La realtà virtuale ha fatto passi da gigante ultimamente, soprattutto sul piano grafico e audio. L’arrivo di Oculus Go e di Vive Tracker migliorerà ulteriormente l’esperienza di gioco eliminando i fili che connettono i visori al pc, ma il realismo creato dalla realtà simulata viene intaccato a causa del bisogno di tenere in mano un controller per giocare. Vive Tracker, disponibile dal 17 Novembre 2017 per il pre-order, migliora l’esperienza di gioco rendendo la realtà virtuale molto più reale, rimpiazzando gli accessori di plastica con altri che possono simulare il peso e la sensazione di tenere in mano equipaggiamenti sportivi o di guerra. Con l’Hyper Blaster ci si avvicina di più alla sensazione di tenere in mano una vera arma, essendo questa una pistola che mira a replicarne l’aspetto e le caratteristiche fisiche, che ricorda in qualche modo la vecchia NES Zapper anche grazie al rumore che provoca il suo grilletto e al suo vistoso colore grigio e arancione. Il segnale che viene inviato durante l’utilizzo della pistola sembra non presentare alcun tipo di lag.
Per rendere il tutto più retrò, era possibile provare la pistola insieme al gioco Duck Season, una versione aggiornata del vecchio gioco Nintendo: Duck Hunt. Il gioco richiede ancora l’utilizzo di un controller della Vive nella mano non utilizzata, esigendo di tenere il controller con due mani come se si stesse utilizzando davvero una pistola. Sfortunatamente, il titolo ha presentato problemi di sincronia con la pistola, causando ovvi problemi al gameplay. In ogni caso, l’esperienza generale sembra essere abbastanza buona e realistica. Oltre al gioco sparatutto, era possibile provare Virtual Sports, utilizzando una racchetta da tennis o da ping pong. Nonostante possano sembrare di plastica, i controller a forma di racchette presentano un peso abbastanza verosimile, creando delle difficoltà nella distinzione tra una racchetta vera o falsa.
Durante il gameplay, i giocatori si trovano coinvolti totalmente nel gioco tanto da sentirsi parte di una vera partita. Se per caso un giocatore “dimenticasse” di trovarsi all’interno di un gioco e provasse a posare il proprio equipaggiamento su una superficie virtuale (dove nella realtà non c’è niente), l’equipaggiamento sarebbe comunque abbastanza resistente da sopravvivere alla caduta. In ogni caso, HTC vuole aiutare l’identificazione del corpo umano all’interno della realtà virtuale utilizzando degli accessori che si mettono sulle braccia e sulle gambe così da poter simulare meglio i movimenti. Ogni set di TrackStrap verrà venduto con il gioco Redfoot Bluefoot Dancing. Per un’esperienza full-immersion su alcuni giochi come Island 359 bisogna aspettare Dicembre, mentre per altri giochi come Climbey, Holodance e High Fidelity esiste già la compatibilità con questi accessori.
Il problema più grande per il Vive Tracker è la bassissima quantità di giochi compatibili al momento. Un mese dopo il lancio del dispositivo verranno aggiunti sei giochi compatibili con le armi da fuoco e altri sei giochi compatibili con le racchette. In ogni caso, HTC sta cercando di pubblicare altri cinque giochi prima della fine di Dicembre e altri 10 agli inizi del prossimo anno. I controller di base arriveranno a Dicembre e costeranno circa 100$, mentre i due pacchetti costeranno 150$ l’uno. I set di TrackStrap costeranno 25$ con il gioco di danza compreso, ma non includeranno gli altri controller.