoodiano alternati a spettacolari momenti di azione. Ma in L’Eredità Perduta Naughty Dog mostra un po’ di svogliatezza creativa, proponendo varie situazioni già viste – non ultima una lunga sequenza in treno – e non offrendo scene da ricordare, chiudendo il cerchio della storia anche con un po’ di retorica di troppo.
Se la storia si mostra dunque un po’ sottotono rispetto ai precedenti capitoli, nulla può eccepirsi invece sul piano tecnico: The Lost Legacy offre infatti paesaggi mozzafiato, in cui la natura rigogliosa dei Ghati Occidentali si affianca alle imponenti costruzioni Hoysala. Vi è una decisa prevalenza di spazi aperti di certo non facili da gestire, ma il motore grafico di Naughty Dog è ormai una garanzia, e le immagini scorrono lisce a 30 fps senza alcun calo, offrendo una risoluzione nativa di 1080p su PS4, che arriva ai 1440 su PS4 Pro per la gioia di tutti gli amanti della grafica.

The Lost Legacy è, a conti fatti, un titolo che non stupisce, ma rimane un tassello da non perdere per tutti gli appassionati della saga, offrendo 8 ore di divertimento e alta qualità visiva, e conservando il merito di non far rimpiangere l’assenza dell’iconico Nathan Drake, su un cui ritorno i fan sembrano non aver mai lasciato ogni speranza.

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